Iniziative ed eventi speciali della XIII legislatura
Il Mezzogiorno nella politica generale del dopo-Euro


Indice Introduzione Scheda di sintesi

Introduzione

La V Commissione (Bilancio, tesoro e programmazione economica) della Camera dei deputati ha avviato da tempo un approfondito dibattito sulla questione dello sviluppo del Mezzogiorno, anche alla luce delle nuove prospettive derivanti dall’avvio dell’Unione economica e monetaria europea.

Nel quadro delle diverse iniziative assunte in questa direzione, la Commissione ha richiesto al Servizio studi, nel maggio 1998, di predisporre un rapporto sul Mezzogiorno nel nuovo contesto europeo, che garantisse la visione d’insieme di tutti gli aspetti di un quadro profondamente modificatosi negli ultimi anni e realizzasse una sintesi organica della molteplicità di punti di vista su questa fondamentale questione nazionale.

È quindi stato costituito un gruppo di lavoro guidato da Giuliano Amato, che ha riunito esperti designati dalle istituzioni che sono state ritenute maggiormente capaci di realizzare una sintesi nazionale su questo tema, individuati anche in considerazione dell’apporto che ciascuno di essi poteva portare alla ricerca (Banca d’Italia, Istat, Ispe, Svimez, Imes).

Di esso hanno fatto parte:

  • Dott. Giovanni Barbieri, responsabile del Progetto interarea Sistemi informativi per le politiche territoriali (ISTAT);
  • Dott. Salvatore Cafiero, consigliere di amministrazione dell’Associazione per lo sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno (SVIMEZ);
  • Dott. Salvatore Chiri, condirettore del Servizio Studi della Banca d’Italia;
  • Prof. Maurizio Franzini (Università di Siena), vicedirettore dell’Istituto meridionale di storia e scienze sociali (IMES);
  • Prof.ssa Fiorella Padoa Schioppa Kostoris, Presidente dell’Istituto di studi e analisi economica (ISAE);
  • Dott. Riccardo Padovani, Direttore dell’Associazione per lo sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno (SVIMEZ).

All’elaborazione e al coordinamento del progetto hanno partecipato, per il Servizio studi, il dott. Alessandro Palanza, la dott.ssa Mirella Cassarino, la dott.ssa Claudia Trezzani, il dott. Fabio Del Castello e il dott. Jacopo Maria Collavini, e, per il Servizio commissioni, il dott. Italo Scotti.

Il gruppo di lavoro, sotto la guida del professor Amato, ha fatto precedere all’elaborazione materiale del Rapporto un intenso lavoro preparatorio, secondo un metodo basato sul pluralismo degli apporti e delle competenze e preordinando un procedimento articolato in passaggi distinti e diversamente organizzati secondo le proprie specifiche finalità.

Da una parte, ha proceduto quindi ad un’ampia consultazione degli economisti che si sono di recente occupati dei problemi dello sviluppo del Sud, attraverso incontri individuali, l’acquisizione di contributi scritti e lo svolgimento, il 22 giugno 1998, di un seminario scientifico.

Le consultazioni sono state allargate ai rappresentanti più qualificati delle esperienze della scuola e dell’Università, dell’associazionismo e del volontariato, della giustizia minorile, e più in generale a quanti si confrontano direttamente e quotidianamente con i problemi della crescita civile della società meridionale, per mettere a fuoco la dimensione non solo economica, ma più compiutamente storico-sociale, del problema dello sviluppo del Sud.

Il 10 luglio 1998 si è svolta a Montecitorio una giornata pubblica di studio, condotta da Milton Friedman. Ad essa hanno partecipato, confrontandosi sulla base di una relazione scritta di Giuliano Amato, importanti personalità politiche e di governo nazionali ed internazionali (quali i ministri Ciampi e Bassanini, il Commissario europeo Monti, rappresentanti di altri paesi europei), esponenti delle autonomie locali (Bassolino, Bianco, Dinardo, Pagliuca, Poli Bortone, Rastrelli) e del mondo economico e sociale meridionale.

Il Rapporto (Dossier del Servizio studi, collana "Osservatorio sulla legislazione", n. 16) è completato dai volumi allegati, che ne svolgono ed integrano i contenuti. Il primo (Dossier n. 16/1) raccoglie gli atti della giornata di studio del 10 luglio. Il secondo (Dossier n. 16/2) raccoglie il resoconto stenografico del seminario scientifico del 22 giugno e i contributi scritti inviati da singoli studiosi.