Resoconto stenografico dell'Assemblea
Seduta n. 81 del 19/12/2001
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TESTO AGGIORNATO AL 14 GENNAIO 2002


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(Esame degli ordini del giorno - A.C. 1984)

PRESIDENTE. Passiamo all'esame degli ordini del giorno.
Avverto che gli ordini del giorno presentati entro la giornata di ieri sono pubblicati nel fascicolo n. 4. Gli ulteriori ordini del giorno sono distribuiti in fotocopia.
Avverto che gli ordini del giorno Scaltritti n. 9/1984/12, Rodeghiero n. 9/1984/82, al quale era stata aggiunta la firma dell'onorevole Ascierto, Cento n. 9/1984/122, Arrighi n. 9/1984/127, Mazzarello n. 9/1984/131, Misuraca n. 9/1984/139, Villani Miglietta n. 9/1984/145 e Francesca Martini n. 9/1984/164 sono stati ritirati.
All'ordine del giorno Fistarol n. 9/1984/1 è stata aggiunta la firma dell'onorevole Sandi. All'ordine del giorno Polledri n. 9/1984/72 è stata aggiunta la firma dell'onorevole Foti. All'ordine del giorno Rodeghiero n. 9/1984/186 e all'ordine del giorno Paolone n. 9/1984/199 è stata aggiunta la firma dell'onorevole Ascierto. Inoltre l'ordine del giorno Mereu è da intendersi a prima firma degli onorevoli Volontè, Drago e Ranieli. L'ordine del giorno Ranieli è da intendersi a prima firma degli onorevoli Dorina Bianchi e Volontè. L'ordine del giorno n. 9/1984/144 è da intendersi a prima firma dell'onorevole Chiti. All'ordine del giorno Arnoldi n. 9/1984/162 è stata aggiunta la firma degli onorevoli Zanetta e Mazzoni.
Avverto inoltre che non si procederà all'esame dei seguenti ordini del giorno, già accolti dal Governo nel corso dell'esame presso le competenti Commissioni: Butti n. 9/1984/6; Titti De Simone n. 9/1984/22; Angela Napoli n. 9/1984/23; Rocchi n. 9/1984/24; Bressa n. 9/1984/25; Rivolta n. 9/1984/38 e Tidei n. 9/1984/39.
Sono inammissibili in quanto riproducono il contenuto di articoli aggiuntivi o di emendamenti respinti i seguenti ordini del giorno: Bornacin n. 9/1984/2, sui redditi da lavoro dipendente prodotti all'estero (in relazione all'articolo aggiuntivo 8.039), Campa n. 9/1984/11, sulla proroga della Cassa integrazione guadagni per le agenzie di viaggio con più di 50 dipendenti (in relazione agli articoli aggiuntivi 37.031, 37.030, 44.058, 44.0264, 44.0236 44.056), Leo n. 9/1984/95 sui rendimenti finanziari dei patrimoni degli enti di previdenza (relazione all'articolo aggiuntivo 44.0211 ed all'emendamento 44.246), Airaghi n. 9/1984/108 sulla soppressione delle accise su alcuni tipi di combustibili (in relazione all'articolo aggiuntivo 10.03) e Tucci n. 9/1984/111 sui redditi derivanti da attività di amministratore e sindaco di società ed enti (in relazione all'articolo 44.0212 ed all'emendamento 44.249).
Sono infine inammissibili, ai sensi dell'articolo 89 del regolamento in quanto non riferibili al contenuto del disegno di legge finanziaria, i seguenti ordini del giorno: Cola n. 9/1984/5, Blasi n. 9/1984/34, Luigi Martini n. 9/1984/47, Bianchi


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Clerici n. 9/1984/71, Fontanini n. 9/1984/78, Ruggeri n. 9/1984/86, Parodi n. 9/1984/97, Cosentino n. 9/1984/101, Zanella n. 9/1984/104, Bulgarelli n. 9/1984/105, Alboni n. 9/1984/107, Porcu n. 9/1984/114, Maura Cossutta n. 9/1984/117, Lion n. 9/1984/125, Gamba n. 9/1984/133, Armando Cossutta n. 9/1984/146, Vertone n. 9/1984/151, Coronella n. 9/1984/158, Cordoni n. 9/1984/160, Arnoldi n. 9/1984/162, Gallo n. 9/1984/163, Lucidi n. 9/1984/171, Iannuccilli n. 9/1984/175, Angelino Alfano n. 9/1984/180, Cento n. 9/1984/184, Giulio Conti 9/1984/193 e Ruzzante n. 9/1984/202.
Invito il rappresentante del Governo ad esprimere parere sugli ordini del giorno presentati.

GIUSEPPE VEGAS, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Signor Presidente, se l'Assemblea concorda, il Governo potrebbe dare esito sintetico ed onnicomprensivo, all'esame degli ordini del giorno, in modo da concludere questa fase rapidamente con l'accoglimento di tutti gli ordini del giorno presentati come raccomandazione. Ciò nel presupposto che gli ordini del giorno Airaghi n. 9/1984/127, Misuraca n. 9/1984/139 e Villani Miglietta n. 9/1984/145 vengano ritirati, altrimenti ci rimettiamo al relatore ed all'Assemblea, esaminando ogni ordine del giorno con il relativo esito. Il Governo, pertanto, proporrebbe di accoglierli tutti in blocco come raccomandazione esclusi quelli che ha citato.

PAOLO RUSSO. Chiedo di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

PAOLO RUSSO. Credo che erroneamente il mio ordine del giorno n. 9/1984/176 e l'ordine del giorno Cesaro n. 9/1984/177 non siano stati riportati per intero. Chiedo pertanto agli uffici se tali ordini del giorno possano essere integrati.

PRESIDENTE. Gli uffici mi confermano quanto lei ha affermato, onorevole Russo. Pertanto, tali ordini del giorno verranno integrati.
Vi è pertanto la proposta del Governo di accogliere tutti gli ordini del giorno come raccomandazione.

ANTONIO BOCCIA. Chiedo di parlare.

