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veloce e le reti storiche presenti sul territorio e nelle varie realtà regionali;
pulizia e decenza dei vagoni passeggeri, dalla costante inefficienza dei materiali nelle stazioni al servizio dei viaggiatori (obliteratrici, distributrici di biglietti, monitor, altoparlanti), dalla mancanza di un servizio di informazione ai viaggiatori attraverso altoparlanti che annuncino gli eventuali ritardi o inconvenienti che provocano i ritardi medesimi, dai tempi lunghi di percorrenza, dall'assenza di puntualità rispetto agli orari stabiliti con particolare riguardo alle coincidenze a Treviglio per Milano, materiale rotabile vecchio ed obsoleto;
della linea Orte-Falconara», cosa che è evidentemente fasulla, tipo gioco delle tre carte e quali benefici porterebbe alla collettività interessata in cambio di denominazione tra «completamento del raddoppio» o «avvio raddoppio»; nonché se risponda al vero che sulla linea Palermo-Messina il tratto tra Patti e Castelbuono già previsto e finanziato per 1.700 miliardi nel Contratto di programma, verrebbe abbandonato per procedere, in alternativa, alla realizzazione del raddoppio del tratto Castelbuono-Catania e che tale scelta sarebbe stata prodotta a seguito di un accordo tra il presidente della regione Sicilia, l'assessore regionale ai trasporti e il vice Ministro per l'economia, onorevole Miccichè, provocando la sentita reazione del coordinamento dei sindaci della predetta zona.
orari indicati per i voli di collegamento sulle tratte sopra indicate.
comunali, delle amministrazioni locali, dei parlamentari; pertanto l'iniziativa dell'ingegner Piva appare inopportuna e prefigura un «eccesso di potere» -:
IX Commissione:
il progetto alta capacità si qualifica per l'assoluta integrazione tra la linea
la tratta Roma-Napoli è la prima in Italia per stato di avanzamento e vi è l'urgente necessità di completarne la realizzazione risolvendo gli ultimi problemi legati alla penetrazione della linea veloce nell'area metropolitana di Napoli nonché alle imprescindibili connessioni che tale linea deve avere con l'intero sistema di trasporto della Campania;
a tal fine gli accordi intercorsi nel tempo tra Governo e regione Campania (ultimo, l'accordo di programma firmato il 2 maggio 2001) hanno individuato nella stazione di Porta dell'alta capacità denominata appunto Campania-Afragola (poi Napoli-Afragola) il nodo di sviluppo e di interconnessione di tutto il sistema di trasporto su ferro della regione Campania, nonché lo strumento strategico per il prolungamento della linea veloce oltre Napoli, in direzione di Battipaglia e dell'intero Mezzogiorno;
la realizzazione della stazione di Porta Campania-Afragola non avrebbe alcun senso sul piano trasportistico se non contemplasse la connessione di una serie di altre linee storiche, a partire dalla fondamentale linea di Cassino, con quella della linea veloce;
a tal fine, nel corso dei ripetuti accordi intercorsi (in particolare la conferenza dei servizi del 31 luglio 1999) è stato convenuto che tale connessione della linea di Cassino con l'alta capacità sarebbe stata assicurata con un impegno di spesa da ripartirsi tra Tav, Fs e Ministero dei trasporti (quest'ultimo per una quota equivalente all'incirca a 110 miliardi di lire);
ad oggi, a fronte della disponibilità delle risorse di Tav e di Fs finalizzati alla connessione della linea di Cassino, non si ha invece alcun riscontro della disponibilità di risorse che dovevano essere assicurate dal Ministero dei trasporti;
a riprova di quanto sopra, risulta che in data 27 maggio 2002 sono stati emanati dalla società RFI (e quindi da Fs) i decreti di pubblica utilità relativamente alle aree dei comuni di Afragola-Casoria-Casalnuovo che interessano la penetrazione della linea veloce, ma non altrettanto per altre aree di questi comuni che interessano invece la penetrazione della linea di Cassino e la sua connessione con alta capacità;
anche in merito allo stesso progetto di realizzazione della stazione Campania-Afragola, da voci raccolte informalmente, parrebbe intenzione di RFI procedere a un bando per la definizione di un progetto più adeguato e più funzionale rispetto a quello già esistente, ma di tale bando allo stato non si hanno notizie -:
se il Governo intenda stanziare con urgenza le risorse finanziarie di propria pertinenza (circa 110 miliardi di lire) per la realizzazione della connessione tra la linea di alta capacità e la linea di Cassino e se non intenda intervenire presso le Fs affinché vengano emanati con tempestività i necessari decreti di pubblica utilità, nonché il bando per il nuovo progetto della stazione Campania-Afragola.
