Sessioni plenarie
Dal 6 al 10 luglio 2002 si è svolta a Berlino l’11ma Sessione annuale dell’Assemblea OSCE il cui tema principale è stato La lotta al terrorismo: sfida globale per il XXI secolo. Al termine dei lavori è stata adottata una Dichiarazione finale, nonché alcune Risoluzioni su l’interdizione delle mine anti-uomo, l’impatto del terrorismo sulle donne, Bielorussia, Moldova, Europa sud orientale, traffico di esseri umani, violenza antisemita, diritti umani e lotta al terrorismo, educazione dei Roma. La delegazione italiana si è impegnata per richiamare l'attenzione sul Mediterraneo ed ha partecipato alla riunione dei componenti dell'Assemblea appartenenti ai Paesi rivieraschi.
La 12ma Sessione annuale ha avuto luogo a Rotterdam dal 5 al 9 luglio 2003 sul tema del futuro dell'OSCE alla luce dell'allargamento ad est dell'Ue e della NATO. Nel corso della Sessione sono state approvate diverse Risoluzioni, fra cui due sulle "Operazioni OSCE di mantenimento della pace" e su "Il ruolo dell'OSCE verso la grande Europa" presentate dalla delegazione parlamentare italiana. Durante i lavori sono state approvate anche Risoluzioni sulla lotta all'antisemitismo, sulla lotta al traffico ed allo sfruttamento dei bambini, sulla Bielorussia e sulle condizioni dei prigionieri detenuti dagli USA nella base di Guantanamo. L'Afghanistan è stato riconosciuto nuovo partner per la cooperazione.
La 13ma Sessione annuale ha avuto luogo a Edimburgo dal 5 al 9 luglio 2004 sul tema "Cooperazione e Partenariato: affrontare le nuove sfide di sicurezza". Nel corso della Sessione sono state approvate due Risoluzioni presentate dalla delegazione italiana, una sul Kossovo e l'altra sulla Pace in Medio Oriente: tutela dei luoghi sacri di Gerusalemme. Oltre alla Dichiarazione finale, sono state adottate altre risoluzioni: lotta al traffico di esseri umani; lotta al razzismo, all'antisemitismo e alla xenofobia; tortura; minoranze nazionali; Ucraina; Moldavia; cooperazione economica nella dimensione mediterranea dell'OSCE; gravi violazioni dei diritti umani in Libia; Peace keepers georgiani nell'Ossezia meridionale; mine anti uomo; la cooperazione tra l'OSCE e l'Assemblea parlamentare. Nel corso della Sessione annuale l'on. Giovanni Kessler (DS) è stato rieletto Vice Presidente dell'Assemblea, per 3 anni.
La 14ma Sessione annuale, tenutasi a Washington dal 1 al 5 luglio 2005, è stata dedicata alla ricorrenza del 30 mo anniversario della firma dell’Atto finale di Helsinki. In quest’ottica si è discusso della riforma dell’Organizzazione ed è stata approvata una risoluzione. Tra gli altri documenti approvati si segnala la risoluzione italiana sul terrorismo suicida. Altre tematiche hanno riguardato i conflitti congelati, terrorismo e diritti umani, armi leggere e di piccolo calibro, sicurezza marittima e pirateria, la dimensione mediterranea dell’OSCE, riciclaggio e lotta alla corruzione, traffico di esseri umani, monitoraggio elettorale, finanziamento dell’ODIHR, codice di condotta per i membri delle missioni OSCE, lotta all’antisemitismo e parità di genere.
Altre riunioni
I lavori della Commissione permanente, svoltasi a Penha Longa il 9 ottobre 2001, si sono concentrati sul dibattito relativo agli avvenimenti dell'11 settembre, con l'approvazione di una Dichiarazione sulla lotta al terrorismo dal titolo “La sicurezza attraverso la solidarietà”. È stata inoltre approvata una Risoluzione su “L’Estensione della dimensione parlamentare dell’OSCE” in cui si invitano le delegazioni nazionali a tenere, nei rispettivi Parlamenti nazionali, dei dibattiti sul ruolo dell’Assemblea parlamentare in seno alla struttura OSCE. Altri argomenti trattati hanno riguardato la Bielorussia, il Mediterraneo, il Patto di stabilità per l'Europa sud-orientale.