PRESIDENTE. A che titolo?

ANTONIO BOCCIA. Signor Presidente, vorrei intervenire su quest'ultima sua affermazione.

PRESIDENTE. La proposta è del Governo, non mia.
Prego, onorevole Boccia.

ANTONIO BOCCIA. Signor Presidente potremmo anche accedere la proposta del Governo ma insistiamo comunque affinché il Governo si pronunci e l'Assemblea voti sull'ordine del giorno Tuccillo n. 9/1984/142.

LUIGI OLIVIERI. Chiedo di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

LUIGI OLIVIERI. Signor Presidente, mi associo alla richiesta del collega Boccia relativamente al mio ordine del giorno n. 9/1984/87, non per necessità che venga evidenziato, ma perché attiene ad una questione molto importante, rappresentata dai parlamentari del gruppo interparlamentare Amici della montagna. Sarebbe, quindi, opportuno che il Governo rivedesse il suo parere al riguardo: invece che accettarlo come raccomandazione, occorrerebbe che fosse accettato nella sua piena valenza oppure che venisse sottoposto a votazione.

ALBERTO GIORGETTI, Presidente della V Commissione. Ha ragione.

PRESIDENTE. Onorevole Olivieri, lei chiede una sorta di blocco, cioè o si procede in un modo o in un'altro. Gli onorevoli Boccia ed Olivieri propongono che il Governo sia ad adiuvandum su questi ordini del giorno specifici poiché per il resto non vi sono problemi.


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GIUSEPPE VEGAS, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Chiedo di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

GIUSEPPE VEGAS, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Non ci sono problemi. In merito all'ordine del giorno Tuccillo n. 9/1984/142, credo che sia difficile prevedere un vincolo specifico alle fondazioni, anche perché si tratta di fondazioni di tutta Italia. È ovvio che la novella attribuisce agli organismi locali la definizione degli obiettivi delle fondazioni. Pertanto, se si esce dalla generalizzazione dell'accoglimento degli ordini del giorno, il Governo non può accettarlo, mentre accetta l'ordine del giorno Olivieri n. 9/1984/87.

PRESIDENTE. Il Governo, dunque, non accetta l'ordine del giorno Tuccillo n. 9/1984/142, mentre accetta l'ordine del giorno Olivieri n. 9/1984/87.

ORLANDO RUGGIERI. Chiedo di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

ORLANDO RUGGIERI. Signor Presidente, tra gli ordini del giorno dichiarati inammissibili, lei è ha letto per due volte - così mi sembra - il cognome Ruggieri. Poiché c'è omofonia con il collega Ruggero Ruggeri, vorrei conoscere il motivo dell'inammissibilità e chi riguardi.

PRESIDENTE. Il motivo dell'inammissibilità non glielo so dire, ma mi sembra di capire che non sia riferibile al contenuto e riguarda sia lei che il suo collega. Riguarda entrambi: dura lex, sed lex.

SERGIO COLA. Chiedo di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

SERGIO COLA. Signor Presidente, il mio ordine del giorno n. 9/1984/5 è stato dichiarato inammissibile. Gli uffici mi hanno anche spiegato le ragioni di tale inammissibilità che condivido alla perfezione. Sta di fatto che la dichiarazione di inammissibilità comporta, come conseguenza, l'impossibilità di accoglierlo come raccomandazione e mi riferisco al Governo.
Mi chiedo se, attraverso un suo intervento, ancorché vi sia stata inammissibilità, vi sia la possibilità di accoglierlo come raccomandazione, attesa l'importanza e l'urgenza dell'argomento poiché si tratta di coprire gli uffici giudiziari, in previsione dell'istituzione e del funzionamento del giudice di pace. Pongo a lei questo quesito; avendo raccolto pareri in proposito, mi pare che vi sia questa possibilità, non da parte del Governo, ma da parte della Presidenza.

PIERO RUZZANTE. Chiedo di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

PIERO RUZZANTE. Signor Presidente, intervengo, con un argomento simile, in riferito al mio ordine del giorno n. 9/1984/202.
Inviterei la Presidenza a valutare nuovamente l'inammissibilità perché, se è vero che si tratta di una questione specifica relativa ad uno stabile, tuttavia, richiamandoci alla richiesta, rivolta al ministro per il coordinamento della protezione civile, di intervenire sullo stabile in questione, sappiamo che purtroppo molte questioni riguardanti singoli stabili diventano vicende di carattere nazionale. Inviterei pertanto la Presidenza, se possibile, a sottoporlo ad una nuova valutazione, tenuto presente che diamo il nostro assenso alla proposta del Governo di accogliere gli ordini del giorno quale raccomandazione.

PRESIDENTE. Chiedo al rappresentante del Governo di dichiarare se vi sia la disponibilità, rispetto alle richieste formulate dagli onorevoli Cola e Ruzzante, richieste una volta tanto bipartisan. Poiché la Presidenza ha dichiarati inammissibili i relativi ordini del giorno, essi in pratica sottolineano che, avendo il Governo dato


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disponibilità ad accoglierli come raccomandazione, la Presidenza non può recedere dalla dichiarazione di inammissibilità.
La Presidenza pertanto si affida al Governo perché si dichiari disponibile rispetto a questi due fatti del giorno, non ordini del giorno, perché non possono essere considerati tali. Dunque, sono fatti del giorno, sui quali anche la Presidenza formula una raccomandazione al Governo.

GIUSEPPE VEGAS, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Signor Presidente, ben volentieri!

FILIPPO ASCIERTO. Chiedo di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

FILIPPO ASCIERTO. Signor Presidente, intervengo brevemente per sottolineare la mia condivisione rispetto a ciò che ha affermato l'onorevole Ruzzante. Chiederei pertanto al Governo di rivedere la posizione con riferimento al mio ordine del giorno.

