Il 27 gennaio, Giorno della Memoria, nell’anniversario dell’apertura dei cancelli di Auschwitz (27 gennaio 1945), la Camera dei deputati ha ospitato, su iniziativa del Presidente Casini, nella Sala del Mappamondo la presentazione del libro di David Meghnagi “Ricomporre l’infranto. L’esperienza dei sopravvissuti alla Shoah”. Alla manifestazione è intervenuto il Vice Presidente della Camera Fabio Mussi. Erano presenti, oltre all’autore del libro, Amos Luzzatto, presidente dell’Unione delle comunità ebraiche italiane, Leone Paserman, presidente della Comunità ebraica di Roma, e Michele Sarfatti, direttore del Centro di documentazione ebraica contemporanea.
Il libro di David Meghnagi (Marsilio, 2005) narra l’esperienza dei sopravvissuti alla Shoah attraverso l’evocazione di quattro figure emblematiche:
- il “guardiano” Marek Edelman, uno dei pochi sopravvissuti alla rivolta del ghetto di Varsavia, che è rimasto in Polonia fino alla morte, come custode della memoria di una civiltà distrutta; - il “testimone” Primo Levi, chimico di professione e scrittore “per conto terzi”, come amava definirsi, in nome dei tanti che non sopravvissero alla Shoah; - l’«eretico» Isaac Deutscher, trotzkista e studioso dello stalinismo, che vive in modo tormentato la sua identità ebraica; - il sionista studioso della mistica ebraica, Gershom Scholem, che emigra nell’allora Palestina sotto mandato britannico già nel 1923, lasciando in Polonia molti dei familiari, sterminati nell’Olocausto. | |