Allegato B
Seduta n. 702 del 9/11/2005


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ECONOMIA E FINANZE

Interrogazioni a risposta immediata:

PAGLIARINI, GIBELLI, DARIO GALLI, CAPARINI, GUIDO GIUSEPPE ROSSI, LUCIANO DUSSIN, BALLAMAN, DIDONÈ, GUIDO DUSSIN, ERCOLE, FONTANINI, GIANCARLO GIORGETTI, LUSSANA, FRANCESCA MARTINI, PAROLO, POLLEDRI, RIZZI, RODEGHIERO, SERGIO ROSSI, STUCCHI e VASCON. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
il 22 settembre 2005 l'Istat ha pubblicato «la misura dell'economia sommersa secondo le statistiche ufficiali», dalla quale risulta che il valore aggiunto prodotto dall'area del sommerso economico è stimato dai 192 ai 217 miliardi di euro e che questo dato è incluso nella stima ufficiale del prodotto interno lordo e degli aggregati economici diffusi correntemente dall'Istat, incluso il tasso della pressione fiscale -:
quali iniziative intenda adottare, soprattutto con lo strumento del federalismo fiscale, adesso che sono terminati i lavori dell'alta commissione di studio per il federalismo fiscale, per ridurre questo dato, la cui enormità può essere valutata considerando che le entrate tributarie e le entrate contributive delle pubbliche amministrazioni nel 2004 sono state rispettivamente di circa 389 miliardi e di circa 175 miliardi.
(3-05149)

VIOLANTE, CABRAS, CARBONI, MAURANDI, AGOSTINI e INNOCENTI. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
l'autonomia finanziaria della Sardegna è regolata dall'applicazione dell'articolo 8 dello statuto speciale, approvato con la legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 3, e dalla legge 13 aprile 1983, n. 122;
nel periodo 1991-2003 il tasso di crescita del prodotto interno lordo della Sardegna è risultato dello stesso ordine di quello nazionale, il gettito dell'irpef statale espresso in termini reali risulta aumentato del 38,6 per cento, mentre la compartecipazione regionale, viceversa, registra un incremento pari al solo 1.95 per cento. L'anomalo trend della quota irpef regionale rispetto a quella nazionale nell'arco temporale considerato è richiamato nella nota n. 0112371 del 2 settembre 2005 della Ragioneria generale dello Stato, indirizzata al presidente della regione Sardegna;
da uno studio condotto e successivamente pubblicato nell'ottobre 2003 dall'ufficio studi e politiche economico-fiscali del ministero dell'economia e delle finanze, il gettito irpef generato nell'anno 2000 in Sardegna ammonta a 2.429 milioni di euro, superiore ai 1.453 milioni di euro ufficialmente comunicati dalla Ragioneria generale dello Stato. A seguito di tale differenza l'effettiva compartecipazione


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regionale all'irpef in quell'anno è risultata pari al 59 per cento di quanto stabilito statutariamente;
negli anni che vanno dal 1991 al 2003 il gettito dell'iva espresso in termini reali risulta cresciuto in campo statale dell'81,9 per cento, nel medesimo arco temporale le quote variabili iva corrisposte alla regione si sono ridotte di un ammontare pari all'11 per cento;
le anomalie riscontrate nel conteggio dell'irpef fanno registrare una diminuzione della quota dell'irpef regionale dall'1,1 per cento allo 0,8 per cento nel periodo 1991-2003, se tale quota fosse rimasta inalterata; nel 2003 la regione avrebbe avuto una quota di compartecipazione di 1.511 milioni di euro, anziché 1.099 (- 412 milioni di euro); il mancato adeguamento annuale dell'iva fa registrare una diminuzione della quota dell'iva regionale dallo 0,37 per cento allo 0,18 per cento nel periodo 1991-2003, se la quota dello 0.37 per cento fosse rimasta inalterata; nel 2003 la regione avrebbe avuto una quota di compartecipazione di 411 milioni di euro, anziché 200 milioni di euro (-211 milioni di euro); nello stesso periodo, a seguito della diminuzione della quota iva regionale (in termini assoluti e percentuali), le spese di funzionamento della regione Sardegna sono cresciute in termini reali da 1.295 a 3.293 milioni di euro (maggiore fabbisogno finanziario di 1.996 milioni di euro);
è abnorme la dimensione del mancato introito delle quote di compartecipazione spettanti alla regione a fronte dell'entrate irpef e iva -:
se non ritenga di proporre in favore della regione Sardegna, a decorrere dal 2006, un contributo annuale di 500 milioni di euro, a titolo di acconto sulla futura definizione dell'esatto ammontare della compartecipazione irpef, e contemporaneamente di attivarsi per concludere rapidamente l'intesa con la regione Sardegna sull'adeguamento della compartecipazione iva per un ammontare pari a non meno dei quattro decimi di quella riscossa annualmente nell'isola, nonché per i minori introiti relativi al periodo 1992-2005 che la regione Sardegna vanta nei confronti dello Stato, e se non ritenga, come primo ristoro dei mancati trasferimenti, proporre di porre a carico dello Stato l'onere della restituzione del debito di 3.200 milioni di euro acceso dalla regione nel corso degli stessi anni per far fronte all'incremento delle spese di funzionamento.
(3-05150)

