La Mostra del "Satiro Danzante"
L'esposizione è stata inaugurata il 31 marzo 2003 dal presidente della Camera dei deputati, Pier Ferdinando Casini. Nel corso della cerimonia inaugurale, alla presenza del Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, sono intervenuti anche il Ministro per i Beni Culturali, Giulio Urbani, il Presidente della Regione Sicilia, Salvatore Cuffaro, il Sindaco di Roma, Walter Veltroni.
La mostra nella sede della Camera dei deputati del Satiro danzante, esposto per la prima volta al pubblico, dopo il suo ritrovamento, riveste grande importanza dal punto di vista culturale, artistico e scientifico e costituisce un efficace momento di sintesi istituzionale. L’esposizione è infatti il frutto di un intenso rapporto di cooperazione tra le quattro istituzioni interessate: la Camera dei deputati, il Ministero dei Beni e le Attività Culturali, la Regione Sicilia, il Comune di Roma. La mostra rappresenta anche un momento di particolare rilievo lungo il percorso dell’apertura della Camera dei deputati alla cittadinanza e al pubblico, attraverso la valorizzazione di significative testimonianze artistiche.
La statua è stata ripescata nel Canale di Sicilia, nel Marzo del 1998, al largo di Mazara del Vallo. Era a circa 500 metri di profondità. Rappresenta un Satiro danzante, una delle figure mitologiche del corteo orgiastico che accompagnava Dioniso, il dio greco del vino. Lo scultore infatti ha fissato nel bronzo l’attimo in cui l’essere mitologico è sul punto di compiere un salto. La testa è abbandonata all’indietro, le ciocche dei capelli al vento e lo sguardo rivolto verso l’alto.
Nell’ottobre del 1998 le Autorità siciliane hanno affidato il Satiro all’Istituto Centrale per il Restauro che ha dedicato all’opera quattro anni di intenso lavoro, liberandolo dalle numerose incrostazioni, dovute alle condizioni fisico-chimiche e agli organismi presenti nel fondo marino, restituendo alla statua la sua originaria bellezza e forza espressiva. Il Satiro danzante troverà la sua definitiva collocazione in un apposito Museo realizzato nella Chiesa di Sant’Egidio a Mazara del Vallo.
Il catalogo della mostra, contenente un’ampia documentazione sul ritrovamento della statua e sul suo restauro, è edito dalla casa editrice Leonardo International.
L’esposizione è stata realizzata anche grazie al contribuito di alcuni soggetti privati: San Paolo Imi Banco di Napoli, Sisal, Enel, Volare Group. | |
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