(5-01124)
la linea ferroviaria Cremona-Treviglio riveste notevole importanza come servizio all'utenza di città e paesi strettamente interessati dall'attraversamento della suddetta linea ferroviaria, nonché come unica alternativa ai collegamenti viari con Milano ormai divenuti insufficienti e prossimi al collasso;
sulla citata linea ferroviaria si riscontrano quotidianamente problemi nel servizio di trasporto consistenti in continui disagi ed inconvenienti segnalati dagli utenti residenti nelle località sedi di stazioni ferroviarie e dei paesi limitrofi;
tali inconvenienti e disagi sono determinati prevalentemente dalla mancata
già con una precedente interrogazione (5-01011) sono stati evidenziati i problemi del servizio di trasporto sulla linea ferroviaria Cremona-Treviglio -:
quali siano le iniziative che si intendono avviare, o sono state già avviate, per provvedere all'innovazione e al potenziamento della linea di cui in premessa mediante il raddoppio dei binari e dei relativi dispositivi ed automatismi di azione e controllo del traffico.
(5-01125)
negli ultimi mesi si è assistito ad una riduzione dei treni in servizio lungo la linea che da Ragusa raggiunge le province di Siracusa e Catania;
la soppressione di treni e collegamenti ferroviari lungo quella tratta ha scatenato le proteste delle amministrazioni provinciali dal momento che questi tagli penalizzano fortemente molti centri di tali province sia dal punto di vista economico che turistico;
si tratta ancora una volta di un'azione che danneggia un territorio già svantaggiato per un sistema viario carente, che attende da anni il completamento dell'autostrada -:
quali provvedimenti intende il Ministro intraprendere contro questo ridimensionamento delle Ferrovie che penalizza l'economia delle province coinvolte e dell'intera Sicilia orientale e se non ritenga opportuno prevedere, nell'ambito del piano generale di rivisitazione delle infrastrutture, anziché tagli, il potenziamento e l'ampliamento della tratta ferroviaria Ragusa-Siracusa-Catania al fine di favorire lo sviluppo economico e turistico di quella zona.
(5-01126)
i contratti di programma tra lo Stato e Ferrovie dello Stato SpA 1994-2000 e 2001-2005 prevede tra gli interventi prioritari il raddoppio delle tre linee trasversali Pontremolese; Civitavecchia-Orte-Falconara e Foggia-Napoli nonché in Sicilia la Palermo-Messina;
considerato che le medesime priorità sono previste nel Piano generale dei trasporti e della logistica e che da almeno 15 anni sono in corso i lavori di realizzazione dei raddoppi su alcune tratte delle stesse linee e che tra le regioni interessate e il Governo sono state firmate, negli anni trascorsi, intese di programma recanti tra l'altro proprio il completamento dei raddoppi chiedono -:
quali tratti siano stati realizzati, quali sono in corso di realizzazione e lo stato di progettazione nonché la previsione del completamento delle opere;
quali investimenti ulteriori siano stati destinati per le stesse linee tramite l'Addendum al contratto di programma recentemente licenziato dal CIPE;
se risponda al vero che nel medesimo Addendum il CIPE ha subordinato il proprio parere favorevole ad una serie di indicazioni e tra queste, ad esempio gli interventi citati nel Piano di priorità per la trasversale Orte-Falconara dovranno essere unificati nella dizione «avvio raddoppio
(5-01127)
con atto di sindacato ispettivo presentato in data 20 febbraio 2002 l'interrogante ha interrogato il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti in esito all'illegittimo aumento di euro 6 su ciascun biglietto praticato dalle compagnie Alitalia e Meridiana sulle tratte, gestite in regime di continuità territoriale, Cagliari-Roma assegnata ad Alitalia ed Olbia-Roma ed Olbia-Milano assegnate a Meridiana;
il Ministro interrogato ha reso risposta in data 20 giugno 2002 dando atto, su parere dell'Enac della illegittimità degli aumenti e comunicando il deferimento della controversia ad un collegio arbitrale a termine dell'articolo 7 delle convenzioni di assegnazione;
dal giorno 8 luglio 2002 gli aumenti tariffari di pari importo sono stati applicati da ciascun biglietto anche dalla compagnia Airone concessionaria delle tratte, con il medesimo regime della continuità territoriale, Alghero-Roma, Alghero-Milano e Cagliari-Milano -:
se l'Enac abbia avviato anche nei confronti di Airone le procedure di legge già avviate nei confronti di Meridiana ed Alitalia;
se non ritenga che gli illegittimi aumenti ed i notevoli disservizi lamentati dall'utenza particolarmente sulle tratte concesse ad Airone, possano costituire motivo di risoluzione del contratto o di esclusione delle compagnie dalle gare che dovranno essere indette nel 2003 alla scadenza delle concessioni.