GERARDO BIANCO. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
gli istituti culturali non hanno ancora ricevuto per il 2005 il contributo statale annuo dovuto ex legge n. 534 del 1996 (Nuove norme per l'erogazione di contributi statali alle istituzioni culturali). Il ritardo è stato ulteriormente aggravato dalla richiesta del ministero dell'economia e delle finanze di applicare l'articolo 2, comma 7, del decreto-legge 17 giugno 2005, n. 106, in cui è prevista un'ulteriore decurtazione del contributo, che ha comportato l'azzeramento della procedura di erogazione già completata -:
per quali ragioni il relativo provvedimento risulti ancora fermo presso il ministero dell'economia e delle finanze, considerato che un ulteriore ritardo comporterà lo slittamento al 2006 dell'erogazione effettiva del contributo, con grave danno per gli istituti culturali interessati, che si sono già indebitati con il sistema creditizio e saranno costretti ad interrompere la loro attività.
(3-05151)

DELL'ANNA e ANTONIO LEONE. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
l'aliquota iva cui sono assoggettati i corrispettivi relativi alla somministrazione di gas metano usato come combustibile per cottura dei cibi, produzione acqua calda e riscaldamento per uso domestico è del 20 per cento;


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per la sola fornitura di gas metano usato come combustibile per usi domestici di cottura cibi e per la produzione di acqua calda si applica l'aliquota agevolata dell'iva del 10 per cento;
per quanto riguarda la sola fornitura del gas metano per uso riscaldamento domestico si applica l'aliquota del 20 per cento;
in molti mesi dell'anno solare, anche quando non viene usato gas metano per uso riscaldamento, nel caso di utenze domestiche ad utilizzazione promiscua, che sono dotate di unico contatore e, quindi, si è nell'impossibilità di determinare la parte impiegata solo per usi domestici agevolati, si applica l'imposta con aliquota ordinaria sulla totale fornitura;
le disposizioni vigenti e le diverse circolari emanate in materia non contengono chiarimenti ed indicazioni in ordine alla possibilità di superare questo inconveniente, che incide, anche alla luce dei consistenti aumenti di questi ultimi mesi, sul bilancio annuale delle famiglie italiane, che usano gas metano quale combustibile per la produzione di calore ai fini domestici;
la base imponibile delle erogazioni è anche comprensiva dell'imposta di consumo e delle relative addizionali regionali, per cui l'aliquota del 20 per cento incide in maniera sostanziale sull'imponibile totale -:
quali iniziative il Governo intenda adottare per eliminare tale inconveniente e venire incontro alle difficoltà economiche che in questi ultimi tempi, a seguito dell'aumento dei costi dei combustibili, vivono le famiglie italiane.
(3-05152)

Interrogazioni a risposta scritta:

