Allegato B
Seduta n. 460 del 3/5/2004


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INTERNO

Interrogazione a risposta orale:

MOLINARI. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che:
in data 10 marzo 2002 è scomparso il signor Michele Benazzi presso il centro di Taglio di Po in provincia di Rovigo;
della vicenda se ne è interessata più volte la trasmissione televisiva Chi l'ha visto ma a due anni dalla scomparsa nulla è dato sapere sulla sorte del signor Benazzi Michele;
i genitori di Michele, Anna Maria e Giorgio Benazzi alcuni mesi fa sono stati invitati dalla Polizia presso l'Ospedale Civile di Brescia per il riconoscimento di una salma di un giovane sconosciuto e per questo motivo sono stati sottoposti all'esame del DNA;
gli esiti dell'esame sono stati negativi fermo restando il dolore e l'angoscia per i genitori di Michele Benazzi;
l'associazione Penelope, che si occupa di persone scomparse e di sostegno alle famiglie degli scomparsi, ha da tempo avanzato la richiesta di istituire una Banca dati nazionale concernente i dati delle persone scomparse -:
se e in quali tempi il Governo intenda adottare iniziative normative che raccolgano la proposta avanzata da parte dell'Associazione Penelope, sulla scorta di quanto è avvenuto già in altri Paesi, circa l'istituzione di una banca dati nazionale per le persone scomparse al fine di non sottoporre i congiunti delle persone scomparse ad una triste peregrinazione da un obitorio all'altro facendo risparmiare loro dolore e spese.
(3-03322)

Interrogazione a risposta in Commissione:

TOLOTTI, VIOLANTE e QUARTIANI. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che:
la gestione della casa da gioco di Campione d'Italia e il difficile «contesto»


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ambientale che la caratterizza sono stati oggetto di due atti di sindacato ispettivo (n. 5-02161 e n. 4-08416) che non hanno ancora ricevuto risposta;
il «contesto ambientale» in cui opera il Casinò desta crescente inquietudine e preoccupazione: il 20 aprile lettere anonime di minaccia sono state recapitate a due dipendenti del Casinò, Stefano Piazza e Carlo Russo (che sono anche segretari rispettivamente dei DS e della Fiamma Tricolore locali); nel testo di una delle lettere si fa riferimento in termini intimidatori anche al Direttore del Casinò stesso;
si registrano ingressi illegali nel Casinò;
sulla stampa locale hanno luogo interventi di esponenti politici che alimentano un clima di esasperata polemica politica sulla gestione del Casinò -:
quali provvedimenti il Ministro intenda assumere per garantire sotto un profilo complessivo la più rigorosa trasparenza di tutti gli atti che caratterizzano la gestione della casa da gioco, così da contribuire a rasserenare il contesto ambientale.
(5-03168)

Interrogazioni a risposta scritta:

PERROTTA. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che:
da notizie di stampa, risulta che l'Asia, la società che gestisce il servizio di igiene ambientale a Napoli, sta per avviare le procedure per la rescissione del contratto con una ditta affidataria, in seguito alla revoca del certificato antimafia da parte della prefettura, che ha valutato eventuali infiltrazioni o collegamenti con la camorra -:
se risulti al Ministro che alcune società operanti nel settore della raccolta dei rifiuti in Campania, in particolare nel comune di Napoli, sarebbero collegate ai malavitosi e, in caso affermativo, quali iniziative intenda adottare in merito.
(4-09910)

LUCCHESE. - Al Ministro dell'interno, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
l'opinione pubblica ha manifestato rabbia e sdegno per gli episodi di picchettaggio e blocco stradale davanti lo stabilimento della Fiat di Melfi e l'abbandono di migliaia di persone negli aeroporti a causa dello sciopero selvaggio e improvviso dei dipendenti Alitalia;
migliaia e migliaia di cittadini sono stati lasciati in balia di scioperi selvaggi;
avvilente quanto verificatosi a Fiumicino, in particolare, dove la gente in preda alla disperazione piangeva e urlava assiepata per terra nell'aerostazione, in attesa che qualcuno potesse fare partire un'aereo;
l'interrogante fa presente che episodi raccapriccianti si sono verificati, e che neanche nei peggiori paesi dell'America Latina si erano mai verificati simili fatti;
secondo l'interrogante, praticamente lo Stato era inesistente, il Governo latitante, la forza degli scioperanti ha prevalso su tutto -:
quali siano le ragioni per cui il Prefetto non ha in tempo precettato il personale;
come mai non si sia pensato a fare ricorso anche ad aerei militari per consentire almeno i collegamenti dei voli nazionali;
se i Ministri intendano, alla luce di quanto accaduto, organizzare piani di emergenza.
(4-09919)

LUCCHESE. - Al Ministro dell'interno, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che:
l'interrogante ha, più volte, attraverso atti di sindacato ispettivo, denunciato lo scandalo esistente a Roma di migliaia di


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permessi di invalidità a gente visibilmente non invalida, che guida auto di grossa cilindrata e fuoristrada;
in particolare nel centro di Roma, nei pressi della Camera e del Senato, una schiera infinita di finti invalidi, ma con il contrassegno di invalidità per l'autovettura, parcheggia dappertutto, oltre che nei posti riservati agli invalidi; si verifica poi che il vero invalido, che non riesce a camminare e deve aiutarsi con le stampelle, non trova posto;
la vergognosa situazione è nota a tutti e non può più essere tollerata -:
quali iniziative normative intendano assumere per porre fine al fenomeno sopra descritto.
(4-09920)

NESI. - Al Ministro dell'interno, al Ministro degli affari esteri, al Ministro della salute. - Per sapere - premesso che:
alcune settimane fa è stata assassinata a Borama, un villaggio del Somaliland, suor Annalena Tonelli;
l'assassinio è avvenuto nell'ospedale da lei creato nel 1996;
secondo le informazioni raccolte da fonti autorevoli, le ragioni dell'assassinio sono da ricercarsi nel continuo e coraggioso tentativo di suor Annalena Tonelli di sottrarre le donne del villaggio alla pratica delle mutilazioni sessuali e dell'infibulazione; di accogliere e curare i bambini ciechi e sordi, gli storpi, gli handicappati, considerati dai settori più integralisti della locale comunità musulmana persone indegne di vivere;
questa sua azione era cominciata fino dal 1969 quando lasciò l'Italia per dedicarsi completamente al servizio dei somali più poveri ed è quindi durata circa trentacinque anni;
per questa sua azione, suor Annalena Tonelli aveva recentemente ricevuto a Ginevra il Nansen Refugee award, un prestigioso riconoscimento che l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, l'UNHCR, assegna ogni anno con la seguente motivazione: «la dottoressa Tonelli è la prova vivente che i singoli individui possono cambiare le cose» -:
se non ritengano necessario proporre al Presidente della Repubblica la concessione alla memoria di Suor Annalena Tonelli della medaglia d'oro al valore civile.
(4-09921)