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Cooperazione parlamentare
Programma di assistenza ai Parlamenti


Uno degli assi prioritari dell'attività internazionale della Camera dei deputati è costituito dalle iniziative di assistenza alle Assemblee parlamentari dei Paesi - dell'area africana, latino-americana, dell'Asia centrale, dell'Europa sud-orientale e del Caucaso - coinvolti in processi di riforma costituzionale e di riassetto degli apparati tecnico-amministrativi di supporto alle istituzioni rappresentative. La Camera dei deputati è inoltre attivamente impegnata nel sostenere il consolidamento istituzionale in atto in Afghanistan ed in Somalia.

Africa

Dopo la Giornata parlamentare Italia-Africa, ospitata a Palazzo Montecitorio il 23 maggio 2002, la Camera dei deputati, su richiesta delle Direzione generale della Cooperazione allo sviluppo del Ministero degli Affari esteri, ha aderito ad un progetto promosso al Dipartimento per gli affari economici e sociali delle Nazioni Unite (UNDESA), per il rafforzamento dei sistemi informativi parlamentari, al quale partecipano le Assemblee di otto Paesi africani (Angola, Camerun, Ghana, Kenia, Mozambico, Uganda, Ruanda e Tanzania).

In attuazione di questo progetto si è svolto a Roma, nel settembre 2003, un seminario per una delegazione parlamentare keniota.

Inoltre, a Roma, il 28 gennaio 2004, si è svolto un seminario per gli otto Parlamenti africani per approfondire i contenuti del progetto. Nella successiva conferenza, svoltasi a Nairobi dal 9 all'11 febbraio 2005, il progetto è stato presentato ai Parlamenti africani.

Lo stato di attuazione dell'iniziativa, che coinvolge attualmente anche le strutture amministrative del neo-istituto Parlamento panafricano attorno ad un'iniziativa volta a garantire "interoperabilità" dei sistemi informatici dei Parlamenti africani, è stato al centro di una Conferenza internazionale che si è tenuta a Nairobi, dal 9 all'11 febbraio 2005, sul tema: "Parliaments' Information Management in Africa. Challenger and Opportunities of ICT to Strengthen Democracy and Parliamentary Governance".

America latina

La Camera dei deputati aderisce al progetto di sostegno al Parlamento uruguayano, finanziato dalla Commissione europea, che mira al consolidamento istituzionale di quella Assemblea ed al miglioramento del suo assetto amministrativo. Nell'ambito di questa iniziativa si sviluppano incontri di studio a Roma: il primo ha avuto luogo a Roma nel settembre 2004; il prossimo è previsto a Montevideo per uno scambio di esperienze ed informazioni sui modelli organizzativi adottati dalle due amministrazioni parlamentari.

Nel marzo 2005 è inoltre stata organizzato, a Roma, un seminario italo-boliviano dedicato alla metodologia delle riforme costituzionali in Bolivia.

Asia centrale

Nel dicembre 2003 è stato definito un progetto di cooperazione amministrativa tra la Camera ed il Parlamento mongolo, per la creazione di un autonomo servizio di documentazione parlamentare. Dopo una missione di un funzionario della Camera ad Ulaan Bataar (marzo-aprile 2004), è stato organizzato a Roma uno stage di formazione presso la Camera (maggio-giugno 2004) cui hanno preso parte due funzionari del Parlamento mongolo, che sono stati posti a contatto con le metodologie e le tecniche di lavoro in uso all'interno di diversi servizi ed uffici della Camera.

La Camera dei deputati concorre, inoltre, alla realizzazione di un programma di assistenza finanziato dall'Unione europea per il consolidamento delle Istituzioni democratiche in Uzbekistan, inteso a sostenere, tra l'altro, la creazione di un assetto parlamentare di tipo bicamerale.

Europa sud-orientale e Caucaso meridionale

Nel corso di questa Legislatura, la Camera dei deputati ha promosso alcune iniziative di assistenza ai Parlamenti degli Stati dell'area dei Balcani occidentali e del Caucaso meridionale, finalizzate alla qualificazione del personale amministrativo di quelle Assemblee ed allo scambio di esperienze nel settore istituzionale e legislativo.

Rapporti di collaborazione particolarmente intensi sono stati stabiliti con il Parlamento albanese, dallo svolgimento di missioni di studio di parlamentari e di funzionari amministrativi albanesi alla fornitura di alcune infrastrutture informatiche all'Amministrazione dell'Assemblea albanese. Nel 2006 inizieranno nella capitale albanese i moduli d'insegnamento del Centro di formazione per i parlamentari dell'Europa sud-orientale, promosso dalla Camera dei deputati, dal Parlamento albanese e dall'Università "Nostra Signora del Buon Consiglio" di Tirana. I moduli si rivolgono alle rappresentanze parlamentari dei Paesi dell'area .

