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salute, per cui parrebbe possibile accorciare o scavalcare la fase di sperimentazione;
posta (con estensione «alice.com»), che la scomparsa di informazioni era legata al fatto che i tre bandi erano già chiusi e le assegnazioni espletate e quindi non vi era più nulla su cui informare;
la rivista scientifica Lancet ha pubblicato una ricerca di David Hammond, che ha evidenziato che i test di misurazione delle sostanze tossiche, catrame e nicotina, rilasciate dalle sigarette, sono antiquati;
i quantitativi di queste sostanze sono notevolmente superiori alle quantità certificate -:
se il Ministro interrogato non intenda adottare iniziative normative volte a prevedere l'obbligo di rilevazione di tali sostanze per le sigarette commercializzate in Italia, così come richiesto anche dall'Assoconsum.
(3-05360)
il Ministro della salute ha emanato il 5 luglio 2005 un'ordinanza che ha vietato l'uso del collare elettrico o di qualsiasi altro strumento analogo per i cani o altri animali;
l'interrogante ha presentato una proposta di legge sull'argomento;
la trasmissione televisiva Striscia la notizia, ha mandato in onda un filmato nel quale veniva denunciato il sistema di addestramento dei cani basato sull'uso dei collare elettrico;
le società CANICOM e INNOTEK, così come si evidenzia in un articolo di Libero dell'8 febbraio 2005, hanno presentato ricorso al Tar del Lazio che ha accolto la richiesta di sospensiva;
la decisione è stata assunta dalla III sezione del Tar del Lazio che ha accolto la richiesta delle suddette aziende;
a fronte delle documentazioni presentate dalle ditte ricorrenti l'avvocatura dello Stato e l'Enci non si sono presentate in udienza, e non hanno neanche presentato note difensive;
il 12 aprile 2006 è stata fissata l'udienza per la trattazione del merito -:
se non si intenda appellare l'ordinanza sopra richiamata.
(4-19922)
la rivista scientifica Lancet ha pubblicato una ricerca di David Hammond che ha evidenziato che i test di misurazione delle sostanze tossiche, catrame e nicotina, rilasciate dalle sigarette sono poco attendibili;
i quantitativi di queste sostanze, infatti, sarebbero notevolmente superiori alle quantità certificate nei test -:
se non si intendano adottare iniziative di carattere normativo volte a stabilire che per le sigarette commercializzate in Italia siano previste specifiche rilevazioni delle sostanze evidenziate in premessa.
(4-19923)
da recenti notizie di stampa, tra le quali l'ultima è risalente al 5 febbraio 2006 sul quotidiano Il Giornale (articolo intitolato «La mia tossina anti-cancro»), si apprende che una particolare proteina, la CRM 197, indurrebbe il sistema immunitario a bloccare l'avanzata del tumore e a volte a farlo regredire; lo scopritore è il dottor Buzzi Silvio di Ravenna, che studia la proteina da circa trent'anni;
gli studi del dottor Buzzi sono stati pubblicati su prestigiose riviste specialistiche tra cui Cancer Research, la rivista ufficiale dell'American association for cancer research che raduna i massimi oncologi del mondo e che ha cooptato lo studioso italiano fra i suoi membri attivi, su Cancer Immunology and Immunotherapy e sul britannico The Lancet, che è dal 1823 la massima espressione scientifica dei clinici;
la proteina CRM 197 viene utilizzata nel nostro paese da molti anni come un vettore coniugante oligosaccaride per i vaccini destinati ai bambini, come per esempio il vaccino antimeningococcico, e quindi, non è tossica o pericolosa per la
la sostanza iniettata al paziente neoplastico riuscirebbe dove le attuali terapie contro il cancro non hanno sortito effetti se non quello di prolungare di qualche settimana la sofferenza dei pazienti;
tuttavia parrebbe che la proteina in oggetto sia di difficile reperibilità e che venga consegnata al medico con difficoltà dalla filiale di Siena della Chiron spa -:
se il Ministro interrogato non intenda verificare la veridicità di quanto esposto in premessa, avviando in caso positivo la sperimentazione e la successiva utilizzazione del prodotto.