PERROTTA. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
la Lombardia Informatica S.p.a. - Milano è un ente per il quale gli organi di rappresentanza sono sottoposti alla legge n. 441 del 1982;
il direttore generale, Lasi Antonio, ha dichiarato nel 2003 un reddito pari a 110.079,00 euro -:
quale sia la percentuale di quote, partecipazioni ed altro, in possesso dello Stato;
quale sia il bilancio complessivo.
(4-17740)

PERROTTA. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
Trenitalia S.p.a. - Roma è un ente per il quale gli organi di rappresentanza sono sottoposti alla legge n. 441 del 1982;
il presidente, Legitimo Gianfranco, ha dichiarato nel 2003 un reddito pari a 118.279,00 euro -:
quale sia la percentuale di quote, partecipazioni ed altro, in possesso dello Stato;
quale sia il bilancio complessivo.
(4-17741)

PERROTTA. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
Trapani Sviluppo Nord S.r.l. - Trapani è un ente per il quale gli organi di rappresentanza sono sottoposti alla legge n. 441 del 1982;
il direttore generale, Lembo Giuseppe, ha dichiarato nel 2003 un reddito pari a 48.150,00 euro -:
quale sia la percentuale di quote, partecipazioni ed altro, in possesso dello Stato;
quale sia il bilancio complessivo.
(4-17742)


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PERROTTA. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
il Consorzio della Pesca e Nettarina dell'Emilia Romagna IGP - Ferrara è un ente per il quale gli organi di rappresentanza sono sottoposti alla legge n. 441 del 1982;
il presidente, Lenzarini Pier Giorgio, ha dichiarato nel 2003 un reddito pari a 60.702,00 euro -:
quale sia la percentuale di quote, partecipazioni ed altro, in possesso dello Stato;
quale sia il bilancio complessivo.
(4-17743)

PERROTTA. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
il Porto di Livorno 2000 S.r.l. - Livorno è un ente per il quale gli organi di rappresentanza sono sottoposti alla legge n. 441 del 1982;
il presidente, Lenzi Bruno, ha dichiarato nel 2003 un reddito pari a 273.829,00 euro -:
quale sia la percentuale di quote, partecipazioni ed altro, in possesso dello Stato;
quale sia il bilancio complessivo.
(4-17744)

PERROTTA. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
Trentino Tis S.p.a. - Trento è un ente per il quale gli organi di rappresentanza sono sottoposti alla legge n. 441 del 1982;
il presidente, Leonardi Albino, ha dichiarato nel 2003 un reddito pari a 78.739,00 euro -:
quale sia la percentuale di quote, partecipazioni ed altro, in possesso dello Stato;
quale sia il bilancio complessivo.
(4-17745)

PERROTTA. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
Fidi Toscana S.p.a. - Firenze è un ente per il quale gli organi di rappresentanza sono sottoposti alla legge n. 441 del 1982;
il vice presidente, Leonardi Giuseppe, ha dichiarato nel 2003 un reddito pari a 223.293,00 euro -:
quale sia la percentuale di quote, partecipazioni ed altro, in possesso dello Stato;
quale sia il bilancio complessivo.
(4-17746)

PERROTTA. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
la SOGESID - S.p.a. - Società Gestione Impianti Idrici - Roma è un ente per il quale gli organi di rappresentanza sono sottoposti alla legge n. 441 del 1982;
il direttore generale, Leone Enzo, ha dichiarato nel 2003 un reddito pari a 151.726,00 euro -:
quale sia la percentuale di quote, partecipazioni ed altro, in possesso dello Stato;
quale sia il bilancio complessivo.
(4-17747)


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PERROTTA. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
Promozione e Sviluppo S.r.l. - Cecina (Livorno) è un ente per il quale gli organi di rappresentanza sono sottoposti alla legge n. 441 del 1982;
il presidente, Lessi Stefano, ha dichiarato nel 2003 un reddito pari a 70.216,00 euro -:
quale sia la percentuale di quote, partecipazioni ed altro, in possesso dello Stato;
quale sia il bilancio complessivo.
(4-17748)

PERROTTA. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
C.S.O. S.r.l. - Centro Servizi Orafo - Mede è un ente per il quale gli organi di rappresentanza sono sottoposti alla legge n. 441 del 1982;
il presidente, Leva Stefano, ha dichiarato nel 2003 un reddito pari a 21.204,00 euro -:
quale sia la percentuale di quote, partecipazioni ed altro, in possesso dello Stato;
quale sia il bilancio complessivo.
(4-17749)