GIULIO CONTI. Chiedo di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

GIULIO CONTI. Signor Presidente, vorrei esprimere il mio disaccordo in ordine alla proposta presentata dal Governo. Per quanto concerne l'emendamento da me sottoscritto, vorrei avere dal Governo una risposta, o eventualmente metterlo ai voti. Accoglierlo come raccomandazione non significa niente! Già il significato dell'ordine del giorno è abbastanza relativo: spacciarlo anche come raccomandazione, dopo aver rinunciato alla presentazione degli emendamenti, mi pare sia troppo!

PRESIDENTE. In passato le raccomandazioni valevano! In questo caso, onorevole Conti, ritiene che non valgano. Un passaggio di prima, seconda, e terza Repubblica!

PAOLO SANTULLI. Chiedo di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

PAOLO SANTULLI. Signor Presidente, intervengo per richiedere che il mio ordine del giorno n. 9/1984/58 sia acquisito in quanto tale e non come raccomandazione. Si tratta di una precisazione che facilita l'applicazione normativa. Per questa ragione ritengo sia importante approvarlo come ordine del giorno.

PRESIDENTE. Onorevole Drago! Il rappresentante del Governo non può interloquire con Santulli, se risponde a voi! Chiedo al rappresentante del Governo di pronunciarsi sulla questione posta dall'onorevole Santulli.

GIUSEPPE VEGAS, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Signor Presidente, l'ordine del giorno Santulli n. 9/1984/58 è in contrasto con il testo approvato. Il Governo non può quindi accettarlo.

PRESIDENTE. Onorevole Santulli, accetta la proposta del Governo di accoglierlo come raccomandazione o insiste per la votazione?

PAOLO SANTULLI. Signor Presidente, accetto la proposta del Governo.

PRESIDENTE. Bene onorevole Santulli. Vede che valgono sempre queste raccomandazioni!

GIANANTONIO ARNOLDI. Signor Presidente, signor rappresentante del Governo, mi sembra l'ordine del giorno Olivieri n. 9/1984/87 sia stato accettato. L'ordine del giorno Arnoldi n. 91984/162 è molto simile, oserei dire molto più generico, dando maggiori deleghe al Governo. Non riesco a comprendere come possa essere stato accettato il primo e non il secondo, nemmeno come raccomandazione, da parte del Governo. L'ordine del giorno n. 162 è meno specifico.


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PRESIDENTE. Mi scusi, onorevole Arnoldi, ma a me risulta che il suo ordine del giorno n. 9/1984/162 sia inammissibile per estraneità di materia.

GIANANTONIO ARNOLDI. Signor Presidente, mi scusi, ma il mio ordine del giorno n. 9/1984/162 non è altro che l'ordine del giorno Olivieri n. 9/1984/87 con qualche frase in meno; quindi, mi sembra impossibile che sia stato dichiarato inammissibile, visto che quest'ultimo è stato addirittura accettato dal Governo. Il tema di questi ordini del giorno è l'anno internazionale delle montagne, insieme ad altri argomenti relativi alla montagna. Forse, c'è stato un errore nella trascrizione, ma non credo possa essere inammissibile, visto che l'ordine del giorno Olivieri n. 9/190084/87 è stato accettato.

GIUSEPPE VEGAS, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Chiedo di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

GIUSEPPE VEGAS, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Se il presentatore modificherà il testo dell'ordine del giorno Arnoldi n. 9/190084/162, in modo da renderlo, nella sostanza, uguale all'ordine del giorno Olivieri n. 9/1984/87, il Governo accetterà anche quello.

PRESIDENTE. Mi scusi, senatore Vegas, potrebbe ripetere?

GIUSEPPE VEGAS, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Se vi sono delle differenze nei testi, per cui uno è stato dichiarato ammissibile e l'altro no, l'ordine del giorno Arnoldi n. 9/1984/162 può essere riformulato, per renderlo simile a quello ammesso, in modo che il Governo potrà accettare entrambi.

RINO PISCITELLO. Chiedo di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

RINO PISCITELLO. Signor Presidente, signor sottosegretario, il mio ordine del giorno n. 9/1984/98 riguarda le questioni relative al Banco di Sicilia e alla sua incorporazione con la Banca di Roma. Sarei anche disposto ad accettare che il Governo lo accogliesse come raccomandazione, ma solo se il sottosegretario specificasse che il mio ordine del giorno n. 9/1984/98 è accolto come raccomandazione, perché, nel contesto generale, non mi serve.

GIUSEPPE VEGAS, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Chiedo di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

GIUSEPPE VEGAS, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Se esaminassimo individualmente i singoli ordini del giorno, allora il Governo vedrebbe che l'ordine del giorno Piscitello n. 9/1984/98 impegna il Governo ad intervenire su un soggetto privato, quale è una banca, e direbbe decisamente di non poterlo accettare.

RINO PISCITELLO. Signor Presidente, chiedo comunque che il mio ordine del giorno n. 9/1984/98 venga posto in votazione.

PRESIDENTE. Sta bene.

DANIELE FRANZ. Chiedo di parlare sull'ordine dei lavori.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

DANIELE FRANZ. Signor sottosegretario, abbiamo apprezzato moltissimo la disponibilità che ha manifestato in questi giorni, estremamente difficili e lunghi, non solo per lei, ma, ovviamente, anche per noi (non è una sviolinata). Tuttavia, c'è un problema di fondo: l'accoglimento complessivo, come raccomandazione, di tutti gli ordini del giorno presentati, anche di alcuni, presumibilmente, in contrasto l'uno con l'altro - perché non lo possiamo


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escludere -, priva di quel briciolo di dignità, che l'atto parlamentare dell'ordine del giorno, oggettivamente, contiene al suo interno (Applausi dei deputati del gruppo di Alleanza nazionale).
Quindi, dal momento che il fine ultimo della sua proposta - che io posso anche condividere, in vista dello snellimento dei lavori - non ha raggiunto l'obiettivo previsto - perché ci sono già stati dieci interventi, e ce ne saranno chissà quanti altri per porre dei distinguo - la pregherei, se del caso, di rivedere questa posizione, prevedendo anche, eventualmente, il non accoglimento di qualche ordine del giorno, come potrebbe essere il caso testé verificatosi (e come potrebbe riguardare anche l'ordine del giorno Franz, che potrebbe essere giudicato non ammissibile dal Governo).
Accoglierli tutti, genericamente, come raccomandazione, toglie veramente dignità ad un atto parlamentare. Noi siamo disponibili a concedere molto al Governo, ma, almeno questo, mi consenta, lo conceda lei ai gruppi parlamentari (Applausi dei deputati del gruppo di Alleanza nazionale).

