a L'Aquila è in corso di realizzazione una metropolitana leggera di superficie;
la realizzazione dell'opera è da sempre al centro di vivaci polemiche tra le forze politiche, ed è contestata anche da comitati di cittadini sorti spontaneamente, ed è tuttora interessata da un inchiesta aperta dalla Procura di L'Aquila, che ha acquisito tutti gli atti relativi alla gara di appalto;
le polemiche traggono soprattutto origine da marcati dubbi riguardo la Convenzione intercorsa tra il Consorzio di imprese CGRT che sta realizzando l'opera ed il Comune di L'Aquila, nonché lo studio economico di base e della relativa gestione, fondato su dati di utilizzo, a parere dell'interrogante gonfiati (circa 4 milioni di passeggeri l'anno);
negli ultimi giorni il consorzio di imprese CGRT (Costruzione Gestione Reti Trasporti), che sta realizzando l'opera ha sospeso i lavori, richiedendo anche la cassa integrazione per 23 dipendenti, accusando il Comune di L'Aquila di inadempienze contrattuali;
tra le inadempienze contrattuali contestate dalla CGRT al Comune di L'Aquila, vi è la mancata approvazione, da parte del Consiglio Comunale, di due delibere, una delle quali riguardante l'affidamento della gestione dell'opera all'AMA, società che gestisce il trasporto pubblico cittadino, che per tale gestione dovrebbe corrispondere, per 30 anni, circa 1,5 milioni di euro l'anno alla ditta costruttrice;
la mancata approvazione della suddetta delibera da parte del Consiglio Comunale di L'Aquila non è sinora avvenuta per la manifesta forte preoccupazione circa gli effetti negativi di tale affidamento sulle casse del Comune, espressa da numerosi consiglieri comunali, compresi alcuni appartenenti alla maggioranza;
da notizie apparse sulla stampa del 15 marzo 2005 si apprende che il giorno 14 marzo 2005 il dottor Gabriele Maggiali, Capo Gabinetto del Sottosegretario alle Infrastrutture Mammola, ha partecipato, nella sede provinciale di Forza Italia, ad una riunione della maggioranza del Comune di L'Aquila;
in tale occasione il dottor Maggiali, «ospite d'onore della riunione», sempre secondo la stampa, avrebbe cercato di convincere i Consiglieri Comunali riottosi e perplessi della maggioranza a votare la delibera di affidamento della gestione della metropolitana leggera di superficie all'AMA prospettando, in caso contrario la perdita dei finanziamenti ministeriali;
egli avrebbe inoltre rassicurato che in caso di approvazione della delibera in oggetto alla città verrebbero assicurati altri finanziamenti per la realizzazione di un secondo lotto dell'opera e per la realizzazione di un'ovovia, oltre a fornire delucidazioni tecniche sulla discussa convenzione tra il Comune di L'Aquila ed il Consorzio CGRT;
secondo gli interroganti è da ritenersi assolutamente inusuale, se non incredibile, che un alto funzionario ministeriale partecipi, a titolo ufficiale su incarico del Ministro oppure, cosa ancora più anormale, a titolo personale, a riunioni di partito per «convincere» consiglieri comunali dubbiosi ad adottare provvedimenti comunque destinati ad avere pesanti ripercussioni sul bilancio del Comune aquilano; piuttosto, qualsiasi intervento governativo si rendesse necessario tra il Ministero delle infrastrutture e il Comune de l'Aquila, esso dovrebbe sempre avvenire nelle sedi e con le figure e ruoli istituzionali del nostro ordinamento, quali il Sindaco, esponenti della Giunta, l'intero Consiglio comunale -:
a quale titolo e con quale mandato il dottor Gabriele Maggiali ha partecipato alla riunione ristretta ai singoli membri della maggioranza, svoltasi nella sede di Forza Italia;
se il Ministro delle infrastrutture è ufficialmente coinvolto in tale iniziativa e con quali indirizzi;
quale ruolo ha attualmente ed ha avuto in passato il dottor Gabriele Maggiali nel complessivo iter di finanziamento dell'opera e nella pratica relativa alla richiesta di finanziamento della ovovia, che si dovrebbe realizzare sempre nel capoluogo abruzzese;
se e quali finanziamenti verrebbero sospesi in caso di voto negativo del consiglio comunale alla delibera di affidamento della gestione all'AMA, e con quali ciò avverrebbe da parte del Ministero. (5-04144)