Resoconto stenografico dell'Assemblea
Seduta n. 255 del 29/1/2003
Back Index Forward

Pag. 56


...
(Ristrutturazione aziendale della Nuova Cisa Srl - n. 3-01861)

PRESIDENTE. L'onorevole Tanzilli ha facoltà di illustrare la sua interrogazione n. 3-01861 (vedi l'allegato A - Interrogazioni a risposta immediata sezione 7).

FLAVIO TANZILLI. Signor Presidente, signor rappresentante del Governo, onorevoli colleghi, l'interrogazione ha per oggetto l'azienda Nuova Cisa Srl, azienda cartotecnica sita in Isola del Liri, in provincia di Frosinone, ristrutturata a cavallo tra gli anni ottanta e novanta attraverso i finanziamenti dello Stato, in particolare dell'Isveimer prima e dell'Agensud poi, pari a qualche decina di miliardi di vecchie lire.
Attualmente la proprietà dell'azienda ritiene di cessare l'attività, mettendo in pericolo il posto di lavoro di numerosi operai di quella azienda.
Vorremmo sapere se siano stati effettuati tutti i controlli finalizzati a verificare che il finanziamento pubblico concesso all'azienda in questione sia stato effettivamente utilizzato per la ristrutturazione aziendale, tenendo conto che parliamo di un'azienda in provincia di Frosinone e quindi in un'area già fortemente depressa e penalizzata dalla grave crisi della FIAT, in particolare dello stabilimento di Cassino.

PRESIDENTE. Il ministro delle attività produttive, onorevole Marzano, ha facoltà di rispondere.

ANTONIO MARZANO, Ministro delle attività produttive. Signor Presidente, onorevoli colleghi, la ditta Nuova Cisa Srl ha beneficiato di dodici concessioni agevolative a valere sulla legge n. 86 del 1964 e leggi pregresse, a decorrere dagli anni sessanta sino all'attualità, per la realizzazione di altrettanti ampliamenti dello stabilimento ubicato in Isola del Liri, in provincia di Frosinone.
Tutti i provvedimenti concessori hanno completato i vincoli di utilizzo e di destinazione previsti dalla normativa di riferimento. L'ultimo progetto (in senso cronologico) oggetto di agevolazione - precisamente il progetto n. 61741 - per il quale la ditta ha ricevuto la concessione provvisoria delle agevolazioni, in data 30 giugno 1991, per l'ammodernamento dell'impianto di Isola del Liri risulta entrato in funzione il 4 marzo 1992. Detto progetto è stato oggetto di accertamento di spesa da parte delle commissione allo scopo nominata, che ha completato il proprio incarico con esito positivo in data 28 dicembre 1995 producendo apposito verbale. Per quest'ultima iniziativa è stato concesso in via definitiva alla ditta Nuova Cisa un contributo in conto capitale di 1.564.277 euro e un contributo in conto interessi di 248.108 euro.
Il Ministero delle attività produttive da tempo è a conoscenza di un procedimento penale - il n. 1063/99/B - pendente presso la procura della Repubblica di Cassino nei confronti del titolare della ditta beneficiaria e peraltro tuttora non definito. Naturalmente, appena si avrà conoscenza della decisione giudiziale emessa dal tribunale, il dicastero provvederà ad adottare i provvedimenti del caso.


Pag. 57


Anche a questo proposito vorrei comunque ricordare che, accanto alle imprese in difficoltà, in Italia il numero delle imprese iscritte al registro delle imprese gestito dalla camera di commercio è cresciuto di circa 24 mila unità nel terzo trimestre del 2002 e le società sono aumentate del 10 per cento.

PRESIDENTE. L'onorevole Tanzilli ha facoltà di replicare.

FLAVIO TANZILLI. Signor Presidente, io ringrazio il ministro Marzano per la risposta chiara ed esaustiva che ha fornito a quest'Assemblea. Si tratta della conferma di ciò che noi pensavamo: ci troviamo di fronte ad una vicenda in cui la proprietà di un'azienda ha percepito più di qualche finanziamento e adesso manifesta la volontà di cessare l'attività.
Vede, signor ministro, l'operazione è un'altra: cambiare destinazione d'uso a quello stabilimento, che significa fare un'operazione speculativa che non starò certo qui a spiegare. Vi è, per essere più chiaro, una sorta di pactum sceleris tra chi è proprietario dell'azienda e chi dovrebbe contrastare il cambio di destinazione d'uso invece di favorirlo. Di questo si tratta.
Ci troviamo di fronte all'ennesima operazione speculativa, come ve ne sono state tante su quel territorio. Vorremmo evitare un ulteriore scippo, un ulteriore saccheggio nei confronti di un territorio purtroppo molte volte scippato e saccheggiato da pseudo-imprenditori, che sono arrivati in quel territorio, hanno percepito dei finanziamenti, hanno chiuso le aziende e sono scappati con la cassa. Questo vorremmo evitare, signor ministro.
Dalla risposta che mi ha fornito, devo ritenere che lei vigilerà attentamente su tutta questa vicenda. Purtroppo vi sono tanti operai che lavorano in quell'azienda e che, se dovesse passare questa operazione, oltre al danno subirebbero anche la beffa, per avere creduto in ciò che realmente non è, come si voleva far credere. La ringrazio e mi auguro che lei possa adottare tutti gli opportuni provvedimenti.

Back Index Forward