PERROTTA. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
Fondazione Scuola Nazionale di Cinema - Roma è un ente per il quale gli organi di rappresentanza sono sottoposti alla legge n. 441 del 1982;
il direttore generale, Libertini Angelo, ha dichiarato nel 2003 un reddito pari a 184.607,00 euro -:
quale sia la percentuale di quote, partecipazioni ed altro, in possesso dello Stato;
quale sia il bilancio complessivo.
(4-17750)

PERROTTA. - Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
in riferimento al progetto di RFI - Rete Ferroviaria Italiana - riguardante il «Potenziamento infrastrutturale e tecnologico del Nodo di Verona», finora vi è stata la realizzazione dell'SCC del Nodo di Verona comprensivo di tutti gli ACS -:
di quali informazioni si disponga in merito:
all'importo dell'appalto;
al tipo di gara espletata;
al ribasso con il quale è stata ottenuta l'aggiudicazione;
al tempo previsto per la conclusione dell'opera richiamata in premessa;
se siano previste varianti;
quante ditte abbiano partecipato alla gara;
quale sia il nominativo della società aggiudicataria.
(4-17751)

PERROTTA. - Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
in riferimento al progetto di RFI - Rete Ferroviaria Italiana - riguardante il «Potenziamento infrastrutturale e tecnologico Lamezia Terme - Catanzaro Lido», finora vi è stata la realizzazione del rilassamento della sede -:
di quali informazioni si disponga in merito:
all'importo dell'appalto;


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al tipo di gara espletata;
al ribasso con il quale è stata ottenuta l'aggiudicazione;
al tempo previsto per la conclusione dell'opera richiamata in premessa;
se siano previste varianti;
quante ditte abbiano partecipato alla gara;
quale sia il nominativo della società aggiudicataria.
(4-17752)

PERROTTA. - Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
in riferimento al progetto di RFI - Rete Ferroviaria Italiana - riguardante il «Potenziamento infrastrutturale Milano-Lecco», finora vi è stata la realizzazione del raddoppio della tratta Cernusco-Airuno e SSE di Carnate -:
di quali informazioni si disponga in merito:
all'importo dell'appalto;
al tipo di gara espletata;
al ribasso con il quale è stata ottenuta l'aggiudicazione;
al tempo previsto per la conclusione dell'opera richiamata in premessa;
se siano previste varianti;
quante ditte abbiano partecipato alla gara;
quale sia il nominativo della società aggiudicataria.
(4-17753)

PERROTTA. - Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
in riferimento al progetto di RFI - Rete Ferroviaria Italiana - riguardante il «Potenziamento infrastrutturale Milano-Lecco», finora vi è stata la realizzazione del PRG ed ACEI di Calolziocorte -:
di quali informazioni si disponga in merito:
all'importo dell'appalto;
al tipo di gara espletata;
al ribasso con il quale è stata ottenuta l'aggiudicazione;
al tempo previsto per la conclusione dell'opera richiamata in premessa;
se siano previste varianti;
quante ditte abbiano partecipato alla gara;
quale sia il nominativo della società aggiudicataria.
(4-17754)

PERROTTA. - Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
in riferimento al progetto di RFI - Rete Ferroviaria Italiana - riguardante il «Potenziamento tecnologico del Nodo di Torino», finora vi è stata la realizzazione del PRG ed ACEI di Trofarello e Moncalieri, BAB Torino Porta Nuova-Trofarello -:
di quali informazioni si disponga in merito:
all'importo dell'appalto;
al tipo di gara espletata;
al ribasso con il quale è stata ottenuta l'aggiudicazione;
al tempo previsto per la conclusione dell'opera richiamata in premessa;
se siano previste varianti;
quante ditte abbiano partecipato alla gara;
quale sia il nominativo della società aggiudicataria.
(4-17755)