Dal 10 al 12 ottobre 2001 si è svolto, sempre a Penha Longa, il Seminario sulle Migrazioni. Nel corso del Seminario sono intervenuti diversi Relatori che hanno evidenziato i diversi profili economici, statistici e giuridici del fenomeno delle migrazioni nell’area OSCE.
Il 6 e 7 giugno 2002 si è svolta a Bucarest la Conferenza parlamentare sul Patto di Stabilità, organizzata dall'Assemblea OSCE, in collaborazione con il Parlamento europeo e l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, nell'ambito dell'esercizio del turno di Presidenza della Trojka parlamentare del Patto di Stabilità per l'Europa sud orientale. Naturale seguito di tale evento è stata la Conferenza parlamentare svoltasi a Tirana (14 - 16 ottobre 2002) su "Il rafforzamento della sicurezza attraverso la cooperazione economica. I progressi del Patto di stabilità per l'Europa sud orientale", organizzata dall'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa nell'ambito della successiva presidenza di turno della Trojka parlamentare del Patto di stabilità. La quarta Conferenza parlamentare sul Patto di Stabilità si è tenuta a Bruxelles (21-23 maggio 2003) ed ha avuto come tema "Una nuova politica dell'Unione europea per l'Europa sud-orientale. Un rinnovato processo di stabilizzazione ed associazione nella prospettiva dell'accessione". L'Assemblea parlamentare dell'OSCE, in qualità di Presidente della Troika del Patto di Stabilità per l'Europa sud orientale, ha organizzato a Sofia, dal 11 al 12 novembre 2004, la quinta Conferenza parlamentare dedicata alla lotta alla criminalità organizzata nell'Europa sud orientale. La dichiarazione finale adottata al termine dei lavori enfatizza le responsabilità dei legislatori e auspica l'armonizzazione delle legislazioni nazionali e un'effettivo controllo del Parlamento sull'Esecutivo. Si invoca inoltre l'intensificazione della cooperazione regionale tra i Parlamenti dell'Europa sud orientale sottolineando la necessità di un ruolo più attivo della dimensione parlamentare. Si suggerisce infine lo svolgimento di riunioni delle Commissioni specializzate dei Parlamenti dell'Europa sud orientale per affrontare le tematiche comuni.
La Commissione permanente riunita a Madrid (2 ottobre 2002) ha accolto favorevolmente la proposta della delegazione italiana di ospitare a Roma, nell’autunno 2003 il 1° Forum sul Mediterraneo accanto alla Conferenza sulla Libertà religiosa. Altri argomenti trattati dalla Commissione permanente hanno riguardato il tema comune della prossima sessione annuale, l’apertura di un Ufficio dell’Assemblea OSCE a Vienna che permetterà di rafforzare la cooperazione con il Segretariato OSCE e con il Consiglio Permanente, il bilancio 2003 e la riforma dello Statuto del Premio Giornalismo e Democrazia.
Il 3 e 4 ottobre 2002, sempre a Madrid, si è tenuta la Conferenza dedicata alla Sicurezza nel Mediterraneo. Di particolare interesse la relazione che ha affrontato il problema dei flussi migratori nel Mediterraneo e quella su Diritti umani e terrorismo, che ha evidenziato la necessità di una riflessione, in primo luogo da parte delle Assemblee Parlamentari, per consentire l’efficacia della lotta al terrorismo e nello stesso tempo preservare e difendere il rispetto dei diritti umani e politici fondamentali.
L'Assemblea parlamentare dell'OSCE si è riunita a Roma, dal 9 al 11 ottobre 2003, in occasione della Conferenza parlamentare sulla libertà religiosa e del Primo Forum sul Mediterraneo.
I lavori - cui hanno preso parte circa 200 parlamentari in rappresentanza di circa 50 Paesi - si sono tenuti nell'aula della Camera dei deputati a Palazzo Montecitorio e sono stati aperti dal Presidente della Camera, on. Pier Ferdinando Casini. La Conferenza sulla libertà religiosa si è incentrata sull'attualità legislativa in materia, nell'ambito del rapporto tra religione e democrazia.
Ai parlamentari dell'OSCE è stata inoltre concessa un'udienza in Vaticano da Sua Santità, Giovanni Paolo II. Il Forum Parlamentare sul Mediterraneo ha invece esaminato le prospettive di sviluppo dell'OSCE in quell'area geopolitica. Particolare attenzione è stata dedicata nel dibattito alla questione medio-orientale. Il Ministro degli Esteri, on. Franco Frattini, è intervenuto ai lavori che sono stati aperti dal Vice Presidente del Senato, sen. Cesare Salvi.