PRESIDENTE. Il senatore Vegas intende intervenire?

GIUSEPPE VEGAS, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Signor Presidente, ho detto all'inizio che il Governo era disponibile ad accogliere come raccomandazione tutti gli ordini del giorno oppure ad esaminarli uno per uno. Se il Parlamento desidera ciò, li esamineremo volentieri uno per uno e il Governo esprimerà il parere su ognuno di essi.
Non c'è alcun problema. Ci mancherebbe! Era solo un modo per venire incontro alla stanchezza dei membri dell'Assemblea.
Poiché il Governo è ancora «fresco» e disponibile a procedere senza problemi, proporrei di esaminare singolarmente gli ordini del giorno, a meno che non sia stabilita una diversa procedura da parte del Presidente.

PRESIDENTE. Per quanto riguarda il Governo, è stato fatto in questo modo anche altre volte. Vi è una prassi costante da questo punto di vista. Peraltro, non è che uno invoca il Natale per sé e, poi, quando, non gli conviene, non lo invoca più. Mi pare che, da questo punto di vista, s'invocasse l'accoglimento come raccomandazione. Poi, vi è stato qualche deputato, che ha sollevato delle eccezioni e quindi si entrerà direttamente nel merito. Il fatto che gli ordini del giorno siano stati accolti come raccomandazione mi consente soltanto prendere atto di chi insiste per la votazione del proprio ordine del giorno. Per chi invece non insiste, pazienza! Si vota l'ordine del giorno, quindi, di chi insiste per la votazione stessa, di chi si rimette all'Assemblea. Se volete, iniziamo dal primo.

LUCA VOLONTÈ. Chiedo di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

LUCA VOLONTÈ. Signor Presidente, anch'io condivido alcune riflessioni svolte dal collega Franz, tuttavia, vorrei invitare il Governo - magari concedendo una breve pausa - a compiere una valutazione complessiva degli ordini del giorno presentati, dichiarando quali di loro sono accettati, quali sono stati accolti come raccomandazione e quali, invece, non sono stati accolti. Non si voterebbe, dunque, su 280 ordini del giorno, ma solo ed esclusivamente su quelli per i quali il deputato presentatore non accetta l'accoglimento come raccomandazione o quelli non accolti dal Governo. È un modo di velocizzare i lavori dell'Assemblea, di dare soddisfazione ai presentatori degli ordini del giorno, e di votare solo in pochi casi.

PRESIDENTE. Onorevole Volontè, credo che questa fosse anche la mia proposta.

CESARE RIZZI. Chiedo di parlare sull'ordine dei lavori, da mezz'ora, Presidente!


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PRESIDENTE. Si calmi, onorevole Rizzi. Lei, evidentemente, valuta la sua mezz'ora per se stesso. Io tengo conto di tutti, non ho affermato che lei non possa parlare. Stiamo tentando di dare un minimo di disciplina ai lavori, per venire incontro alle esigenze dell'Assemblea e dei singoli deputati che hanno presentato gli ordini del giorno.
Ne ha facoltà.

CESARE RIZZI. Signor Presidente, vorrei rivolgermi al sottosegretario perché forse non ci capiamo o parliamo lingue diverse. Sono stati accolti alcuni ordini del giorno come raccomandazione. Qualcuno ha avanzato la richiesta di togliere l'espressione «come raccomandazione», perché, altrimenti, non hanno alcun valore. Lei ha risposto che non può farlo perché proprio quell'ordine del giorno, guarda caso, è in contrasto con il testo del disegno di legge finanziaria. Quindi, mi faccia capire, onorevole sottosegretario: o è una presa in giro per tutti e facciamo una «retata» di ordini del giorno perché, a mio avviso (l'ho sempre detto) non valgono assolutamente nulla, oppure mi faccia capire cosa significa togliere la parola «raccomandazione», tanto non serve a nulla. Signor Sottosegretario, sto parlando con lei.... Possiamo incontrarci fuori per discutere, ma un luogo più adatto dell'aula, qual è? Ogni volta che le si chiede qualcosa, parla con qualcuno.

GIANLUIGI SCALTRITTI. Chiedo di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

GIANLUIGI SCALTRITTI. Signor Presidente, concordo con lei. Con riferimento al mio ordine del giorno 9/1984/170, vorrei chiedere al sottosegretario Vegas, di riesaminare il testo, ne avevo già discusso con lui, che ho modificato per farlo accettare dal Governo.
Quindi, pregherei il sottosegretario di poterlo guardare.

RENZO INNOCENTI. Signor Presidente, il gruppo dei Democratici di sinistra-l'Ulivo aveva aderito alla richiesta del Governo presupponendo che su di essa vi fosse il consenso generale dell'Assemblea: avevamo dichiarato, cioè, una disponibilità politica che poteva «tenere» soltanto in un quadro unitario.
Invece, poiché sento che alcuni rappresentanti dei gruppi di maggioranza hanno intenzione di avere un parere particolareggiato, credo sia opportuno sapere dal Governo quali ordini del giorno accetti, quali non accetti e, infine, quali accolga come raccomandazione. Successivamente, si chiederà quali tra i presentatori insistano per la votazione.