(5-01112)
da alcuni mesi utenti ed agenzie lamentano notevoli e gravi disservizi sulle rotte Alghero-Roma, Alghero-Milano e Cagliari-Roma gestite da AIRONE in regime di continuità territoriale;
i disagi ed i disservizi diventano sempre più frequenti con l'inoltrarsi della stagione turistica ed in particolare nei giorni di fine settimana e si esprimono particolarmente in ritardi sugli orari di volo indicati per ciascuna tratta a volte anche di diverse ore;
questa situazione pone utenti ed operatori in condizioni di grave difficoltà poiché non vi è certezza di rispetto di orari e quindi garanzia di poter sostenere soprattutto da parte di chi viaggia per ragioni di lavoro i conseguenti adempimenti;
il disagio è tanto più forte se si considera che il mezzo di trasporto aereo è indispensabile per la Sardegna ed i sardi che oggi vedono vanificati i diritti conquistati con la legge sulla continuità territoriale -:
quali iniziative intenda assumere affinché la compagnia AIRONE rispetti gli
(5-01116)
il servizio di navigazione delle Ferrovie dello Stato tra Civitavecchia e la Sardegna, oltre a garantire la continuità territoriale dell'Italia con il resto del paese, ha costituito elemento di sviluppo per l'economia della Sardegna;
sulla linea predetta molte società di navigazione hanno attivato servizi produttivi ed economicamente convenienti;
non si riesce a capire come mai sulla stessa tratta le Ferrovie dello Stato sono in passivo mentre le imprese di navigazione fanno profitti -:
quali siano i programmi del Governo e delle Ferrovie dello Stato in ordine al futuro del servizio di navigazione delle Ferrovie dello Stato.
(5-01118)
il consiglio comunale di Castelletto Ticino (Novara), durante l'adunanza del 22 aprile 2002, ha approvato, con voti favorevoli unanimi espressi nei modi di legge, la delibera n. 27, avente per oggetto: «voli notturni degli aeromobili in decollo dall'aeroporto di Malpensa»;
il consiglio comunale di Oleggio (Novara), durante l'adunanza del 23 maggio 2002, ha approvato, con voti favorevoli unanimi espressi per alzata di mano, l'atto deliberativo n. 29, avente per oggetto: «ordine del giorno voli notturni Malpensa»;
entrambe le delibere fanno riferimento ad un pronunciamento della Corte europea per i diritti umani che ha stabilito che il rumore dei velivoli nelle ore notturne viola i diritti di chi risiede nei pressi degli aeroporti;
il vicino aeroporto di Malpensa è interessato da un notevole traffico notturno, specie in questo periodo estivo per la presenza di tanti turisti;
i consigli comunali sopra richiamati hanno nel tempo adottato anche altri strumenti democratici di protesta per rappresentare agli enti sovraordinati (provincia, regione, ministeri competenti) la situazione di grave disagio in cui versano le comunità dell'Ovest Ticino;
da circa quattro anni i cittadini si sono riuniti in un comitato di protesta e le amministrazioni comunali e provinciale di quell'area si sono consorziate in un analogo organismo;
risulta difficile immaginare quanto tempo occorra per l'approvazione di una legge ad hoc -:
quali iniziative intenda assumere per regolamentare i voli notturni, in particolare dalle ore 22 alle ore 7, al fine di garantire il diritto alla salute delle persone residente nell'area dell'Ovest Ticino.
(5-01119)
la X Commissione consiliare del comune di Venezia aveva richiesto al magistrato alle acque di Venezia «copia degli studi citati nella relazione del magistrato alle acque di Venezia dell'ottobre 2001, presentata in adempimento alle richieste della delibera del Consiglio dei ministri del 15 marzo 2001»;
con lettera (prot. 168/GAB) il Presidente del magistrato alle acque, ingegnere Maria Giovanna Piva «non ritiene opportuna» la divulgazione di tale documentazione;
il magistrato alle acque dipende dal Ministero dei trasporti e delle infrastrutture;
la documentazione in oggetto deve essere messa a disposizione dei consiglieri
se il Ministro intenda attivarsi per provvedere ad una rapida diffusione del materiale agli organismi pubblici che l'abbiano richiesta;
se non intenda portare a conoscenza dei membri della VIII Commissione della Camera dei deputati tale documentazione;
se non intenda intervenire nei confronti del funzionario pubblico «eccessivamente solerte».
