Allegato A
Seduta n. 290 del 1/4/2003


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(Sezione 3 - Iniziative per garantire l'utilizzo da parte della questura di Pescara dell'area in cui è sita la piscina del complesso polifunzionale «Fanti»)

C) Interrogazioni

LOLLI. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
si è in presenza di un'assoluta ed obiettiva urgenza di rafforzare la questura di Pescara, peraltro ottimamente impegnata sui fronti della sicurezza e della prevenzione;
la nuova sede, da pochi anni costruita e non ancora completata, ha ancora importanti carenze di spazio logistico ed organizzativo;
all'interno del perimetro dell'area, in cui sorge la questura, c'è un vecchio capannone ove esisteva una piscina, chiusa da oltre dieci anni ed inagibile, allora dedicata alla Polgai;
è stata esplicitata più volte l'intenzione di voler utilizzare quell'area per poter ingrandire la questura stessa, procedendo all'eliminazione del vecchio manufatto: è stato prodotto un infinito carteggio a tal proposito dalla questura di Pescara e dalla prefettura di Pescara -:
come sia possibile che, in data 11 giugno 2002, l'agenzia del demanio di Pescara abbia emanato un bando finalizzato alla concessione in affitto per una cifra irrisoria di questo manufatto, con l'obiettivo di farlo utilizzare da privati come piscina a scopo di lucro;
come sia possibile, inoltre, che si preveda la recinzione del manufatto con un muro alto 4 metri per dividere la struttura dall'area della questura, per poi prevedere l'opportunità di scalare le spese del muro, più alte dell'insignificante affitto annuale di 20.000 euro, evitando in pratica il pagamento per almeno quindici anni;
quali provvedimenti voglia adottare con urgenza il Ministro interrogato per impedire un gravissimo danno alla questura di Pescara;
quali provvedimenti e controlli voglia effettuare sulla assegnazione semigratuita del manufatto e se non ritenga di dover avviare accertamenti in merito.
(3-01541)
(30 ottobre 2002)

LOLLI. - Al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che:
l'interrogante ha già presentato un'interrogazione, che non ha ancora


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avuto risposta, sulle problematiche relative alla piscina sita nel complesso polifunzionale Fanti di Pescara, dove sorge la questura;
si sono verificati fatti nuovi nella vicenda che vede protagonisti la questura di Pescara e l'agenzia del demanio;
l'agenzia del demanio ha comunicato che la ditta Sport gestione impianti srl sarebbe risultata aggiudicataria della gara che aveva come oggetto l'affitto della piscina sita all'interno del complesso demaniale «centro polifunzionale della polizia di Stato Franti»;
la gara si sarebbe svolta ad inviti, che non hanno coinvolto in nessun modo, secondo quanto risulta all'interrogante, il comune e la provincia di Pescara;
il bando prevedeva come obbligatorio un sopralluogo tecnico da concordarsi con la questura da parte dei potenziali interessati prima della trasmissione dell'offerta;
nessuna richiesta di sopralluogo sarebbe stata avanzata, anche se il demanio ha dichiarato aggiudicata la gara;
risulta all'interrogante che il questore avrebbe inviato una lettera all'agenzia tesa a sottolineare i problemi sopra esposti e che l'agenzia del demanio avrebbe risposto con una breve comunicazione, nella quale, incredibilmente, verrebbero del tutto ignorati i rilievi evidenziati dalla questura -:
se il Ministro interrogato intenda verificare, nell'esercizio dei poteri di vigilanza sull'agenzia, le modalità della gara;
se il Ministro interrogato non creda che si debba tener conto dei suggerimenti e dei rilievi avanzati da varie parti e, in particolare, dalla questura stessa.
(3-02132)
(31 marzo 2003)
(ex 4-05093 del 21 gennaio 2003)