ANTONINO LO PRESTI. Chiedo di parlare sull'ordine dei lavori.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

ANTONINO LO PRESTI. Signor Presidente, ho tra le mani due fascicoli di ordini del giorno, il numero 2 e l'ultimo, il numero 4. Ho appena confrontato i testi dei due ordini del giorno da me presentati e riportati nei predetti fascicoli (che, ovviamente, sarebbero dovuti essere identici) e, con mia sorpresa, ho rilevato una differenza di non poco conto tra le due versioni: in entrambi gli ordini del giorno, infatti, avevo indicato una data di decorrenza che, nel fascicolo più recente, è inopinatamente scomparsa.
Vorrei sapere, pertanto, chi provveda alla pubblicazione dei testi e per quale motivo si sia verificata la manomissione da me indicata. La data di decorrenza è di non poco conto; e mi sorprende...

PRESIDENTE. Onorevole Lo presti, può specificare il numero degli ordini del giorno ai quali si riferisce?

ANTONINO LO PRESTI. Signor Presidente, si tratta dei miei ordini del giorno nn. 9/1984/94 e 9/1984/95. Poiché in entrambi i casi risulta omessa, nell'ultimo fascicolo, la data di decorrenza, desidererei sapere se si tratti di errore o se


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l'omissione sia stata dovuta alla decisione di qualcuno di togliere il riferimento alla data.

PRESIDENTE. Onorevole Lo Presti, incaricherò immediatamente gli uffici di procedere alle opportune verifiche.

GIUSEPPE VEGAS, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Signor Presidente, in apertura, mi ero permesso di suggerire una via procedurale più celere, perché mi era sembrato che qualche collega fosse un po' stanco; certamente non lo è il Governo. Per tale motivo avevo proposto di accogliere come raccomandazioni tutti gli ordini del giorno presentati.
Tuttavia, alcuni presidenti di gruppo ed alcuni deputati mi hanno garbatamente rimproverato ed hanno sostenuto l'opportunità che il Governo esprima un parere particolareggiato. Il Governo non intende sottrarsi a tale compito ma, avendo lavorato fino a poco fa sui testi, non ha approntato i singoli pareri. Il Governo è disponibile a dare il parere su ogni singolo ordine del giorno; tuttavia, desiderando rendere ossequio non solo formale, ma anche sostanziale all'Assemblea, lo farà quando gli ordini del giorno saranno stati stampati tutti e non vi saranno più contrasti tra i testi dattiloscritti e quelli stampati; quando ciò sarà stato fatto, il Governo chiede sin d'ora centoventi minuti per poter leggere i testi e per poter dare la risposta analitica che è stata richiesta. In caso contrario, la strada è quella dell'accoglimento o della reiezione in blocco (Applausi).

PRESIDENTE. Mi rimetterei alla decisione dell'Assemblea.

CARMINE SANTO PATARINO. Signor Presidente, quando il sottosegretario ha fatto la proposta di accogliere tutti gli ordini del giorno presentati come raccomandazioni ho avuto l'impressione che da più parti vi fosse la volontà di aderirvi. Poi si è visto, invece, che qualche collega ha manifestato una volontà diversa. Allora, ritengo di dover fare una proposta. Se vi sono colleghi che accettano la proposta che gli ordini del giorno siano accolti come raccomandazioni - cui io do importanza perché credo che se il Governo assume l'impegno di accogliere sia pure come raccomandazione un ordine del giorno non voglia scherzare e voglia prendere e mantenere un impegno - io credo che si possa fare un elenco di coloro i quali accettano l'ordine del giorno come raccomandazione. Si può così passare poi eventualmente a verificare chi non accolga tale proposta.

OLIVIERO DILIBERTO. Chiedo di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

OLIVIERO DILIBERTO. Intervengo come vecchio capogruppo nonché come, uomo di Assemblea, permettendomi di darle un suggerimento. Se continuiamo questa discussione ciascuno di noi avrà un'opinione diversa; io la inviterei a mettere ai voti il modo in cui procedere, senza registrazione dei nomi. Poi, sulla base di quello che l'Assemblea avrà deciso, si andrà avanti.

PRESIDENTE. No, mi spiace, non è possibile. La sua esperienza non coincide con la mia e, siccome sono da più tempo qui, vale in tal caso, anche per la carica che rivesto, la mia esperienza.

GIANCARLO GIORGETTI, Presidente della V commissione. Chiedo di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

GIANCARLO GIORGETTI, Presidente della V Commissione. Signor Presidente, credo che questa sia una situazione non nuova; invero, ogni anno si ripete nelle stesse forme. È allora inutile che si perdano ore in preliminari assolutamente inutili. Credo che il parere del Governo sia stato chiaramente espresso, consistendo nell'accettazione come raccomandazione. A mio giudizio, il metodo che deve essere seguito è quello di chiedere, ad uno ad


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uno, ai presentatori degli ordini del giorno se insistano per la votazione. Il Governo esprimerà poi la sua posizione e per tale via, prima o poi, concluderemo l'esame degli ordini del giorno.

PRESIDENTE. Sta bene.
Constato che i presentatori degli ordini del giorno Fistarol n. 9/1984/1, Malgieri n. 9/1984/8 e Fasano n. 9/1984/9 non sono presenti: si intende che non insistano per la votazione dei loro ordini del giorno.
Prendo atto che i presentatori degli ordini del giorno Vendola n. 9/1984/3, Gentiloni Silveri n. 9/1984/4 e Giachetti n. 9/1984/7 insistono per la votazione.
Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'ordine del giorno Vendola n. 9/1984/3 accolto dal Governo come raccomandazione.
(Segue la votazione).

Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 349
Votanti 345
Astenuti 4
Maggioranza 173
Hanno votato
124
Hanno votato
no 221).

Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'ordine del giorno Gentiloni Silveri n. 9/1884/4, accolto dal Governo come raccomandazione.
(Segue la votazione).

Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 374
Votanti 369
Astenuti 5
Maggioranza 185
Hanno votato
141
Hanno votato
no 228).

Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'ordine del giorno Giachetti n. 9/1984/7, accolto dal Governo come raccomandazione.
(Segue la votazione).

Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 372
Votanti 367
Astenuti 5
Maggioranza 184
Hanno votato
145
Hanno votato
no 222).

Prendo atto che l'onorevole Santori non insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/10. Prendo altresì atto che l'onorevole Landi di Chiavenna non insiste per la votazione del suo ordine del giorno 9/1984/13.
Onorevole Tanzilli, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/14, accolto dal Governo come raccomandazione?

