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Gallo ha tentato di mettersi in contatto telefonicamente (0054-11-48166132) o via fax (0054-11-48166138) senza ottenere risposta -:
nel giugno 2001 la signora argentina Natalia Andrea Gallo sposava a Buenos Aires il cittadino italiano Alessandro Levizzari per poi stabilirsi con lui nel comune di Orbassano in provincia di Torino;
dopo alcuni mesi di matrimonio, ed esattamente nel dicembre del 2001, essendo la signora Gallo nipote diretta di discendenti italiani emigrati in Argentina prima della II Guerra Mondiale, ha fatto tradurre e legalizzare presso il Consolato generale di Buenos Aires (spendendo per le varie pratiche l'oneroso importo di circa 800 euro) i documenti necessari al riconoscimento della cittadinanza iure sanguinis, quali:
a) certificato di nascita di Collia Gennaro, cittadino italiano emigrato in Argentina e nonno della signora;
b) certificato di matrimonio (avvenuto in Argentina) tra Collia Gennaro e Chiara Falduto, anch'essa cittadina italiana;
c) certificato di nascita di Collia Maria Esther (nata in Argentina), figlia di Collia Gennaro e madre della signora Gallo;
d) certificato di matrimonio (avvenuto in Argentina) tra Collia Maria Esther e Gallo Roberto Lorenzo, padre della signora Gallo;
e) certificato di nascita della signora Gallo Natalia Andrea, nata a Merlo (provincia di Buenos Aires);
f) certificato della Camera Electoral argentina che attesta che Collia Gennaro non è mai stato cittadino argentino;
la suddetta cittadinanza viene rilasciata per albero genealogico ed è stata espressamente riconosciuta da una circolare del Ministro dell'interno K 28/01 del 1991 (riconoscimento del possesso dello status civitatis italiano ai cittadini stranieri di ceppo italiano), la quale definisce indispensabile la sopracitata lista di documenti (depositata su richiesta presso il comune di Orbassano) per il rilascio della cittadinanza iure sanguinis, ed anche recentemente, in seguito al dramma socio-economico che sta attraversando l'Argentina, il Parlamento italiano ha considerato questo iter come uno dei modi concreti per aiutare i nostri connazionali e i loro discendenti che vivono in quella nazione;
per ottenere questo tipo di cittadinanza è però necessario un ultimo documento che deve essere fornito dal Consolato e attesti che né l'emigrato in Argentina (Collia Gennaro), né i suoi discendenti diretti (Collia Maria Esther), né la persona che rivendica il possesso della cittadinanza (Gallo Natalia Andrea), abbiano mai rinunciato alla cittadinanza italiana nei termini dell'articolo 7 legge del 13 giugno 1912, n. 555;
da quasi un anno la signora Gallo è in attesa che il Consolato generale di Buenos Aires invii all'ufficio di stato civile del comune di Orbassano questo ultimo documento, indispensabile per il rilascio della cittadinanza italiana iure sanguinis e per il riconoscimento dei titoli di studio conseguiti in Argentina che le permetterebbero di inoltrare domande di lavoro appropriate;
il 12 settembre 2002 anche il vice-sindaco di Orbassano ha fatto espressa richiesta scritta al Consolato generale di Buenos Aires senza aver avuto finora nessun riscontro, e più volte la signora
se il Governo sia a conoscenza dei motivi che impediscono alla signora Gallo di veder riconosciuta la propria cittadinanza iure sanguinis e se intenda intercedere presso il Consolato argentino affinché la pratica richiesta venga rilasciata nel più breve tempo possibile così da vedere riconosciuti alla signora tutti i diritti concernenti il riconoscimento.
(4-05854)