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PERROTTA. - Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
in riferimento al progetto di RFI - Rete Ferroviaria Italiana - riguardante il «Quadruplicamento Milano - Venezia nel tratto Lambrate-Treviglio», finora vi è stata la realizzazione del quadruplicamento Pozzuolo-Treviglio -:
di quali informazioni si disponga in merito:
all'importo dell'appalto;
al tipo di gara espletata;
al ribasso con il quale è stata ottenuta l'aggiudicazione;
al tempo previsto per la conclusione dell'opera richiamata in premessa;
se siano previste varianti;
quante ditte abbiano partecipato alla gara;
quale sia il nominativo della società aggiudicataria.
(4-17756)

PERROTTA. - Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
in riferimento al progetto di RFI - Rete Ferroviaria Italiana - riguardante il «Raddoppio Bari-Taranto», finora vi è stata la realizzazione del raddoppio Castellaneta-Palagianello -:
di quali informazioni si disponga in merito:
all'importo dell'appalto;
al tipo di gara espletata;
al ribasso con il quale è stata ottenuta l'aggiudicazione;
al tempo previsto per la conclusione dell'opera richiamata in premessa;
se siano previste varianti;
quante ditte abbiano partecipato alla gara;
quale sia il nominativo della società aggiudicataria.
(4-17757)

PERROTTA. - Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
in riferimento al progetto di RFI - Rete Ferroviaria Italiana - riguardante il «Raddoppio Bari-Taranto», finora vi è stata la realizzazione della Bretella ferroviaria fra la linea Bari-Taranto e Taranto-Metaponto -:
di quali informazioni si disponga in merito:
all'importo dell'appalto;
al tipo di gara espletata;
al ribasso con il quale è stata ottenuta l'aggiudicazione;
al tempo previsto per la conclusione dell'opera richiamata in premessa;
se siano previste varianti;
quante ditte abbiano partecipato alla gara;
quale sia il nominativo della società aggiudicataria.
(4-17758)

PERROTTA. - Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
in riferimento al progetto di RFI - Rete Ferroviaria Italiana - riguardante il «Raddoppio Bologna-Verona», finora vi è stata la realizzazione del raddoppio Crevalcore-San Felice -:
di quali informazioni si disponga in merito:
all'importo dell'appalto;
al tipo di gara espletata;


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al ribasso con il quale è stata ottenuta l'aggiudicazione;
al tempo previsto per la conclusione dell'opera richiamata in premessa;
se siano previste varianti;
quante ditte abbiano partecipato alla gara;
quale sia il nominativo della società aggiudicataria.
(4-17759)

PERROTTA. - Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
in riferimento al progetto di RFI - Rete Ferroviaria Italiana - riguardante il «Raddoppio Bologna-Verona», finora vi è stata la realizzazione del PGR Nogara -:
di quali informazioni si disponga in merito:
all'importo dell'appalto;
al tipo di gara espletata;
al ribasso con il quale è stata ottenuta l'aggiudicazione;
al tempo previsto per la conclusione dell'opera richiamata in premessa;
se siano previste varianti;
quante ditte abbiano partecipato alla gara;
quale sia il nominativo della società aggiudicataria.
(4-17760)

FOTI. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
Samko Srl, corrente in località Cattagnina a San Nicolò di Rottofreno, provincia di Piacenza, vanta un credito Iva pari 457.837,53 euro per il quale è stata assentita l'autorizzazione al rimborso in data 30 novembre 2004 ed altro credito Iva pari 3.300.000,00 euro per il quale è stata assentita l'autorizzazione al rimborso in data 30 dicembre 2004 -:
quando verrà disposto il rimborso in favore della società cui si fa riferimento in premessa.
(4-17761)