Una significativa collaborazione a livello amministrativa si è realizzata con il Parlamento della Repubblica serba e con la Camera dei rappresentanti della Bosnia-Erzegovina, attraverso l'organizzazione di stages di formazione rivolti al personale delle rispettive Amministrazioni parlamentari. Sono programmate nel corso del 2006 ulteriori iniziative di assistenza per il personale tecnico-amministrativo del Parlamento armeno e dell'Assemblea nazionale georgiana, incentrate sullo scambio di esperienze organizzative, sull'acquisizione di nuove metodologie di lavoro e sull'aggiornamento professionale.

Le iniziative speciali a sostegno del Parlamento afgano e di quello somalo

La Camera ha istituito un gruppo di contatto delle deputate italiane con le donne afgane che ha promosso una Conferenza internazionale, svoltasi a Roma nel novembre 2002. A seguito della Conferenza, la Camera dei deputati ha deciso di erogare di un contributo finanziario per l'approvvigionamento idrico di due scuole femminili in un distretto della capitale.
Successivamente, dal 1° al 5 maggio 2005, una delegazione del Gruppo di contatto delle deputate italiane, guidata dall'on. Paola Manzini, Questore della Camera, e composto dalle onn. Monica Baldi, Giovanna Bianchi Clerici, Dorina Bianchi, Carla Castellani, Elettra Deiana, Anna Maria Leone, Elena Montecchi e Luana Zanella, ha effettuato una missione in Afghanistan.
La Camera dei deputati partecipa, inoltre, ad un vasto programma biennale di sostegno alla ricostruzione di quella Assemblea parlamentare, promosso dal Governo di Kabul e dal Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo.
L'Amministrazione della Camera concorre alla realizzazione del programma fornendo assistenza nella creazione dei servizi parlamentari di documentazione e di informatica, nel training del personale amministrativo e nella definizione del quadro legislativo, attraverso la predisposizione di un nuovo regolamento parlamentare.
In tale contesto si è svolto, dal 18 al 29 luglio 2005, un seminario di formazione, riservato ad una delegazione di dodici funzionari parlamentari afgani che hanno effettuato, oltre ad alcuni incontri a carattere generale sull'organizzazione e sul funzionamento del Parlamento italiano, dei percorsi individuali di affiancamento al personale della Camera operante nei servizi dell'area legislativa, amministrativa e della documentazione.

È in corso inoltre una iniziativa di cooperazione tra la Camera dei deputati ed il Parlamento transitorio della Repubblica somala (che ha sede, provvisoriamente, a Nairobi). Il progetto prevede, tra l'altro, la realizzazione, presso la Camera, di stages di formazione e di orientamento per i parlamentari, la prestazione di consulenza tecnica per la redazione del Regolamento dell'Assemblea e per la creazione di un sito Internet

In tale prospettiva si è svolto, a Palazzo Montecitorio, dal 14 al 18 febbraio 2005, un seminario parlamentare italo-somalo rivolto ad una delegazione di 21 parlamentari, inteso a fornire elementi informativi sui sistemi di democrazia parlamentare e sui principali profili del Regolamento della Camera.

Il Centro globale per le tecnologie dell'informazione e della comunicazione nei Parlamenti

L'iniziativa di un Centro globale per le tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni nei Parlamenti, lanciata ufficialmente durante la II fase del Vertice mondiale sulla società dell'informazione (Tunisi, 16-18 novembre 2005), nasce a seguito di una fase di consultazioni ad alto livello fra i Presidenti dei Parlamenti di tutto il mondo, condotte - su richiesta del Dipartimento per gli Affari economici e sociali delle Nazioni Unite - dal Presidente della Camera e dal Presidente della Assemblea del Popolo egiziana, on. Ahmed Fathy Sorour.
Il lavoro preparatorio svolto dal Dipartimento delle Nazioni Unite per gli Affari economici e sociali, con l'attiva partecipazione delle strutture tecniche della Camera dei deputati, ha messo in evidenza l'opportunità di dar vita ad un centro globale di cooperazione fra i parlamenti - nazionali e regionali - sull'uso delle nuove tecnologie dell'informazione, aperta a partnerships con università, centri di eccellenza, organizzazioni internazionali, imprese e altri soggetti della società civile.
Lo scopo del Centro è quello di assicurare i collegamenti e lo scambio delle informazioni tra le iniziative già in atto, moltiplicandone gli effetti e aumentandone la visibilità e di promuovere nuove iniziative - bilaterali e multilaterali - che accrescano le conoscenze in un settore di importanza cruciale per il rafforzamento dei Parlamenti e lo sviluppo della democrazia.