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PRESIDENTE. L'onorevole Saglia ha facoltà di illustrare l'interpellanza Anedda n. 2-01111 (vedi l'allegato A - Interpellanze urgenti sezione 6), di cui è cofirmatario.
STEFANO SAGLIA. Signor Presidente, mi riservo di intervenire in sede di replica.
PRESIDENTE. Il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze, onorevole Molgora, ha facoltà di rispondere.
DANIELE MOLGORA, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Signor Presidente, a proposito del trasferimento degli uffici finanziari della città di Cagliari dai locali ubicati all'interno della cosiddetta cittadella finanziaria, oggetto dell'interpellanza in esame, le agenzie fiscali interessate hanno rappresentato quanto segue.
La filiale di Cagliari dell'Agenzia del demanio ha già trasferito, in data 1o agosto 2002, i propri uffici in un immobile di proprietà demaniale all'uopo ristrutturato, con conseguente risparmio della spesa per la locazione.
L'agenzia del territorio ha fatto presente che non reputa di dover trasferire in altra sede l'ufficio provinciale di Cagliari dalla cosiddetta cittadella finanziaria, ove attualmente è allocato. Infatti, in data 19 settembre 2003, è stato sottoscritto un nuovo contratto di locazione che prevede l'esecuzione di lavori di adattamento, sempre nello stesso complesso immobiliare, che consentono una razionalizzazione degli spazi, con una diminuzione della superficie locata.
Ciò determinerà anche una riduzione del canone annuo: dai circa un milione 738 mila 160 euro attuali, oltre l'IVA, ai circa un milione 100 mila euro, oltre l'IVA, con un risparmio, quindi, di circa 638.160 euro annui, al netto dell'IVA.
L'Agenzia delle entrate ha precisato che non tutti gli uffici finanziari sarebbero attualmente ubicati nella cittadella finanziaria. Quest'ultima ospita, infatti, oltre agli uffici dell'agenzia del territorio, i soli uffici di Cagliari 1 e Cagliari 2; la direzione regionale ed il centro di assistenza telefonica hanno sede in locali demaniali posti in zone diverse della città.
Per quanto concerne il canone di locazione annuo versato dall'Agenzia delle entrate, esso ammonta a 2.894.000 euro che, sommato a quello versato dall'Agenzia del territorio, è più alto di quello indicato nell'interpellanza.
Per venire incontro alle esigenze dei cittadini, in concomitanza con il trasferimento degli uffici di Cagliari 1 e Cagliari 2 presso l'immobile dell'ex Centro di servizio, verranno creati due sportelli staccati, rispettivamente ubicati al centro di Cagliari e a Quartu Sant'Elena, che forniranno tutti i servizi oggi erogati dagli uffici locali, in aggiunta a questi ultimi.
Il primo sportello dipenderà dall'ufficio di Cagliari 1, la cui circoscrizione territoriale comprende la città di Cagliari, mentre quello di Quartu Sant'Elena dipenderà da Cagliari 2, competente per i comuni esterni.
Va anche detto che l'utenza di Cagliari 2 sarà senza dubbio avvantaggiata dal trasferimento dell'ufficio presso l'immobile ex Centro di servizio. Infatti, la maggior parte dei comuni interessati (quelli del versante centro orientale) è collegata a Cagliari da strade extraurbane che si innestano sulla strada statale 554, ove è appunto ubicato l'ex Centro di servizio.
Ciò significa che questi contribuenti (costituenti il 52 per cento del bacino di utenza dell'ufficio di Cagliari 2) non dovranno più entrare in città e potranno raggiungere la nuova sede dell'ufficio utilizzando la strada di circonvallazione.
Per gli abitanti dei comuni del versante occidentale (l'8 per cento del totale), il trasferimento della sede dell'ufficio è ininfluente sulla viabilità e sui tempi di percorrenza; comunque, anche questi contribuenti non dovranno più entrare in città, potendo raggiungere la nuova sede dell'ufficio attraverso la strada di circonvallazione.
I contribuenti di Quartu Sant'Elena e dei comuni a quest'ultimo collegati senza soluzione di continuità potranno, infine, avvalersi del nuovo sportello di Quartu, la cui creazione potenzierà l'offerta di servizi resi ai cittadini.
Va anche osservato che l'utenza dell'ufficio di Cagliari 1 potrà scegliere, in
base alla propria comodità, se accedere alla nuova sede dell'ufficio oppure allo sportello staccato di Cagliari centro.
Sul presunto carattere disagiato della zona ove verranno trasferiti gli uffici, l'Agenzia delle entrate fa presente che nella stessa zona operano gli uffici della Motorizzazione civile e che non è molto distante la cittadella universitaria, che ospita le facoltà scientifiche e il Policlinico universitario.
