Allegato A
Seduta n. 693 del 21/10/2005


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(Sezione 2 - Ammontare complessivo e riparto delle risorse finanziarie destinate ad interventi per la ricostruzione delle zone del Molise e della Puglia colpite da eventi calamitosi)

B)

I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, per sapere - premesso che:
a seguito degli eventi sismici che tra il 31 ottobre ed il 1o novembre 2002 hanno duramente colpito una vasta area della regione Molise, sono stati causati danni gravissimi in molti comuni, oltre al crollo della scuola di San Giuliano di Puglia, nel quale hanno perso la vita 27 bambini con la loro maestra;
un lancio dell'agenzia di stampa Ansa del 3 novembre 2002 riferisce testualmente le parole rassicuranti dette dal Presidente del Consiglio dei ministri Berlusconi: «In 24 mesi si potranno consegnare agli abitanti di San Giuliano nuovi appartamenti costruiti con sistemi innovativi all'avanguardia»;
con il decreto-legge 4 novembre 2002, n. 245, venivano stanziati 50 milioni di euro finalizzati alla copertura degli oneri derivanti dall'attuazione dei primi interventi urgenti;
con la legge 27 dicembre 2002, n. 286, la competenza generale in materia di ricostruzione veniva affidata al presidente della regione Molise in qualità di commissario delegato;
il territorio della regione Molise nei giorni 23, 24 e 25 gennaio 2003 veniva interessato da eccezionali eventi alluvionali;
con la successiva emanazione del decreto-legge 7 febbraio 2003, n. 15, si è provveduto a reperire ulteriori risorse finanziarie in favore dei territori colpiti da calamità naturali, mediante l'erogazione, da parte del dipartimento della protezione civile, di contributi quindicennali per i mutui stipulati dai soggetti competenti a fronteggiare le esigenze derivanti dalla realizzazione degli interventi finalizzati all'opera di ricostruzione;
con ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri 12 marzo 2003, n. 3268, all'articolo 15, si impegnava la regione Molise a predisporre un programma pluriennale di interventi atti a favorire la ripresa produttiva dei territori colpiti dagli eventi calamitosi;
con l'ordinanza di protezione civile n. 3277 del 28 marzo 2003 venivano ripartiti i contributi del dipartimento della protezione civile, per un totale di 110 milioni di euro circa;
il 28 marzo 2003 il Presidente del Consiglio dei ministri Berlusconi, recatosi a San Giuliano per inaugurare un villaggio di case prefabbricate, dichiarava che entro sei mesi sarebbe iniziata la ricostruzione;
il presidente della regione Molise approvava il 27 agosto 2004, con proprio decreto n. 71, il piano della ricostruzione di San Giuliano di Puglia;
il 9 febbraio 2005 - due anni e tre mesi dopo il terremoto - il presidente della regione Molise emana il decreto n. 8, avente per oggetto «Utilizzo delle liberalità elargite in favore della regione Molise a seguito del sisma del 31 ottobre 2002», per la concessione dei sussidi e dei rimborsi alle famiglie terremotate;


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il 6 aprile 2005, con decreto n. 35 del presidente della regione Molise, vengono approvate le «direttive tecniche per la progettazione e la realizzazione degli interventi sugli edifici», sia privati che pubblici, inclusi gli edifici scolastici -:
quale sia l'ammontare complessivo dei finanziamenti statali e regionali e di quelli raccolti attraverso iniziative di solidarietà destinati agli interventi di ricostruzione delle zone molisane e pugliesi colpite dai diversi eventi calamitosi;
quale sia il relativo riparto degli stanziamenti distinti per beni pubblici e beni privati e l'elenco dei comuni e dei soggetti destinatari degli stessi finanziamenti;
quale sia lo stato di attuazione degli interventi individuati nei piani di ricostruzione approvati.
(2-01660) «Abbondanzieri, Raffaella Mariani, Olivieri, Zunino, Zanotti, Vigni, Bogi, Giacco, Carli, Gambini, Gasperoni, Kessler, Stramaccioni, Pinotti, Cordoni, Ruta, Montecchi, Di Serio D'Antona, Ottone, Piglionica, Quartiani, Carboni, Cennamo, Crisci, Borrelli, Coluccini, Dameri, Galeazzi, Franci, Albonetti, Amici, Bettini, Bandoli, Camo, Grillini, Nieddu, Marone, Chianale, Maurandi, Mazzarello, Innocenti».