PIER DIONIGI PINELLI è nato a Torino il 25 maggio 1804 ed è morto a Torino il 22 aprile 1852.
Conseguita la laurea in giurisprudenza si dedica alla libera professione,
distinguendosi dal fratello Alessandro entrato in magistratura e dallaltro fratello,
Ferdinando, che percorre con successo la carriera militare. Si forma politicamente nello
stesso ambiente culturale del Gioberti, di cui diviene amico; dopo lesilio di questi
si trasferisce, nel 1834, a Casale Monferrato dove, pur continuando lattività
forense attende a studi relativi a problemi agricoli ed è uno dei promotori del locale
comizio agrario.
Del 1846 è il suo Progetto duna grande associazione italiana per la
bonificazione dei terreni incolti in tutta la penisola. Partecipa al Congresso agrario
di Casale del 1847 accanto al Cavour e ad altri spiriti innovatori che proprio in
occasione di quel raduno rivolgono al Re Carlo Alberto un ufficioso indirizzo politico.
Nel 1848 viene eletto deputato ed assume il dicastero dellinterno; dopo
larmistizio Salasco è tra coloro
che si oppongono ai
partigiani della ripresa della guerra contro lAustria a qualsiasi costo. Se la sua
esperienza ministeriale è di breve durata, è come Presidente dalla Camera che ha modo
infine, di farsi apprezzare dopo aver superato inizialmente forti resistenze e non poche
difficoltà: eletto una prima volta nella sessione della IV legislatura, alla Presidenza
il 29 dicembre 1849 è riconfermato il 6 novembre 1850.
Nella II sessione, il 23 novembre 1850, ottiene ancora la Presidenza e nella terza
sessione, il 4 marzo 1852 è eletto per la quarta volta consecutiva. Poche settimane dopo
il 22 aprile 1852 si spegne all'età di quarantotto anni, lasciando un generale rimpianto
per le sue doti di moderazione e la sua profonda onestà.