FLAVIO TANZILLI. Insisto per la votazione.

PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'ordine del giorno Tanzilli n. 9/1984/14, accolto dal Governo come raccomadazione.
(Segue la votazione).

Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti 383
Votanti 368
Astenuti 15
Maggioranza 185
Hanno votato
208
Hanno votato
no 160).


Pag. 132


Onorevole Ranieli, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/184/15, accolto dal Governo come raccomandazione?

MICHELE RANIELI. Insisto per la votazione.

PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'ordine del giorno Ranieli n. 9/184/15, accolto dal Governo come raccomandazione.
(Segue la votazione).

Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 364
Votanti 335
Astenuti 29
Maggioranza 168
Hanno votato
119
Hanno votato
no 216).

Onorevole D'Alia, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/16, accolto dal Governo come raccomandazione?

GIAMPIERO D'ALIA. Non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Volontè, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/17, accolto dal Governo come raccomandazione?

LUCA VOLONTÈ. Insisto per la votazione.

PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'ordine del giorno Volontè n. 9/1984/17, accolto dal Governo come raccomandazione.
(Segue la votazione).

Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 384
Votanti 350
Astenuti 34
Maggioranza 176
Hanno votato
165
Hanno votato
no 185).

Onorevole Minniti, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/18, accolto dal Governo come raccomandazione?

MARCO MINNITI. Non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Giulietti, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/19, accolto come raccomandazione dal Governo?

GIUSEPPE GIULIETTI. Non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Montecchi, insiste per la votazione del suo ordine giorno n. 9/1984/20, accolto dal Governo come raccomandazione?

ELENA MONTECCHI. Non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Dell'Anna, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/21, accolto dal Governo come raccomandazione?

GREGORIO DELL'ANNA. Non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Cuccu, insiste per la votazione del suo emendamento n. 9/1984/26, accolto dal Governo come raccomandazione?

PAOLO CUCCU. Non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Gianni Mancuso, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/27, accolto dal Governo come raccomandazione?

GIANNI MANCUSO. Non insisto.


Pag. 133

PRESIDENTE. Onorevole Naro, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/28, accolto dal Governo come raccomandazione?

GIUSEPPE NARO. Non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Grignaffini, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/29, accolto dal Governo come raccomandazione?

GIOVANNA GRIGNAFFINI. Non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Sergio Rossi, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/30, accolto dal Governo come raccomandazione?

SERGIO ROSSI. Non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Parolo, insiste per la votazione suo ordine del giorno n. 9/1984/31, accolto dal Governo come raccomandazione?

UGO PAROLO. Non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Germanà, insiste per la votazione del suo ordine giorno n. 9/1984/32, accolto dal Governo come raccomandazione?

BASILIO GERMANÀ. Non insisto, anche perché fa parte del programma del nostro leader Berlusconi e quindi della Casa delle libertà.

PRESIDENTE. Onorevole Stradella, insiste per la votazione del suo ordine giorno n. 9/1984/33, accolto dal Governo come raccomandazione?

FRANCESCO STRADELLA. Non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Lolli, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/35, accolto dal Governo come raccomandazione?

GIOVANNI LOLLI. Non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Mariotti, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/36, accolto dal Governo come raccomandazione?

ARNALDO MARIOTTI. Non insisto.

PRESIDENTE. Mai ho fatte così tante raccomandazioni in vita mia!
Prendo atto che l'onorevole Crisci non insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/37.
Onorevole Albonetti, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/40, accolto dal Governo come raccomandazione?

GABRIELE ALBONETTI. Non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Cossiga, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/41, accolto dal Governo come raccomandazione?

GIUSEPPE COSSIGA. Non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Magnolfi, insiste nella votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/42?

BEATRICE MARIA MAGNOLFI. Non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Banti, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/43, accolto dal Governo come raccomandazione?

EGIDIO BANTI. Non insisto.

PRESIDENTE. Constato l'assenza dell'onorevole Deiana: si intende che non insista per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/44.


Pag. 134

PRESIDENTE. Chiedo all'onorevole Migliori se insista per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/45, accolto dal Governo come raccomandazione.

RICCARDO MIGLIORI. No, signor Presidente, non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Pollastrini, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/46, accolto dal Governo come raccomandazione?

BARBARA POLLASTRINI. No, signor Presidente, non insisto.

PRESIDENTE. Chiedo all'onorevole D'Agrò se insista per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/48, accolto dal Governo come raccomandazione.

LUIGI D'AGRÒ. No, signor Presidente, non insisto.

PRESIDENTE. Chiedo all'onorevole Dameri se insista per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/49, accolto dal Governo come raccomandazione.

SILVANA DAMERI. No, signor Presidente, non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Paoletti Tangheroni, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/50, accolto dal Governo come raccomandazione?

PATRIZIA PAOLETTI TANGHERONI. Si, signor Presidente, insisto per la votazione, data l'importanza dell'argomento: la cooperazione allo sviluppo.

PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'ordine del giorno Paoletti Tangheroni n. 9/1984/50, accolto come raccomandazione dal Governo.
(Segue la votazione).

Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 405
Votanti 388
Astenuti 17
Maggioranza 195
Hanno votato
186
Hanno votato
no 202).

Chiedo ai presentatori se insistano per la votazione dell'ordine del giorno Roberto Rosso n. 9/1984/51, accolto dal Governo come raccomandazione.

MARCO ZACCHERA. No, signor Presidente, non insistiamo.

PRESIDENTE. Chiedo all'onorevole Anedda se insista per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/52, accolto dal Governo come raccomandazione.

GIAN FRANCO ANEDDA. No, signor Presidente, non insisto.

PRESIDENTE. Chiedo all'onorevole Pasetto se insista per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/53, accolto dal Governo come raccomandazione.

GIORGIO PASETTO. No, signor Presidente, non insisto.

PRESIDENTE. Chiedo all'onorevole Carrara se insista per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/54, accolto dal Governo come raccomandazione.