TABORELLI. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
la Provincia di Como è ancora una delle poche ad avere sul proprio territorio valichi doganali terrestri che continuano a delimitare il confine tra Unione Europea e extra UE, a differenza delle altre che sono solamente portuali o aeroportuali;
ogni giorno dalle Dogane comasche, soprattutto dal valico commerciale di Ponte Chiasso transitano elevate quantità di merci e mezzi;
i valichi doganali della nostra provincia rappresentano per lo Stato un'importante fonte di profitto, circa 380 milioni di Euro nell'anno 2004 sono derivati dall'IVA sulle merci per lo più in importazione e dai dazi;
la dogana pur rappresentando per Como una risorsa in termini occupazionali e di ricchezza economica, costituisce al contempo un disagio per la viabilità locale con conseguenti ripercussioni sulle vie di comunicazione, oltre che comportare un elevato tasso di inquinamento;
gli operatori richiedono servizi più efficienti e sistemi tecnologici in grado di snellire l'iter burocratico proponendo uno «sportello unico» (una copia sola del documento) -:
se il Ministro interrogato non ritenga di dover intervenire per migliorare la situazione e prendere in considerazione anche le proposte di snellimento burocratico per arrivare all'istituzione di uno «sportello unico».
(4-17764)


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PERROTTA. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
l'Azienda Energetica Metropolitana Torino S.p.a. - Torino è un ente per il quale gli organi di rappresentanza sono sottoposti alla legge n. 441 del 1982;
il direttore generale, Lo Fiego Carmelo, ha dichiarato nel 2003 un reddito pari a 166.418,00 euro -:
quale sia la percentuale di quote, partecipazioni ed altro, in possesso dello Stato;
quale sia il bilancio complessivo.
(4-17766)

PERROTTA. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
A.S.S.I.S.T. S.r.l. - Advanced Service To Support Internationally Industrial Synergies And Trade S.r.l. - Bergamo è un ente per il quale gli organi di rappresentanza sono sottoposti alla legge n. 441 del 1982;
il presidente, Locatelli Mario, ha dichiarato nel 2003 un reddito pari a 35.470,00 euro -:
quale sia la percentuale di quote, partecipazioni ed altro, in possesso dello Stato;
quale sia il bilancio complessivo.
(4-17767)

PERROTTA. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell'Emilia Romagna «Bruno Umbertini» - Brescia è un ente per il quale gli organi di rappresentanza sono sottoposti alla legge n. 441 del 1982;
il direttore generale, Lodetti Ezio, ha dichiarato nel 2003 un reddito pari a 266.813,00 euro -:
quale sia la percentuale di quote, partecipazioni ed altro, in possesso dello Stato;
quale sia il bilancio complessivo.
(4-17768)

PERROTTA. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
la Società Subalpina di Impresa Ferroviarie S.p.a. - Domodossola è un ente per il quale gli organi di rappresentanza sono sottoposti alla legge n. 441 del 1982;
l'amministratore delegato, Lodoli Claudio, ha dichiarato nel 2003 un reddito pari a 73.448,00 euro -:
quale sia la percentuale di quote, partecipazioni ed altro, in possesso dello Stato;
quale sia il bilancio complessivo.
(4-17769)

PERROTTA. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
il Consorzio Villa Gualino S.e.ar.l. - Torino è un ente per il quale gli organi di rappresentanza sono sottoposti alla legge n. 441 del 1982;
il presidente, Loiaconi Carmela Nadia, ha dichiarato nel 2003 un reddito pari a 41.109,00 euro -:
quale sia la percentuale di quote, partecipazioni ed altro, in possesso dello Stato;
quale sia il bilancio complessivo.
(4-17770)


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PERROTTA. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
la Società Interporto di Torino S.p.a. - Torino è un ente per il quale gli organi di rappresentanza sono sottoposti alla legge n. 441 del 1982;
il presidente, Lombardo Fedele, ha dichiarato nel 2003 un reddito pari a 237.299,00 euro -:
quale sia la percentuale di quote, partecipazioni ed altro, in possesso dello Stato;
quale sia il bilancio complessivo.
(4-17771)

PERROTTA. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
Isontina Sviluppo S.e.p.a. - Monfalcone è un ente per il quale gli organi di rappresentanza sono sottoposti alla legge n. 441 del 1982;
il presidente, Lorenzon Enzo, ha dichiarato nel 2003 un reddito pari a 55.239,00 euro -:
quale sia la percentuale di quote, partecipazioni ed altro, in possesso dello
Stato;
quale sia il bilancio complessivo.
(4-17772)

