CAPITULO SEGUNDO
De las prerrogativas parlamentarias

Artículo 10
Los Diputados gozarán de inviolabilidad, aun después de haber cesado en su mandato, por las opiniones manifestadas en el ejercicio de sus funciones.

Artículo 11
Durante el período de su mandato, los Diputados gozarán, asimismo, de inmunidad y sólo podrán ser detenidos en caso de flagrante delito. No podrán ser inculpados ni procesados sin la previa autorización del Congreso.

Artículo 12
El Presidente del Congreso, una vez conocida la detención de un Diputado o cualquiera otra actuación judicial o gubernativa que pudiere obstaculizar el ejercicio de su mandato, adoptará de inmediato cuantas medidas sean necesarias para salvaguardar los derechos y prerrogativas de la Cámara y de sus miembros.

Artículo 13
1. Recibido un suplicatorio, en solicitud de la autorización del Congreso a que se refiere el artículo 11, el Presidente, previo acuerdo adoptado por la Mesa, lo remitirá, en el plazo de cinco días, a la Comisión del Estatuto de los Diputados. No serán admitidos los suplicatorios que no fueren cursados y documentados en la forma exigida por las leyes procesales vigentes.
2. La Comisión deberá concluir su trabajo en el plazo máximo de treinta días, tras la audiencia del interesado. La audiencia podrá evacuarse por escrito en el plazo que la Comisión fije u oralmente ante la propia Comisión.
3. Concluido el trabajo de la Comisión, la cuestión, debidamente documentada, será sometida al primer Pleno ordinario de la Cámara.

Artículo 14
1. En el plazo de ocho días, contados a partir del acuerdo del Pleno de la Cámara sobre concesión o denegación de la autorización solicitada, el Presidente del Congreso dará traslado del mismo a la autoridad judicial, advirtiéndole de la obligación de comunicar a la Cámara los Autos y Sentencias que se dicten y afecten personalmente al Diputado.
2. El suplicatorio se entenderá denegado si la Cámara no se hubiere pronunciado en el plazo de sesenta días naturales, computados durante el período de sesiones a partir del día siguiente al del recibo del suplicatorio.

CAPITOLO SECONDO
Delle prerogative parlamentari

Articolo 10
I Deputati godranno dell’inviolabilità, anche dopo la fine del loro mandato, per le opinioni espresse nell’esercizio delle loro funzioni.

Articolo 11
Durante il periodo del loro mandato, i Deputati godranno parimenti dell’immunità e potranno essere tratti in arresto solo in caso di flagranza di reato. Non potranno essere imputati né processati senza la previa autorizzazione del Congresso.

Articolo 12
Il Presidente del Congresso, una volta venuto a conoscenza della detenzione di un Deputato o di qualunque altra iniziativa giudiziaria o governativa che potesse ostacolare l’esercizio del suo mandato, adotterà immediatamente tutte le misure necessarie alla salvaguardia dei diritti e prerogative della Camera e dei suoi membri.

Articolo 13
1. Ricevuta un’istanza di richiesta della autorizzazione del Congresso cui si riferisce l’articolo 11, il Presidente, previa decisione adottata dall’Ufficio di Presidenza, la trasmetterà entro cinque giorni, alla Commissione dello Status dei Deputati. Non saranno ammesse le richieste di autorizzazione a procedere che non siano state inoltrate e documentate nella forma prescritta dalla vigente legislazione processuale.
2. La Commissione dovrà concludere il proprio lavoro nel termine massimo di trenta giorni dopo l’audizione dell’interessato. L’audizione potrà essere eseguita per iscritto nel termine stabilito dalla Commissione o oralmente davanti alla Commissione medesima.
3. Concluso il lavoro della Commissione, la questione, debitamente documentata, sarà sottoposta all’Assemblea nella prima riunione ordinaria della Camera.

Articolo 14
1. Entro otto giorni, a partire dalla decisione della Camera sulla concessione o il diniego della autorizzazione richiesta, il Presidente del Congresso ne darà comunicazione alla autorità giudiziaria, avvisandola dell’obbligo di comunicare alla Camera gli atti e sentenze emessi e che riguardino personalmente il Deputato.
2. La richiesta di autorizzazione a procedere si intenderà respinta se la Camera non si fosse pronunciata entro sessanta giorni durante la sessione a partire dal giorno successivo a quello di ricevimento della richiesta.