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GIOVANNI MARIO SALVINO BURTONE. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
GIOVANNI MARIO SALVINO BURTONE. Signor Presidente, in provincia di Catania il 1o maggio una gita fuori porta di alcuni giovani si è trasformata in tragedia. È avvenuto ad Adrano, nella zona Ponte del Saraceno, ove due diciassettenni di Centuripe, Annamaria Cardiano e Francesco Saraniti, sono stati trascinati dalla corrente del fiume Simeto.
Secondo la ricostruzione della polizia, mentre cercava di attraversare il fiume, Annamaria è finita in acqua insieme ad un altro amico ma, mentre il ragazzo è riuscito a trovare un appiglio ed a farsi tirare
su dagli amici, Annamaria è stata travolta dalla corrente; a questo punto, con generosità non comune, Francesco Saraniti si è tuffato nel tentativo di salvarla, finendo anch'egli risucchiato dai mulinelli creati dal fiume in un tratto con molti dislivelli. Non è retorico definire il gesto di Francesco l'atto eroico di un giovane dalla grande generosità, il quale, senza indugio alcuno, per cercare di prestare aiuto ad una ragazza in pericolo, ha sacrificato la propria vita.
Il prefetto di Catania ed il presidente della provincia di Enna hanno già avviato le procedure per assegnare una medaglia al valore civile alla memoria. Con una lettera inviata al Presidente della Repubblica, ho anch'io richiamato la vicenda tragica e la limpida generosità di Francesco Saraniti. Una medaglia potrebbe significare ben poco e sicuramente non ridurrà il dolore dei genitori di Francesco e di Annamaria, ma le nostre istituzioni non possono non sottolineare la grandezza del gesto che un giovane coraggioso e generoso ha pagato con la vita.
Signor Presidente, signor sottosegretario, rivolgo un invito a voi affinché possiate segnalare al Governo ed al Presidente della Repubblica una richiesta che guarda alla memoria di Francesco, espressione della migliore gioventù. La generazione di Francesco e di Annamaria, spesso descritta in maniera superficiale, è piena, invece, di passione civile, di valori e, com'è stato dimostrato, di una vera cultura della solidarietà che è molto comune tra la gente del sud e della Sicilia.
COSIMO VENTUCCI, Sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
COSIMO VENTUCCI, Sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento. Signor Presidente, prendo atto della richiesta avanzata dall'onorevole Burtone e mi associo alle considerazioni da lui espresse.
PRESIDENTE. Grazie, senatore Ventucci.
Sospendo la seduta, che riprenderà, alle 14,30, con il seguito della discussione della mozione Landi di Chiavenna ed altri n. 1-00353 sulle iniziative per sostenere la partecipazione di Taiwan all'Organizzazione mondiale della sanità in qualità di osservatore.
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