L'annuncio in Aula del Presidente Casini
Onorevoli colleghi, oggi, purtroppo, è una giornata particolare, lo sappiamo. Lo è, non solo per il barbaro assassinio, ricordato questa mattina, di Marco Biagi, ma anche perché il 20 marzo ricorre l'ottavo anniversario della morte di Ilaria Alpi. La Camera dei deputati - come sanno i membri dell'Ufficio di Presidenza - ha istituito un premio intitolato alla memoria di Ilaria Alpi e di Maria Grazia Cutuli. È un'iniziativa programmata da tempo, in occasione degli otto anni dall'uccisione di Ilaria Alpi, ma che assume oggi, per il tragico evento che si è verificato in queste ore, un significato ancor più profondo e particolare. «A me piace andare, vedere e riferire e non farmi raccontare dagli altri quello che è successo. E questo sempre, in ogni circostanza». Questo confidò Ilaria Alpi ad un suo collega, pochi mesi prima della sua morte. Questo è lo spirito che animava la giornalista del TG3 e la sua collega del Corriere della Sera, Maria Grazia Cutuli. La Camera dei deputati, tutti noi intendiamo onorare la memoria e ricordare l'impegno professionale e civile delle giornaliste uccise sui fronti di guerra. Per questo abbiamo deciso di bandire un concorso annuale per l'assegnazione di un premio per la migliore tesi di laurea avente come oggetto aspetti e tematiche della professione giornalistica, con particolare riguardo alla libertà di informazione, come patrimonio inalienabile dei nostri valori democratici. A questo premio potranno concorrere tutte le donne, in possesso del diploma di laurea in scienza delle comunicazioni, conseguito presso un'università italiana. Il lavoro, spesso oscuro, di tanti inviati di guerra, come Ilaria Alpi e Maria Grazia Cutuli, dei tanti loro colleghi italiani e stranieri, di operatori, fotoreporter come Raffaele Ciriello, dimostra che la censura di guerra e le immagini preconfezionate dalle fonti ufficiali possono essere violate dalla capacità individuale, dalla curiosità professionale posta al servizio del diritto dell'informazione. Con l'istituzione di questo premio, la Camera dei deputati, sede della più ampia rappresentanza nazionale, vuole esprimere, in modo concreto e duraturo, non solo la commozione che tutta la collettività nazionale ha provato per le due giornaliste uccise, ma anche la volontà di mantenere viva la loro memoria, ancorandola ad un progetto per il futuro. Intende, in questo modo, lanciare un messaggio che si affianca alle altre iniziative avviate, per avvicinare i nostri giovani, i nostri studenti, alla vita delle istituzioni e del Parlamento. Così i nomi di Ilaria Alpi e di Maria Grazia Cutuli potranno unirsi idealmente a chi sceglie e sceglierà di impegnarsi professionalmente nel mondo del giornalismo e della comunicazione, dedicando tempo, risorse, sacrifici alla passione del raccontare, alla ricerca della verità. Infine, sento di interpretare i sentimenti di tutti voi, di tutta l'Assemblea, rivolgendo un affettuoso saluto ai genitori di Ilaria, Giorgio e Luciana Alpi, al fratello di Maria Grazia, Mario Cutuli, che assistono a questa seduta e che ci hanno onorato con la loro presenza. | |
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