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Cooperazione parlamentare
Paesi del Mediterraneo, del Medio e del Vicino Oriente


L'interesse con cui la Camera dei Deputati ha sviluppato le relazioni parlamentari con i Paesi del Mediterraneo ha portato alla sigla di protocolli di collaborazione con l'Assemblea del Popolo algerina (1999, rinnovato nel 2004), con l'Assemblea del Popolo egiziana (1999), con la Camera dei Rappresentanti del Parlamento del Marocco (1999) e con il Parlamento tunisino (1997). Lo schema di tali Protocolli prevede dialogo politico più intenso a livello di Commissioni, lo scambio periodico di visite di studio da parte di funzionari e lo svolgimento di apposite giornate parlamentari, dedicate a temi specifici di comune interesse e correlate ad iniziative culturali e artistiche. È stato inoltre costituito, nel 2002, il Gruppo di Collaborazione italo-egiziano, che si riunisce con cadenza annuale.

Le Commissioni Esteri della Camera e dell’Assemblea Consultiva Islamica della Libia hanno sottoscritto due Comunicati congiunti (2001 e 2002) nei quali si auspica un rafforzamento della cooperazione parlamentare.

Nell'ambito del Medio e Vicino Oriente, l'intenso dialogo bilaterale attivato con l'Assemblea Consultiva islamica dell'Iran ha prodotto la stesura di un Protocollo di Collaborazione, ulteriormente integrato successivamente da un Accordo (1998 e 2000).

Si segnala inoltre il Protocollo firmato dalla Camera dei deputati con la Grande Assemblea Nazionale Turca (2005) che prevede l’organizzazione di seminari parlamentari e iniziative culturali di comune interesse.


Conferenza dei Presidenti Parlamenti euromediterranei

La I Conferenza dei Presidenti dei Parlamenti dei Paesi euromediterranei ha avuto luogo a Palma di Maiorca il 7 e 8 marzo 1999 - dopo una serie di riunioni preparatorie promosse dal Parlamento italiano e dal Parlamento ellenico - ed ha visto riuniti per la prima volta insieme i Presidenti dei Parlamenti dei Paesi membri dell'Unione europea e del Parlamento europeo nonché i Presidenti dei Parlamenti dei Paesi non europei aderenti alla Dichiarazione di Barcellona (1995), che ha istituito il partenariato euromediterraneo. La Conferenza ha adottato la Dichiarazione sulla cooperazione parlamentare euromediterranea, che ha l'obiettivo di intensificare le relazioni tra i Parlamenti euromediterranei allo scopo di migliorare la comprensione reciproca dei popoli e contribuire alla stabilità politica e alla pace sociale nella regione. Le successive Conferenze si sono tenute, con cadenza biennale, ad Alessandria d'Egitto (2000), ad Atene (2002), a Malta (2004) e a Barcellona (2005), in occasione del Decennale del Partenariato.


Assemblea parlamentare euromediterranea (APEM)

Il 22 e 23 marzo 2004 si è tenuta a Vouliagmeni (Atene) la riunione costituente dell’Assemblea Parlamentare euro-mediterranea (APEM), istituzione parlamentare del Processo di Barcellona, dotata di potere consultivo. In particolare, assicura il controllo dell'applicazione degli accordi euromediterranei di associazione. L'Assemblea è composta da 240 membri, 120 appartenenti ai Parlamenti europei (45 al Parlamento europeo e 75 ai 25 Parlamenti nazionali) e 120 appartenenti ai Parlamenti dei 10 Paesi partner. La Presidenza è assicurata, su base annuale, da uno dei quattro membri dell'Ufficio di Presidenza eletto per quattro anni. La I sessione ordinaria dell’Assemblea si è tenuta al Cairo nel marzo 2005. La II ha avuto luogo a carattere straordinario a Rabat nel novembre 2005, per rimarcare il decennale del Partenariato.

La nascita dell'Assemblea è stata proclamata dal V Forum parlamentare euromediterraneo, riunitosi a Napoli il 2 dicembre 2003, ed è stata seguita dalla decisione della Sesta Conferenza ministeriale euromediterranea (Napoli, 2-3 dicembre 2003) di includere la nuova istituzione tra i soggetti del Partenariato euromediterraneo.

L'Assemblea rappresenta la naturale evoluzione del Forum, costituito in attuazione della Dichiarazione di Barcellona (1995), quale luogo di cooperazione tra le Assemblee parlamentari tra i Paesi aderenti al Partenariato euromediterraneo.




Forum euromediterraneo delle donne parlamentari

Il Forum, previsto dalla Dichiarazione sulla cooperazione parlamentare euromediterranea adottata dalla Conferenza dei Presidenti dei Parlamenti euromediterranei (Palma di Maiorca, 7-8 marzo 1999), riunisce annualmente le donne parlamentari dei Paesi aderenti al Partenariato stesso oltre a una delegazione del Parlamento europeo, per discutere temi di interesse politico, economico e sociale rientranti negli obiettivi del Processo di Barcellona.

Le prime tre Riunioni del Forum si sono tenute a Napoli nel 2000, a Malta nel 2001 e a Madrid nel 2002. La IV sessione del Forum si è svolta ad Amman il 20 e il 21 ottobre 2003 ed è stata dedicata al tema delle donne e i conflitti armati.

Un Comitato di coordinamento ha, inoltre, l'incarico di organizzare le riunioni del Forum, stabilendone l'ordine del giorno e diffondendo i documenti di lavoro. Di esso fanno parte le rappresentanti dei parlamenti di Egitto, Italia, Marocco, Spagna, Tunisia, Regno Unito e Parlamento europeo, nonché di due parlamentari del paese che esercita la presidenza di turno. L’ultima riunione del Comitato si è svolta a Parigi nel settembre 2005, sotto la Presidenza della Francia.