Dal 29 luglio 2004, i cataloghi dell’intero patrimonio della Biblioteca della Camera dei deputati attualmente valutabile ad oltre 1.000.000 volumi, sono direttamente consultabili sul sito Internet.

La pubblicazione di tutti i cataloghi della Biblioteca, e quindi la possibilità della loro consultazione a distanza, permette di conoscere le caratteristiche di questo vasto patrimonio.

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Questa pubblicazione costituisce la prima importante realizzazione del programma che si propone di consentire ai cittadini l’accesso gratuito, attraverso la rete Internet, all’importante patrimonio della documentazione parlamentare e che ha individuato in particolare nell’accesso alle raccolte storiche degli Atti parlamentari ed al patrimonio delle Biblioteche e degli Archivi storici del Parlamento gli obiettivi prioritari del programma.

La Biblioteca, istituita nel 1848 a supporto dell’attività della Camera dei deputati e dei suoi membri, ha carattere di biblioteca di cultura generale, con una forte specializzazione nel campo del diritto e delle scienze sociali. Lo sviluppo delle collezioni è finalizzato, in primo luogo, alle esigenze d'informazione e di studio degli organi parlamentari e dei singoli deputati e alla documentazione storica dell'istituto parlamentare in Italia. In particolare, la Biblioteca cura l'informazione bibliografica, legislativa e giurisprudenziale nazionale, comunitaria, straniera e comparata.

Dal 1988 la Biblioteca è aperta al pubblico. Questa apertura ha costituito una delle nuove forme di comunicazione della Camera dei deputati verso i cittadini.

Il servizio offerto è ampio ed apprezzato. Dal dicembre 1989 ad oggi ogni anno mediamente 40.000 tra studenti, studiosi, dipendenti della pubblica amministrazione, giornalisti, cittadini, hanno trovato risposta ai loro quesiti presso la Biblioteca della Camera nella sede di via del Seminario 76.

La Camera prosegue dunque nella politica di valorizzazione della Biblioteca come istituzione culturale che attua il principio del Parlamento aperto ai cittadini.