La successiva riunione autunnale si è svolta a Rodi dal 29 settembre al 2 ottobre 2004 nel cui ambito si è tenuta una Conferenza dedicata alla lotta al traffico di esseri umani, e il Forum Mediterraneo.
Ogni anno, nel mese di febbraio, si svolgono a Vienna le riunioni invernali che consistono della riunione congiunta delle tre Commissioni e della riunione della Commissione Permanente. In tale occasione i componenti dell'Assemblea hanno modo di incontrare i massimi vertici dell'OSCE, permettendo ai parlamentari di approfondire le principali questioni all'ordine del giorno dell'Organizzazione. L'ultima riunione ha avuto luogo dal 24 al 25 febbraio 2005.
L’ultima riunione autunnale ha avuto luogo a Sveti Stefan (Montenegro) dal 7 al 10 ottobre 2005. Il tema della Conferenza è stato “Democrazia e Buon Governo nelle società multietniche come base per la stabilità e la sicurezza”.
Monitoraggi elettorali e visite alle missioni sul campo
La delegazione italiana ha inoltre partecipato a varie missioni delle missioni di monitoraggio delle elezioni parlamentari organizzate dall'Assemblea OSCE. La prima missione ha avuto per oggetto il monitoraggio internazionale delle elezioni per l'Assemblea del Kossovo, tenutesi il 17 novembre 2001. Hanno fatto seguito le missioni di monitoraggio delle elezioni in Ucraina (31 marzo 2002), in Macedonia (15 settembre 2002), in Bosnia-Erzegovina (5 ottobre 2002) in Armenia (25 maggio 2003), Azerbaijan (15 ottobre 2003), Federazione russa (7 dicembre 2003), Georgia ( 4 gennaio 2004), Bielorussia ( 17 ottobre 2004), Stati Uniti d'America ( 2 novembre 2004), Ucraina (31 ottobre, 21 novembre e 26 dicembre 2004), Kyrghizistan ( 27 febbraio 2005), Moldova (6 marzo 2005) ed Azerbaijan (6 novembre 2005).
L'Assemblea parlamentare dell'OSCE sta dedicando crescenti sforzi alla realizzazione di un programma di visite alle "Missioni OSCE" che costituiscono lo strumento principale dell'attività dell'Organizzazione. L'iniziativa ha la duplice valenza di fornire ai membri dell'Assemblea l'opportunità di un'esperienza diretta, nonché di sottolineare, nei Paesi ospiti, la considerazione che, a livello internazionale, si annette al loro sviluppo democratico. Si sono svolte visite in Lettonia ed Estonia, in Ucraina, in Uzbekistan, in Armenia e Georgia, in Azerbaijan, in Kirghizistan, in Croazia, Albania e in Macedonia.
Nell’ambito dell’attività delle Commissioni ad hoc, sono state organizzate due visite in Kossovo. La prima ha avuto luogo dal 5 al 7 maggio 2002, la seconda dal 2 al 4 dicembre 2002. Le missioni hanno rappresentato un’importante occasione di incontri con esponenti della neonata Assemblea del Kossovo, autorità governative e locali nonché con il Rappresentante speciale del Segretario generale delle Nazioni Unite ed il Capo della Missione OSCE in Kossovo.
Iniziative della delegazione
La Delegazione italiana ha organizzato una visita di approfondimento a Vienna l'11 e 12 gennaio 2005 presso le sedi istituzionali dell'OSCE. Scopo della missione era approfondire le relazioni tra il versante parlamentare e quello governativo dell'Organizzazione. Si sono tenuti incontri con il Rappresentante permanente della Slovenia, in rappresentanza della Presidenza in esercizio dell'OSCE; con il Rappresentante permanente del Belgio presso l'OSCE, Presidente del gruppo di contatto con i paesi mediterranei partner; con il Senior Adviser del Rappresentante per la libertà dei mezzi di informazione; con il Direttore del Centro per la prevenzione dei conflitti dell'OSCE; nonché con il Coordinatore per le attività economiche ed ambientali e con il Rappresentante Speciale per la lotta al traffico si esseri umani. | |