Sala della Lupa – 21 maggio
Il Presidente della Camera dei deputati, Pier Ferdinando Casini, ha aperto la cerimonia di commemorazione di Giovanni Goria, venerdì 21 maggio alle ore 10,30 presso la Sala della Lupa.
La figura e l’opera dell’uomo politico, a dieci anni dalla sua morte, sono state ricordate da Innocenzo Cipolletta, Mario Sarcinelli e Bruno Tabacci. Giovanni Goria entrò in Parlamento giovanissimo, fu eletto nel 1976, a soli 33 anni e vi rimase fino alle dimissioni da deputato, presentate all’inizio della XI legislatura, dopo la deliberazione degli organi direttivi della DC sulla incompatibilità del mandato parlamentare con la carica di ministro. Nel 1982 viene chiamato da Amintore Fanfani all’incarico di Ministro del Tesoro. Nel 1987 forma il suo primo governo e diviene così il più giovane Presidente del Consiglio dell’Italia repubblicana. Alle europee del 1989 Goria viene eletto deputato europeo conquistando oltre 600 mila preferenze, superando tutti gli altri candidati democristiani. Sarà successivamente chiamato a ricoprire nuovamente l’incarico di ministro, prima come titolare dell’agricoltura nel sesto Governo Andreotti e poi come responsabile delle finanze con il primo Governo Amato. La sua vicenda politica è quindi travolta e precocemente interrotta dagli eventi di «Tangentopoli». Nel febbraio del 1993 rassegna le dimissioni per meglio difendersi dalle accuse di tangenti per la realizzazione, mai avvenuta, dell’ospedale di Asti. La fine prematura gli impedirà di veder proclamata in giudizio la propria innocenza.
Muore, dopo una lunga malattia, il 21 maggio del 1994.
La Camera dei deputati pubblica i suoi discorsi parlamentari.
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Vai all'attività parlamentare di Giovanni Goria a cura di Anton Paolo Tanda. |