Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta
4-09465
presentata da MICHELE COSSA lunedì 22 marzo 2004 nella seduta n.442

COSSA. - Al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che:

con decreto del Ministro della Difesa n. 86 del 26 marzo 1999, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 14 aprile 1999 viene approvato il nuovo «Elenco imperfezioni ed infermità che sono causa di non idoneità al servizio militare» che sostituisce il precedente decreto datato 29 novembre 1995;

l'Elenco imperfezioni ed infermità» viene applicato agli iscritti di leva, agli arruolati, ai militari di leva ed al personale aspirante agli arruolamenti volontari in sede di selezione, fatti salvi i requisiti psicofisici specifici richiesti per l'arruolamento nelle singole forze armate;

tale elenco costituisce, invece, solo una guida di orientamento per il personale militare di carriera già in servizio, per il quale il giudizio di idoneità dovrà essere espresso in relazione all'età, al grado, alle categorie ed agli incarichi, nonché alle particolari norme che regolano la posizione di stato;

l'articolo 2 lettera d) inserisce tra i motivi di non idoneità, in modo generico «i difetti quantitativi o qualitativi degli enzimi; trascorso, ove occorra, il periodo di inabilità temporanea»;

tra le numerose enzimopatie comprese nella generica dicitura della forma rientra anche il deficit enzimatico G6PD, normalmente noto come «favismo»;

tale deficit, che è di tipo ereditario, riguarda circa 400 mila italiani, con percentuali comprese tra l'1 per cento ed il 7 per cento nell'Italia continentale ma che sono del 16,9 per cento per i maschi residenti in Sardegna;

nello specifico, la forma presente in Sardegna, detta «Variante Mediterranea», non provoca uno stato di anemia cronica ma predispone solamente ad emolisi acuta (anemia emolitica acuta) che si scatena nel caso di somministrazione di specifici farmaci o assunzione di fave;

il soggetto G6PD carente è sotto ogni profilo una persona normale ed abile ad eseguire qualunque lavoro, anche di notevole impegno fisico, purché si presti attenzione ai noti ed individuabili fattori scatenanti;

la carenza G6PD (favismo) è diffusa nelle regioni meridionali con la percentuale più alta in Sardegna, e che a causa della grave crisi occupazionale i cittadini residenti nell'Isola partecipano più numerosi ai concorsi per volontari nelle Forze Armate;

quasi il 17 per cento dei sardi ed il 7 per cento delle altre regioni del meridione è escluso dai concorsi per volontari nelle Forze Armate in forza di una dizione eccessivamente generica presente nell'«Elenco imperfezioni ed infermità che sono causa di non idoneità al servizio militare» -:

quali provvedimenti intenda adottare per eliminare una discriminazione nei confronti di tanti giovani fabici, perfettamente idonei al servizio militare che intendono legittimamente arruolarsi nelle Forze Armate;

se non ritenga opportuno adottare iniziative affinché sia indicato all'articolo 2 dell'«Elenco imperfezioni ed infermità che sono causa di non idoneità al servizio militare» un maggiore dettaglio dei deficit enzimatici che precludono l'arruolamento nelle Forze Armate escludendo il deficit enzimatico G6DP (favismo) dalle patologie che impediscono l'arruolamento. (4-09465)