Sede degli
organismi governativi: Vienna, Varsavia, L’Aja
Sede della
Assemblea parlamentare: itinerante
L’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa
(OSCE)
Origini: Agli inizi degli anni '70, si è costituito un foro multilaterale di dialogo, con il nome di Conferenza sulla Sicurezza e la Cooperazione in Europa (CSCE), per affrontare le molteplici cause di instabilità in Europa e favorire la sicurezza del continente attraverso la ricerca di una stretta cooperazione tra l'Est e l'Ovest, Nel dicembre 1994, la CSCE ha modificato la propria denominazione in OSCE (Organization for Security adn co-operation in Europe).
La base giuridica: l'Atto finale di Helsinki, firmato il 1° agosto 1975 e la "Carta di Parigi per una nuova Europa" del 21 novembre 1990.
Composizione: sono membri dell'OSCE 55 Stati: Albania, Andorra, Armenia, Austria, Azerbaijan, Bielorussia, Belgio, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Canada, Croazia, Cipro, Danimarca, Estonia, ex Repubblica iugoslava di Macedonia, Federazione russa, Finlandia, Francia, Georgia, Germania, Grecia, Islanda, Irlanda, Italia, Kazakistan, Kirghizistan, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Moldova, Monaco, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Romania, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, San Marino, Santa Sede, Serbia e Montenegro, Slovenia, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Tajikistan, Turchia, Turkmenistan, Ucraina, Ungheria, Uzbekistan.
Obiettivo: ridurre il potenziale conflittuale in Europa attraverso accordi di carattere politico, militare, economico, culturale e umanitario e di promuovere una cooperazione costruttiva fra i Paesi europei. I principali settori di competenza sono: la sicurezza; la cooperazione economica, scientifica, tecnica e ambientale ed i diritti umani.
Principali organi: il Consiglio dei Ministri, che riunisce i Ministri degli Esteri dei paesi partecipanti, è l'organo decisionale dell'OSCE. Il Consiglio permanente, costituito dai Rappresentanti permanenti dei paesi membri, si riunisce settimanalmente a Vienna e adempie alla gestione quotidiana dell'OSCE. Il Segretario Generale, nominato all'unanimità dal Consiglio dei Ministri, assicura l'attuazione delle decisioni OSCE e gestisce la struttura amministrativa OSCE.
L'Alto Commissario per le Minoranze Nazionali segue le tematiche relative ai problemi delle minoranze nazionali. L'Ufficio delle Istituzioni Democratiche e dei Diritti dell'uomo svolge importanti funzioni a tutela dei diritti umani, anche attraverso il monitoraggio delle elezioni. Il Rappresentante per la libertà dei Media ha l'incarico di favorire lo sviluppo di mezzi di informazione liberi, indipendenti e pluralistici. Il Coordinatore per le attività economiche ed ambientali dell'OSCE ha il compito di esaminrae gli aspetti economici, sociali ed ambientali della sicurezza.
L’Assemblea parlamentare dell’OSCE
La struttura ed i principi di funzionamento dell'Assemblea parlamentare sono contenuti nella "Risoluzione finale sulla creazione dell'Assemblea parlamentare della CSCE", approvata dalla Conferenza parlamentare degli Stati membri della CSCE (Madrid, 2 e 3 aprile del 1991). L'Assemblea si è riunita per la prima volta a Budapest nel luglio 1992.
Obiettivi e compiti primari dell'Assemblea sono facilitare il dialogo interparlamentare, quale strumento per realizzare lo sviluppo democratico nell'area OSCE; promuovere meccanismi per la prevenzione e la soluzione dei conflitti; sostenere il rafforzamento e il consolidamento delle istituzioni democratiche negli Stati partecipanti all'OSCE; contribuire allo sviluppo delle strutture istituzionali dell'OSCE.
L'Assemblea si compone di delegazioni dei parlamenti nazionali, che possono comprendere da un minimo di 2 ad un massimo di 17 parlamentari in proporzione alla popolazione dei paesi membri. Attualmente il numero dei componenti è 317, per un totale di 55 paesi.
La Delegazione italiana è composta di 13 parlamentari, nominati dai Presidenti della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica, su designazione dei Presidenti dei gruppi parlamentari. Il mandato dei membri della delegazione ha la durata della legislatura nel corso della quale sono stati nominati, alla conclusione della quale essi restano in carica fino alla nomina della nuova delegazione, e, comunque, non oltre sei mesi .
L'Assemblea dell'OSCE si riunisce due volte l'anno. la sessione annuale che si tiene che si tiene nella prima decade di luglio in uno dei paesi membri, e la riunione invernale che si svolge a Vienna, generalmente nel mese di febbraio. In seno all'Assemblea sono state create tre Commissioni: per gli affari politici e la sicurezza; per gli affari economici, la scienza, la tecnologia e l'ambiente; per la democrazia, i diritti umani e le questioni umanitarie. Per l'adozione di dichiarazioni, risoluzioni e raccomandazioni, l'Assemblea decide a maggioranza dei membri.
Il Presidente dell'Assemblea è eletto al termine della sessione annuale dall'Assemblea, per la durata di un anno, rinnovabile una sola volta. La carica è attualmente ricoperta dal parlamentare afro amercicano Alcee Hastings eletto per la prima volta a Edimburgo nel luglio 2004.
Organo centrale dell'Assemblea è la Commissione permanente, composta dal Presidente dell'Assemblea, dai 9 Vice Presidenti, dal Tesoriere, dai Presidenti, Vice Presidenti e Relatori generali delle tre Commissioni e dai Presidenti delle delegazioni nazionali. La Commissione permanente, diversamente da quanto stabilito per l'Assemblea, ma conformemente all'istanza governativa, adotta le decisioni in base al principio del "consenso meno uno". La Commissione permanente predispone il lavoro dell'Assemblea; può adottare risoluzioni da indirizzare al Consiglio dei Ministri dell'OSCE; nomina gruppi di lavoro su temi specifici; approva il bilancio annuale; nomina, su proposta dell'Ufficio di Presidenza, il Segretario generale dell'Assemblea, decide sulle modifiche al regolamento dell'Assemblea.
L'Assemblea dispone di un Segretariato internazionale che ha sede a Copenhagen. Nel febbraio 2003 il Segretariato internazionale ha aperto un Ufficio di Collegamento a Vienna allo scopo di migliorare i rapporti tra il versante governativo dell'OSCE e l'Assemblea parlamentare.
Il finanziamento dell'Assemblea è a carico dei Parlamenti nazionali. . L'Italia contribuisce per il 9,1% del bilancio. Per l'anno 2004/2005 la quota a carico del Parlamento italiano è pari a 210.171,00 Euro.
Le lingue ufficiali dell'Assemblea sono sei: inglese, francese, italiano, tedesco, spagnolo e russo. | |