MARCO ZACCHERA. Signor Presidente, sono Zacchera!

PRESIDENTE. Sì, ho capito. Sul fatto che lei sia l'onorevole Zacchera non ci sono dubbi. Insiste per la votazione dell'ordine del giorno Carrara n. 9/1984/54 di cui è cofirmatario?

MARCO ZACCHERA. Sì, che io sia Zacchera non c'è dubbio perché mi chiamano così! Comunque, insisto per la votazione.


Pag. 135

PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'ordine del giorno Carrara n. 9/1984/54, accolto dal Governo come raccomandazione.
(Segue la votazione).

Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 399
Votanti 393
Astenuti 6
Maggioranza 197
Hanno votato
97
Hanno votato
no 296).

Chiedo ai presentatori se insistano per la votazione dell'ordine del giorno Amoruso, n. 9/1984/55, accolto dal Governo come raccomandazione.

GIAN PAOLO LANDI di CHIAVENNA. Sì, signor Presidente, insisto per la votazione e chiedo di parlare per dichiarazione di voto.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà

GIAN PAOLO LANDI di CHIAVENNA. Signor Presidente, l'ordine del giorno da me presentato insieme all'onorevole Amoruso riguarda le associazioni non governative, un settore importante e fondamentale per la cooperazione allo sviluppo. Con questo ordine del giorno chiediamo al Governo di defiscalizzare i proventi dei cooperanti. Mi appello alla sensibilità sia dell'opposizione sia della maggioranza perché questo ordine del giorno possa essere approvato.

PRESIDENTE. Sta bene. Prima di passare ai voti vorrei ricordare a tutti che questo ordine del giorno riguarda la detassazione e le organizzazioni di volontariato.
Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'ordine del giorno Amoruso n. 9/1985/55, accolto come raccomandazione dal Governo.
(Segue la votazione).

Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Applausi dei deputati dei gruppi dei Democratici di sinistra-l'Ulivo e di Alleanza nazionale) (Vedi votazioni).
(Presenti 398
Votanti 365
Astenuti 33
Maggioranza 183
Hanno votato
200
Hanno votato
no 165).

Constato l'assenza dell'onorevole Stucchi: si intende che non insista per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/56.
Chiedo all'onorevole Antonio Pepe se insista per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/57.

ANTONIO PEPE. No, signor Presidente, non insisto.

PRESIDENTE. Chiedo all'onorevole Santulli se insista per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/58, non accettato dal Governo.

GIUSEPPE VEGAS, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Chiedo di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

GIUSEPPE VEGAS, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Signor Presidente, a questo punto mi permetterei di invitare a cessare questo inutile massacro. Chiudiamo come era nella proposta originale ...

PRESIDENTE. No, stiamo andando bene così. Lei dica soltanto se esprime parere favorevole sull'ordine del giorno Santulli n. 9/1984/58.


Pag. 136

GIUSEPPE VEGAS, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. No, il Governo non lo accetta.

PRESIDENTE. Onorevole Santulli, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/58, non accettato dal Governo?

PAOLO SANTULLI. Assolutamente! Abbiamo detto che il Governo lo accoglie come raccomandazione...

PRESIDENTE. No, il Governo non accetta l'ordine del giorno.

PAOLO SANTULLI. Allora, se non lo accetta, insisto per la votazione.

PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'ordine del giorno Santulli n. 9/1984/58, non accettato dal Governo.
(Segue la votazione).

Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Applausi) (Vedi votazioni).
(Presenti 408
Votanti 390
Astenuti 18
Maggioranza 196
Hanno votato
204
Hanno votato
no 186).

Onorevole Landi di Chiavenna, insiste per la votazione dell'ordine del giorno Trantino n. 9/1984/59, di cui è cofirmatario, accolto come raccomandazione?

GIAN PAOLO LANDI di CHIAVENNA. Signor Presidente, è superato dal precedente perché in realtà...

PRESIDENTE. Sta bene. Onorevole Zacchera, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/60, accolto come raccomandazione?

MARCO ZACCHERA. Signor Presidente, non insisto.

PRESIDENTE. Constato l'assenza dell'onorevole Zanetta: si intende che non insista per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/61.
Onorevole Caruso, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/62, accolto dal Governo come raccomandazione?

ROBERTO CARUSO. Signor Presidente, non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Bettini, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/63, accolto dal Governo come raccomandazione?

GOFFREDO MARIA BETTINI. Signor Presidente, non insisto

PRESIDENTE. Onorevole Giacco, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n.9/1984/64, accolto dal Governo come raccomandazione?

LUIGI GIACCO. Signor Presidente, non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Bricolo, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/65, accolto dal Governo come raccomandazione?

FEDERICO BRICOLO. Signor Presidente, non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Borrelli, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/66, accolto dal Governo come raccomandazione?

LUIGI BORRELLI. Signor Presidente, non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Guido Dussin, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/67, accolto dal Governo come raccomandazione?


Pag. 137

GUIDO DUSSIN. Signor Presidente, insisto per la votazione.

PRESIDENTE. Sta bene. Passiamo alla votazione dell'ordine del giorno Guido Dussin n. 9/1984/67. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Vascon. Ne ha facoltà.

LUIGINO VASCON. Signor Presidente, vorrei che si ponesse attenzione a questo ordine del giorno controfirmato da tutti i capigruppo della maggioranza; esso tratta un argomento in questo momento particolarmente delicato, quello del comparto agricolo.

PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'ordine del giorno Guido Dussin n. 9/1984/67, accolto dal Governo come raccomandazione.
(Segue la votazione).

Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti 417
Votanti 400
Astenuti 17
Maggioranza 201
Hanno votato
270
Hanno votato
no 130).

Onorevole Didonè, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/68, accolto dal Governo come raccomandazione?

GIOVANNI DIDONÈ. Signor Presidente, non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Vascon, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/69, accolto dal Governo come raccomandazione?