PERROTTA. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
College Valmarana Morosini S.p.a. - Altavilla Vicentina è un ente per il quale gli organi di rappresentanza sono sottoposti alla legge n. 441 del 1982;
il vice presidente, Loss Luciano, ha dichiarato nel 2003 un reddito pari a 22.242,00 euro -:
quale sia la percentuale di quote, partecipazioni ed altro, in possesso dello Stato;
quale sia il bilancio complessivo.
(4-17773)

PERROTTA. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
l'Automobile Club d'Italia - Roma è un ente per il quale gli organi di rappresentanza sono sottoposti alla legge n. 441 del 1982;
il presidente, Lucchesi Franco, ha dichiarato nel 2003 un reddito pari a 315.100,00 euro -:
quale sia la percentuale di quote, partecipazioni ed altro, in possesso dello Stato;
quale sia il bilancio complessivo.
(4-17774)

PERROTTA. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
il Centro Affari e Convegni Arezzo S.r.l. - Arezzo è un ente per il quale gli organi di rappresentanza sono sottoposti alla legge n. 441 del 1982;
il vice presidente, Lucherini Luigi, ha dichiarato nel 2003 un reddito pari a 150.951,00 euro -:
quale sia la percentuale di quote, partecipazioni ed altro, in possesso dello Stato;
quale sia il bilancio complessivo.
(4-17775)

PERROTTA. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
l'Interbrennero S.p.a. - Trento è un ente per il quale gli organi di rappresentanza sono sottoposti alla legge n. 441 del 1982;


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il vice presidente, Luchin Giovanni, ha dichiarato nel 2003 un reddito pari a 35.521,00 euro -:
quale sia la percentuale di quote, partecipazioni ed altro, in possesso dello Stato;
quale sia il bilancio complessivo.
(4-17776)

PERROTTA. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
la S.I.T.A.F. S.p.a. - Società Italiana Traforo Autostradale del Frejus - Torino è un ente per il quale gli organi di rappresentanza sono sottoposti alla legge n. 441 del 1982;
l'amministratore delegato, Luciani Gianni, ha dichiarato nel 2003 un reddito pari a 411.279,00 euro -:
quale sia la percentuale di quote, partecipazioni ed altro, in possesso dello Stato;
quale sia il bilancio complessivo.
(4-17777)

PERROTTA. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
il Museo storico Guardia di Finanza - Roma è un ente per il quale gli organi di rappresentanza sono sottoposti alla legge n. 441 del 1982;
il presidente, Luciani Luciano, ha dichiarato nel 2003 un reddito pari a 204.919,00 euro -:
quale sia la percentuale di quote, partecipazioni ed altro, in possesso dello Stato;
quale sia il bilancio complessivo.
(4-17778)

PERROTTA. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
Pa.Te.Cor. S.p.a. - Patto Territoriale della Corsetteria - Lavello (Potenza) è un ente per il quale gli organi di rappresentanza sono sottoposti alla legge n. 441 del 1982;
il presidente, Luisi Mauro, ha dichiarato nel 2003 un reddito pari a 35.705,00 euro -:
quale sia la percentuale di quote, partecipazioni ed altro, in possesso dello Stato;
quale sia il bilancio complessivo.
(4-17779)

PERROTTA. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
il Demanio Servizi S.p.a. - Roma è un ente per il quale gli organi di rappresentanza sono sottoposti alla legge n. 441 del 1982;
l'amministratore delegato, Maggini Edoardo, ha dichiarato nel 2003 un reddito pari a 121.999,00 euro -:
quale sia la percentuale di quote, partecipazioni ed altro, in possesso dello Stato;
quale sia il bilancio complessivo.
(4-17780)

PERROTTA. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
l'ACI Service Caltanisetta S.r.l. - Caltanisetta è un ente per il quale gli organi di rappresentanza sono sottoposti alla legge n. 441 del 1982;
l'amministratore delegato, Lumia Franco, ha dichiarato nel 2003 un reddito pari a 60.398,00 euro -:


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quale sia la percentuale di quote, partecipazioni ed altro, in possesso dello Stato;
quale sia il bilancio complessivo.
(4-17781)