(5-01120)
la galleria del «Mingardo» sulla strada statale n. 562 nel territorio del comune di Camerota in provincia di Salerno, continua a non essere illuminata, benché munita di idoneo impianto di illuminazione;
la mancata illuminazione della galleria, in special modo nelle ore diurne costituisce una situazione di gravissimo pericolo per la circolazione, particolarmente intensa, per il gran numero di turisti presenti soprattutto durante il periodo estivo;
tali condizioni, hanno determinato diversi incidenti, anche mortali -:
quali siano i motivi della mancata attivazione dell'impianto di illuminazione, e quali siano le iniziative che il Ministro interrogato intenda adottare affinché sia superata l'attuale situazione.
(4-03441)
se non ritenga opportuno individuare delle soluzioni alternative alla realizzazione di una terza galleria nel Gran Sasso;
se siano stati avviati studi e progettazioni per assicurare una maggiore sicurezza all'autostrada, ed al laboratorio di fisica nucleare, che evitino la costruzione del terzo traforo
quale sia l'impegno di spesa previsto per sostenere tale intervento.
(4-03448)
nel primo programma delle infrastrutture strategiche che beneficeranno delle procedure semplificate dalla «Legge Obiettivo» con delibera del CIPE (21 dicembre 2001) è stata inserita la costruzione dell'elettrodotto Liez-Cordignano e Cordignano-Venezia nord;
ritenuto il progetto relativo all'opera incompatibile con la particolarità del territorio, già attraversato da ben 5 linee di alta tensione (2 da 380 kv e 3 da 130 kv);
le popolazioni residenti nel territorio sono già esposte ai CEM in misura superiore alle vigenti disposizioni di legge;
constatato che 22 comuni presenti nel territorio con delibera Consigliari hanno dimostrato avversità e preoccupazione nei confronti dell'opera -:
quali siano le modalità di accesso alla documentazione dell'opera; e in particolare ai contenuto progettuali;
quali siano gli atti tecnico scientifici posti a salvaguardia dell'ambiente e delle popolazioni interessate;
se siano previsti tratti interrati dell'opera in prossimità dei centri abitati;
se non sia il caso di convocare al più presto una conferenza dei servizi con tutti i soggetti istituzionali interessati;
quali siano i tempi previsti di realizzazione.
(4-03457)
nella mattina del 6 luglio 2002, veniva effettuato uno sfratto in via Nicolò Piccini 4, a Napoli;
gli inquilini Amalia Lepre di 73 anni e Antonio Ciotola di 75 anni, malato di Alzheimer, sono stati prelevati con forza;
allo sfratto erano presenti alcune decine di rappresentanti del comitato antisfratto insieme a militanti, dirigenti, consiglieri comunali di Rifondazione comunista;
quattro persone sono state fermate ed accompagnate al locale commissariato, tra cui Sandro Fucito, consigliere comunale di Napoli del PRC;
lo sfratto è stato eseguito anche in presenza delle gravi condizioni di salute del signor Ciotola e non si è tenuto conto in nessun modo di questa situazione;
l'autonomia e l'indipendenza della magistratura va salvaguardata, ma allo stesso tempo, nel caso del giudice dell'esecuzione di Napoli non può significare una giurisprudenza a senso unico contro gli inquilini -:
alla luce della nuova normativa varata dal decreto-legge 122 del 2002 che fa obbligo al locatore, non all'inquilino, di verificare col giudice dell'esecuzione se l'inquilino abbia o meno i requisiti per beneficiare della proroga, lo sfratto effettuato a Napoli sembrerebbe essere stato eseguito in modo illegale;
se non valutino che l'operato delle forze dell'ordine debba assumere una funzione mediatrice dei conflitti sociali e non di repressione;
quali iniziative anche di carattere normativo intendano intraprendere per tutelare le fasce deboli dell'inquilinato;
se non ritengano di dover intraprendere, con gli strumenti in loro possesso, un nuovo piano di edilizia popolare pubblica per rispondere all'emergenza casa.
(4-03465)
a quanto ammontino le spese per l'informatizzazione complessiva degli uffici centrali e periferici dell'Anas assunte negli ultimi cinque anni;
quali siano le società risultate vincitrici delle relative gare e per quali importi;
quali forme di pubblicità siano state date alle gare sopra citate.
(4-03466)