Allegato B
Seduta n. 720 del 15/12/2005


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INFRASTRUTTURE E TRASPORTI

Interrogazioni a risposta scritta:

ANTONIO BARBIERI. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
il nuovo orario ferroviario del treno Eurostar n. 9355 che entrerà in vigore il prossimo 12 dicembre, che percorre la tratta da Roma Termini a Benevento, prevede l'anticipazione della partenza dalla stazione Termini alle ore 15,38, rispetto all'orario attuale delle ore 16,38;
tale variazione d'orario, causerà certamente non pochi problemi non solo per i pendolari di Caserta e Benevento, ma anche per la clientela occasionale, allontanerà i viaggiatori dall'utilizzo del treno come mezzo di trasporto e provocherà una ulteriore concentrazione di passeggeri sul treno, con direzione verso le suesposte città campane, la cui partenza è fissata alle ore 18,30 dalla stazione di Roma Tiburtina, treno che già oggi viaggia pressoché al completo;
sono incomprensibili secondo l'interrogante, le ragioni che hanno portato alla predetta anticipazione della partenza dell'Eurostar 9355 in quanto gli orari di lavoro degli uffici che solitamente si protraggono almeno fino alle ore 16,00; e se a quanto esposto aggiungiamo che nella fascia oraria tra le 15,15 e le 15,38 sono già previste due partenze da Roma per Caserta e Benevento rispettivamente di un treno Intercity e di un Eurostar, si comprende palesemente come si crei un vuoto enorme negli orari di partenza da Roma verso Caserta, Benevento e la Puglia di circa tre ore, ponendo sotto pressione l'ultimo treno in partenza, che avrà l'onere di soddisfare il rientro di tutti i passeggeri diretti verso le suddette località -:
quali iniziative intenda adottare al fine di dissuadere la società Trenitalia SpA, dall'iniziativa di effettuare il predetto cambiamento di orario e di mantenere l'orario attuale di partenza da Roma a Termini del treno Eurostar delle 16,38;
se non ritenga nell'ambito delle sue prerogative, di intervenire presso la società Trenitalia SpA, perchè siano coinvolte le rappresentanze degli utenti che utilizzano quotidianamente la suddetta tratta, al fine di conseguire una migliore e più razionale stesura degli orari, per un servizio ferroviario


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più efficiente ed al servizio delle esigenze dei cittadini.
(4-18939)

CARLI. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
ogni giorno centinaia di cittadini, lavoratori e studenti, della Versilia si servono della stazione e del treno per raggiungere i luoghi di lavoro e studio nelle vicine città di Viareggio, Lucca, Pisa, Massa e Firenze;
i disservizi sulla linea La Spezia-Pisa continuano a ripetersi da anni con treni sempre più spesso in ritardo rispetto all'orario stabilito e carrozze sempre più affollate a causa dell'inadeguatezza dei materiali rotabili messi a disposizione degli utenti da parte di Trenitalia, in particolar modo in alcune fasce di orario critiche come al mattino e al ritorno serale nel tardo pomeriggio;
è notizia riportata dal quotidiano Il Tirreno (Cronaca di Viareggio del 15 dicembre 2005) che si è ripetuta più volte la soppressione immotivata di alcune corse del treno;
il treno dovrebbe essere una valida alternativa al trasporto in automobile che comporta, maggiori danni all'ambiente -:
quali iniziative intenda adottare presso Trenitalia per far sì che il servizio sia migliorato;
quali iniziative intenda attivare per favorire l'utilizzo del treno da parte di un sempre maggior numero di utenti.
(4-18946)

SQUEGLIA. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
Ferrovie dello Stato S.p.A. e la controllata Omnialogistica S.p.A. hanno recentemente avviato una iniziativa commerciale denominata «Servizio Espresso», consistente nell'offerta di un servizio door to door comprensivo non soltanto di vezione ferroviaria, ma anche di terminalizzazione di casse mobili in partenza e a destino entro un raggio di 100 Km;
risulta all'interrogante che la commercializzazione del predetto servizio verrebbe effettuata - senza un'idonea trasparenza su tariffe e sconti applicati - presso gli operatori logistici, gli MTO, e inoltre direttamente presso le aziende committenti di produzione e distribuzione;
tale riposizionamento strategico segna di fatto l'ingresso di Ferrovie dello Stato quale competitore nel mercato del trasporto combinato e dei servizi logistici collegati;
il servizio è offerto a tariffe che appaiono all'interrogante «predatorie» (trasporto di una cassa mobile da Marcianise a Milano Euro 500,00), incoerenti con la struttura dei costi del servizio su rotaia e dei servizi aggiunti, in particolare di quelli logistici, con l'evidente intento di acquisire traffici direttamente presso i committenti industriali a danno degli altri operatori;
vi è fondato motivo di ritenere, secondo l'interrogante, che la controllata Omnialogistica S.p.A. goda di condizioni tariffarie e di pagamento di miglior favore e di priorità nel soddisfacimento delle esigenze operative, particolarmente nei periodi di limitata disponibilità delle risorse;
risulta all'interrogante che sarebbe preclusa agli operatori del trasporto merci e della logistica l'acquisizione diretta da FS della mera vezione ferroviaria, costringendo gli stessi ad avvalersi dei canali di commercializzazione gestiti e organizzati da CEMAT S.p.A., a condizioni tariffarie tuttavia più gravose, con la conseguente impossibilita di formulare offerte parimenti competitive;
sussiste il concreto rischio che detti comportamenti si traducano nella formazione artificiosa di barriere all'ingresso e ostacolino gravemente la possibilità per gli operatori già presenti sul mercato di


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espandere le proprie attività, arrecando inoltre danno alle numerose imprese di trasporto impegnate nel navettamento stradale delle merci dai luoghi di produzione ai terminali logistici e da questi ai centri di distribuzione;
l'obiettivo ampiamente condiviso di decongestionamento del traffico stradale a favore degli altri modi del trasporto, non può essere strumentalmente piegato al fine di giustificare la legittimità di comportamenti distorsivi della concorrenza nei ricordati settori di mercato -:
quali iniziative intende intraprendere presso Ferrovie dello Stato affinché cessino i ricordati comportamenti distorsivi i quali rischiano di aggravare la situazione di difficoltà in cui versa il settore degli operatori logistici e dell'autotrasporto merci per conto di terzi, ristabilendosi così le condizioni paritarie per una effettiva e libera concorrenza tra le imprese operanti nei mercati del trasporto combinato, dei servizi logistici e dell'autotrasporto merci per conto di terzi.
(4-18994)