Allegato B
Seduta n. 281 del 17/3/2003


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ATTI DI INDIRIZZO

Risoluzioni in Commissione:

La V Commissione,
visti gli orientamenti espressi nelle ultime sedute della Cassa Depositi e Prestiti in merito alle condizioni per la cessione dei mutui agli enti locali territoriali;
considerati gli impegni assunti dal Governo con ANCI e UPI nel corso della predisposizione e della discussione parlamentare sulla legge finanziaria 2003 in merito alla rinegoziazione, estinzione anticipata e allungamento dei periodi di ammortamento dei nuovi mutui locali;
valutate le difficoltà finanziarie dei bilanci 2003 degli enti locali in conseguenza dei vincoli e delle decurtazioni apportate dalla finanziaria stessa;
rilevata l'importanza considerevole degli investimenti degli enti locali ai fini delle condizioni economiche, ambientali e sociali dei territori;
sottolineata l'importanza dell'investimento locale quale elemento per fronteggiare una situazione economica in perdurante difficoltà;
ritiene che il Governo debba ancora adottare soluzioni idonee per i comuni in conformità agli impegni assunti. Purtroppo non si interviene a favore della rinegoziazione e della estinzione anticipata dei mutui in essere. Le soglie di accesso per i nuovi mutui ed ammortamento allungato sono inaccettabili e impraticabili: 1,5 milioni di euro per i comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti, 7 milioni di euro per i comuni con popolazione superiore ai 5.000 abitanti;

impegna il Governo

al rispetto degli impegni assunti, nonché a:
a) consentire la rinegoziazione dei mutui in essere con la Cassa Depositi e Prestiti con l'allungamento del periodo di ammortamento a 25 e 30 anni sulla base dei nuovi tassi;
b) consentire l'estinzione anticipata dei mutui in essere abolendo le penalizzazioni;
c) consentire, a richiesta, la trasformazione degli attuali tassi fissi in tassi variabili e viceversa;
d) abbattere le soglie quantitative per l'accesso ai nuovi mutui ad ammortamento allungato almeno per i comuni fino a 10.000 abitanti. A stabilire soglie accessibili e differenziate per fasce di comuni con popolazione superiore a 10.000 abitanti.
(7-00226)«Russo Spena».

La VII Commissione,
premesso che il Governo, in data 18 febbraio 2003, ha accolto l'ordine del giorno n. 9/3387/44 che lo impegna «a statuire, con successivi provvedimenti legislativi, l'inquadramento nel sistema educativo di istruzione e formazione di tutti i docenti di stenodattilografia e trattamento testi e di tutti i docenti tecnico-pratici in servizio alla stessa data con incarico a tempo indeterminato;
considerato che i docenti di dattilografia e di stenografia - classe di concorso - A/075 - non possono partecipare ad alcuna riconversione professionale e, quindi, fruire di una mobilità in altra disciplina proprio perché provvisti solo dell'abilitazione all'insegnamento conseguita a seguito di pubblico concorso per esami e titoli, come prevedono le disposizioni legislative vigenti;
rilevato che i suddetti docenti, con la paventata soppressione delle discipline dattilografia e stenografia, in caso di mancata riconversione universitaria, rischiano, dopo anni di insegnamento, svolto con


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professionalità e dedizione, di ritrovarsi, ingiustamente, fuori dall'insegnamento e, soprattutto, senza lavoro;
rilevato inoltre che, il decreto ministeriale 25 ottobre 2002, n. 115, ha già accertato, per l'anno 2002-2003, un esubero di 425 unità per la classe di concorso A/075;
su tale materia è stata presentata una proposta di legge;

impegna il Governo:

istituire la riconversione universitaria per i docenti appartenenti alla classe di concorso A/075 - dattilografia e stenografia;
affidare ai Docenti appartenenti alla - classe di concorso - A/075 - dattilografia e stenografia - l'insegnamento di tecnologie dell'informazione e della comunicazione - T.I.C. - che da anni sviluppano, unitamente alle proprie materie d'insegnamento, nei relativi curricula amministrativo IGEA - turistico - ITER - perito aziendale corrispondente in lingue estere - ERICA -, di pertinenza degli Istituti dipendenti dalla Direzione Tecnica del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca;
ad acquisire il parere dell'ente Unione professionale stenografica italiana - Onlus -, che raggruppa gli insegnanti di dattilografia e stenografia - classe di concorso A/075 -, nell'ambito dell'attuazione della suddetta riconversione universitaria.
(7-00225)
«Capitelli, Sasso, Grignaffini».

La XII Commissione,
premesso che:
la legge 27 dicembre 2002, n. 289 (legge finanziaria 2003), all'articolo 52, commi 13 e 15, prevede, tra le altre cose, una serie di adempimenti a carico delle imprese produttrici di medicinali omeopatici;
sono emersi dei dubbi interpretativi relativamente alla corretta interpretazione della dizione «imprese produttrici» contenuta nelle norme medesime;
è evidente la volontà del legislatore di indicare con «imprese produttrici» tutte le aziende che abbiano presentato l'apposita documentazione per l'autorizzazione versando il contributo previsto, di cui al comma 34, articolo 85, della legge 23 dicembre 2000, n. 388;

impegna il Governo

ad emanare una circolare esplicativa che consenta di evitare ogni incertezza nell'applicazione dei commi 13 e 15 dell'articolo 52 della legge n. 289 del 2002, tenendo comunque conto della volontà del legislatore, come riportata in premessa.
(7-00227)
«Zanella, Lucchese, Moroni, Labate, Zanotti, Francesca Martini».