Nuovo appuntamento, domenica 8 maggio, con "Montecitorio a porte aperte", l'iniziativa della Camera dei deputati che prevede l'apertura del Palazzo alle visite del pubblico, una volta al mese, per l'intera giornata. L’accesso al Palazzo sarà possibile, continuativamente, dalle ore 10.00 alle 18.00 con l'ingresso dell'ultimo gruppo di visitatori fissato alle ore 17.30. In piazza Montecitorio, alle 11,00, si svolgerà il concerto della Banda dell’Aeronautica. L’esibizione sarà diretta dal Maestro Marco Moroni.
Il programma prevede brani di Diminiello (Marcia d’ordinanza), Diminiello (Omaggio all’Italia), Novacek (Castaldo), Moroni (Australiana), Olestein (Dronning Queen Margreth the II° march ), Walter (Neige d’avril), Fucik (Florentiner march), Sip (Victory trophies), Anonimo (Simphonic march).
Per partecipare alle visite a Montecitorio è sufficiente presentarsi all'ingresso principale del Palazzo negli orari previsti. La visita, guidata e per gruppi, si snoda lungo un itinerario storico - artistico che comprende tra l'altro l'Aula, con il celebre fregio pittorico di Aristide Sartorio dedicato alla storia del popolo e della civiltà italiana; il "Velario", imponente decorazione liberty di circa 800 metri quadrati in rovere di Slavonia, vetro colorato e ferro; il "Transatlantico", salone che deve il suo nome alla illuminazione a plafoniera, caratteristica delle navi transoceaniche; il Corridoio dei busti ed alcune tra le più belle sale di rappresentanza, quali la Sala della Lupa e la Sala Gialla, così detta dal colore della tappezzeria ed arredata con mobili in stile rococò provenienti dalla Reggia di Caserta.
In occasione di Montecitorio a porte aperte, domenica 8 maggio, sarà aperto anche il Punto Camera, centro di informazione e di accoglienza, multifunzionale e multimediale, rivolto ai cittadini. Questa nuova struttura si trova a Roma all'incrocio di via del Corso con via del Parlamento, al suo interno è possibile avere pubblicazioni che illustrano l'attività parlamentare e il funzionamento della Camera dei deputati oltre che acquistare i volumi editi dalla Camera e oggetti di design con i simboli della Camera dei deputati a cura della Fondazione. | |