PERROTTA. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
il Parco delle Saline di Cervia S.r.l. - Cervia è un ente per il quale gli organi di rappresentanza sono sottoposti alla legge n. 441 del 1982;
il presidente, Lunedei Claudio, ha dichiarato nel 2003 un reddito pari a 40.740,00 euro -:
quale sia la percentuale di quote, partecipazioni ed altro, in possesso dello Stato;
quale sia il bilancio complessivo.
(4-17782)

PERROTTA. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
la Finanziaria Senese di Sviluppo S.p.a. - Cervia è un ente per il quale gli organi di rappresentanza sono sottoposti alla legge n. 441 del 1982;
il vice presidente, Lusini Roberto, ha dichiarato nel 2003 un reddito pari a 78.005,00 euro -:
quale sia la percentuale di quote, partecipazioni ed altro, in possesso dello Stato;
quale sia il bilancio complessivo.
(4-17783)

PERROTTA. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
Funivie Oropa S.p.a. - Biella è un ente per il quale gli organi di rappresentanza sono sottoposti alla legge n. 441 del 1982;
l'amministratore delegato, Macchetto Giancarlo, ha dichiarato nel 2003 un reddito pari a 129.339,00 euro -:
quale sia la percentuale di quote, partecipazioni ed altro, in possesso dello Stato;
quale sia il bilancio complessivo.
(4-17784)

PERROTTA. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
il Consorzio Brescia Mercati S.p.a. - Brescia è un ente per il quale gli organi di rappresentanza sono sottoposti alla legge n. 441 del 1982;
il presidente, Maffeis Pietro, ha dichiarato nel 2003 un reddito pari a 91.795,00 euro -:
quale sia la percentuale di quote, partecipazioni ed altro, in possesso dello Stato;
quale sia il bilancio complessivo.
(4-17785)

PERROTTA. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
CAAB - Centro Agro Alimentare di Bologna sepa - Bologna è un ente per il quale gli organi di rappresentanza sono sottoposti alla legge n. 441 del 1982;
il presidente, Maffei Alberti Alberto, ha dichiarato nel 2003 un reddito pari a 1.477.139,00 euro -:
quale sia la percentuale di quote, partecipazioni ed altro, in possesso dello Stato;
quale sia il bilancio complessivo.
(4-17786)


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ONNIS. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
il recente ritorno in Borsa del titolo PARMALAT, all'esito dell'operazione di risanamento da tempo avviata e finalizzata al recupero del gruppo, ripropone il problema della tutela che dovrebbe essere assicurata ai «vecchi azionisti» della società (Il Sole 24-Ore, 8 ottobre 2005);
in particolare, da più parti si sottolinea l'opportunità di tutelare i «piccoli azionisti», in quanto risparmiatori che avevano investito sul titolo PARMALAT senza avere alcuna consapevolezza delle strategie del gruppo e senza poter incidere sulle scelte gestionali che dovevano condurre la società sull'orlo del fallimento;
da un lato, «chi detiene obbligazioni» del vecchio gruppo PARMALAT può ormai «presentare i ... titoli alla propria banca e chiedere in cambio le azioni della nuova Parmalat», con l'opportunità di collocarle vantaggiosamente sul mercato «appena gliele consegnano», in quanto «interessano molti investitori»;
d'altro canto, invece, il piano di risanamento «non prevede alcunché per i vecchi azionisti, anche se lo stesso Ministro Gianni Alemanno ha rilanciato la proposta di assicurare loro un warrant»;
si teme, fra l'altro, che nei confronti dei possessori delle «vecchie azioni» PARMALAT venga avviata una manovra speculativa, acquistando da loro i titoli ad un «prezzo simbolico per permettere ai soci di far valere fiscalmente la minusvalenza», in attesa di «possibili colpi di scena», sui quali gli acquirenti fanno affidamento -:
se quanto riferito in premessa trovi conferma nei dati a disposizione del Governo;
se non si ritenga opportuno intervenire - e, nel caso, con quali iniziative -, nell'ambito delle competenze del Governo, affinché sia riconosciuta adeguata tutela giuridica ed economica ai piccoli risparmiatori che detengono «vecchie azioni» PARMALAT.
(4-17787)