La zona è oggetto di continui interventi di sviluppo: l'Università ha recentemente celebrato la cerimonia di posa della prima pietra per la realizzazione di altre strutture di ricerca e il Piano urbanistico comunale prevede nuovi insediamenti abitativi per circa 5 mila unità, con l'ovvia conseguenza del potenziamento delle opere di urbanizzazione secondaria e dei servizi. Inoltre, è in programma la realizzazione di una nuova strada statale 554: l'attuale diventerà una strada urbana di collegamento per i nuovi insediamenti abitativi previsti dal nuovo Piano urbanistico comunale.
Passando poi all'aspetto economico, l'Agenzia delle entrate ha precisato che il risparmio di denaro pubblico è consistente. Il piano di trasferimento comporta infatti per detta Agenzia un risparmio di 2.665.000 euro, pari alla differenza tra il canone di locazione annuo della Cittadella universitaria (equivalente, come detto, a 2.894.000 euro) e quello che verrà pagato per i due sportelli staccati di Cagliari e di Quartu Sant'Elena (229.000 euro). Il costo d'uso per l'immobile demaniale dell'ex Centro di servizio rimane ovviamente invariato (143.000 euro).
Il costo d'uso del bene demaniale è stato determinato dall'Agenzia del demanio nella misura annua di 10 euro al metro quadrato (in virtù del decreto del ministro dell'economia e delle finanze n. 349 del 5 febbraio 2002, con il quale il bene in questione è stato assentito in connessione all'Agenzia delle entrate per lo svolgimento delle attività istituzionali, in attuazione del decreto-legge 15 aprile 2002, n. 63, convertito con modificazioni dalla legge 15 giugno 2002, n. 112).
Il canone relativo agli sportelli staccati può a sua volta considerarsi definitivo, in quanto è stata ormai esperita tutta la fase procedimentale e sono in corso di perfezionamento i relativi contratti.
La superficie disponibile nei nuovi locali è superiore del 50 per cento a quella disponibile attualmente (15.300 metri quadri complessivi a fronte di 10.560).
L'Agenzia delle entrate evidenza anche la differente incidenza percentuale degli spazi occupati dalle superfici relative ai cosiddetti «percorsi orizzontali e verticali», cioè scale e corridoi: nei locali attualmente occupati tale incidenza è pari al 32 per cento del totale, mentre nei locali dell'ex Centro di servizio è pari al 21 per cento.
L'edificio sede dell'ex Centro di servizio è, inoltre, dotato di impianti tecnologici all'avanguardia, di gran lunga più avanzati e moderni di quelli presenti nei locali della cittadella finanziaria.
Relativamente alla disponibilità dei proprietari dei locali della cittadella finanziaria a ridurre il canone di locazione, l'agenzia delle entrate ha precisato che detta riduzione (pari al 10 per cento del canone attualmente pagato, e cioè meno di trecentomila euro), è minima rispetto al risparmio dei 2 milioni 665 mila euro conseguibile con il trasferimento; inoltre, la stessa è subordinata al rilascio di una parte del complesso, fatto che comporterebbe un'insostenibile riduzione degli spazi a disposizione e al conseguente sovraffollamento degli ambienti lavorativi.
Per quanto riguarda la richiesta di creare a Cagliari un terzo centro operativo, in aggiunta a quelli esistenti a Venezia e a Pescara, al momento l'Agenzia delle entrate non ritiene che sussistano reali esigenze funzionali che giustifichino tale istituzione. Nell'ipotesi che tali esigenze dovessero in seguito emergere, dato che il centro operativo esegue lavorazioni di massa a livello nazionale senza vincoli di competenza territoriale, ragioni di buona gestione suggerirebbero l'attivazione in località che presentano esuberi di personale piuttosto che in sedi carenti come la Sardegna.
PRESIDENTE. L'onorevole Saglia, cofirmatario dell'interpellanza, ha facoltà di replicare.
STEFANO SAGLIA. Signor Presidente, ringrazio il sottosegretario Molgora, e per suo tramite il Governo, per averci fornito una risposta articolata e precisa che ha consentito di superare la supposizione che alcuni colleghi avevano avanzato sul fatto che non ci fosse quel risparmio che ha dettato la necessità del trasferimento degli uffici finanziari. Gli interpellanti, soprattutto nell'ultima parte dell'interpellanza, auspicavano che vi fosse un'opportunità di individuazione dell'apertura di un terzo centro operativo anche a Cagliari, ma probabilmente così non sarà. In ogni caso sia sul primo sia sul secondo aspetto dell'interpellanza i parlamentari del gruppo di Alleanza nazionale continueranno a vigilare affinché gli impegni assunti, sulla base del percorso testè evidenziato dal sottosegretario Molgora, siano mantenuti, in modo tale che si dia vita ai necessari interventi al fine di fornire un servizio significativo ai cittadini di Cagliari e della Sardegna.
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