(4-19931)
nel novembre 2001 il ministero della salute, istituiva, presso l'istituto superiore di sanità (ISS) la «Commissione sulle cellule staminali», presieduta da Enrico Garaci, Presidente dell'ISS e come diffuso nel comunicato n. 442, la Commissione risultava composta di 12 membri;
tale Commissione decideva l'erogazione di un finanziamento di 7,5 milioni di euro, da erogare nei tre anni successivi in tre progetti per la durata di un biennio;
i tre bandi erano interamente dedicati a proposte di ricerche sulle staminali adulte (umane e da animali) e sulle staminali embrionali animali (escludendo quindi le embrionali umane);
nel dicembre 2002, scadeva il termine per la presentazione dei progetti al primo bando dedicato alla ricerca di base sulle staminali e sarebbero poi seguiti gli altri due bandi, uno dei quali, si leggeva sul sito web dell'ISS, sicuramente dedicato alla creazione di banche di cellule staminali, attività di interesse di molti dei membri della Commissione;
al primo bando, la Commissione ricevette e giudicò 137 progetti che ricevettero notifica ufficiale di finanziamento nell'ottobre 2003. Molti dei progetti giudicati e finanziati dalla Commissione erano riconducibili direttamente o indirettamente ai centri di ricerca cui appartengono gli stessi membri della Commissione;
secondo l'interrogante, risulta evidente il conflitto d'interesse che emerge in riferimento alla composizione della commissione e all'assegnazione di finanziamenti per i progetti presentati, ma nonostante le ripetute richieste di spiegazioni di parte dei partecipanti esclusi ad oggi nulla è stato chiarito;
a maggio 2004 a seguito di continue segnalazioni effettuate dagli operatori nel settore sui fatti illustrati, dal sito web dell'ISS non risulta più disponibile il comunicato 442 con la composizione della Commissione;
risulta ancora più misteriosa la situazione del secondo e del terzo bando. È probabile che la scadenza per la sottocommissione al secondo bando dei progetti relativi alla crio-preservazione e allo stoccaggio di cellule dovesse essere novembre 2004, con approvazione prevista per marzo-aprile 2005 e la successiva comparsa di un documento al link relativo al secondo bando che nessuno è mai stato in grado di aprire;
ci si chiede se molti dei gruppi finanziati fossero nuovamente riconducibili (e forse ancora di più del primo bando, visto l'argomento) a centri di ricerca cui fanno capo membri della Commissione;
le continue richieste di delucidazioni da parte della comunità scientifica hanno portato lo scorso maggio-giugno 2005 alla sparizione totale dal sito web dell'ISS di qualsiasi informazione relativa alla Commissione, ai bandi aperti, nonché ai fondi assegnati e da assegnare. A Demetrio Neri (Univ. di Messina), che a maggio 2005 chiese come mai non vi fossero più informazioni sul sito web dell'ISS, il misterioso indirizzo e-mail che solitamente replicava firmandosi «Commissione Cellule Staminali», rispondeva, da un altro indirizzo
per i progetti del primo bando, con scadenza dicembre 2002, sono stati erogati finanziamenti con termine ultimo per la rendicontazione economica e scientifica a dicembre 2005 e presumibilmente gli altri due bandi, iniziati dopo, contemplino attività di ricerca ancora pienamente in corso;
in occasione delle prime percezioni dell'esistenza di anomalie nelle modalità di lavoro di questa Commissione, alcuni ricercatori avanzando dubbi sullo svolgimento delle procedure hanno richiesto l'annullamento dei bandi -:
se non ritenga, nel rispetto del principio di uguaglianza, che debba essere annullato il bando e rifatta la selezione dei progetti adottando procedure trasparenti e pubbliche.
(4-19947)