LUIGINO VASCON. Non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Polledri, insiste per la votazione dell'ordine del giorno Martinelli n. 9/1984/70, di cui è cofirmatario, accolto dal Governo come raccomandazione?

MASSIMO POLLEDRI. Non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Polledri, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/72, accolto dal Governo come raccomandazione?

MASSIMO POLLEDRI. Signor Presidente, insisto per la votazione. L'ordine del giorno tratta della presenza degli uffici postali nei comuni di montagna. Visto che non è stato approvato un impegno di spesa per poterne mantenere la presenza, insisto per la votazione di questo ordine del giorno per tentare di assicurare la presenza degli uffici postali anche nelle zone di montagna.

PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'ordine del giorno Polledri n. 9/1984/72, accettato dal Governo come raccomandazione.
(Segue la votazione).

Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti 413
Votanti 398
Astenuti 15
Maggioranza 200
Hanno votato
370
Hanno votato
no 28).

Onorevoli colleghi, una volta vi era la buona abitudine che vedeva i presidenti di gruppo o i vicepresidenti dare le indicazioni per la votazione. Non vi erano tutte queste grida (Commenti)! Anche nella terza sarà così, il buonsenso prevale sempre.
Onorevole Buontempo, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/73, accolto dal Governo come raccomandazione?


Pag. 138

TEODORO BUONTEMPO. Signor Presidente, non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Guido Giuseppe Rossi, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/74, accolto dal Governo come raccomandazione?

GUIDO GIUSEPPE ROSSI. Signor Presidente, prendo atto della disponibilità dimostrata dal Governo sull'importante tema della cassa integrazione e dunque non insisto per la votazione.

PRESIDENTE. Onorevole Antonio Barbieri, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/75, accolto dal Governo come raccomandazione?

ANTONIO BARBIERI. Signor Presidente, insisto per la votazione.

PRESIDENTE. Sta bene. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'ordine del giorno Antonio Barbieri n. 9/1984/75, accolto dal Governo come raccomandazione.
(Segue la votazione).

Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 420
Votanti 397
Astenuti 23
Maggioranza 199
Hanno votato
124
Hanno votato
no 273).

Onorevole Rossiello, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/76, accolto dal Governo come raccomandazione?

GIUSEPPE ROSSIELLO. Signor Presidente, non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Rava, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/77, accolto dal Governo come raccomandazione?

LINO RAVA. Signor Presidente, non insisto.

PRESIDENTE. Constato l'assenza dell'onorevole Caparini: si intende che non insista per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/79.
Onorevole Bellini, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/80, accolto dal Governo come raccomandazione?

GIOVANNI BELLINI. Signor Presidente, non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Ercole, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/81 accolto come raccomandazione?

CESARE ERCOLE. No, signor Presidente, non insisto.

PRESIDENTE. Constato l'assenza dell'onorevole Rusconi: si intende che abbia rinunciato al suo ordine del giorno n. 9/1984/83.
Onorevole Reduzzi, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/84 accolto come raccomandazione?

GIULIANA REDUZZI. Signor Presidente, non insisto per la votazione del mio ordine del giorno n. 9/1984/84, lo stesso vale per l'ordine del giorno Rusconi n. 9/1984/83 di cui sono cofirmataria.

PRESIDENTE. Onorevole Romano, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/85 accolto come raccomandazione?

FRANCESCO SAVERIO ROMANO. No signor Presidente, non insisto.


Pag. 139

PRESIDENTE. Onorevole Olivieri, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/87?

LUIGI OLIVIERI. No signor Presidente, non insisto, poiché il Governo ha accettato il mio ordine del giorno n. 9/1984/87.

PRESIDENTE. Onorevole Bruno, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/88 accolto come raccomandazione?

DONATO BRUNO. No, signor Presidente, non insisto.

PRESIDENTE. Constato l'assenza dell'onorevole Peretti: si intende che abbia rinunciato al suo ordine del giorno n. 9/1984/89.
Onorevole Collé, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/90 accolto come raccomandazione ?

IVO COLLÈ. No signor Presidente, non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole De Laurentiis, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/91 accolto come raccomandazione ?

RODOLFO DE LAURENTIIS. Signor Presidente, vorrei solo ricordare che avevamo accettato l'invito della Commissione a trasformare in ordine del giorno un emendamento sottoscritto da tutti i rappresentanti dei gruppi parlamentari e riguardante l'esclusione del settore del trasporto pubblico locale dal campo di applicazione dell'articolo 28. Per questo motivo chiedo la votazione.

PRESIDENTE. Sta bene.
Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'ordine del giorno De Laurentiis n. 9/1984/91, accolto come raccomandazione dal Governo.
(Segue la votazione).

Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti 420
Votanti 409
Astenuti 11
Maggioranza 205
Hanno votato
358
Hanno votato
no 51).

Onorevole Pinto, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/92 accolto come raccomandazione ?

MARIA GABRIELLA PINTO. No, signor Presidente, non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Di Teodoro, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/93 accolto come raccomandazione?

ANDREA DI TEODORO. No, signor Presidente, non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Lo Presti, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/94 accolto come raccomandazione?

ANTONINO LO PRESTI. Signor Presidente, vorrei chiedere al sottosegretario Vegas la ragione per la quale il mio ordine del giorno n. 9/1984/94 viene accolto come raccomandazione, dal momento che stamani abbiamo ritirato un emendamento specifico, ottenendo dal Governo la rassicurazione che sarebbe stato gradito un ordine del giorno che riguardasse tale materia.
Voglio ricordare all'Assemblea che stiamo trattando del regime tributario da attribuire ai redditi degli amministratori e dei sindaci iscritti agli albi professionali. È un argomento sul quale, evidentemente, vi è stato un incontro di volontà sia da parte della maggioranza sia del Governo e, dunque, non mi spiego la ragione per la quale questo ordine del giorno venga accolto come raccomandazione. Gradirei che il


Pag. 140

sottosegretario specificasse l'accoglimento sic et simpliciter, altrimenti sarei costretto a chiedere il voto.

GIUSEPPE VEGAS, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Chiedo di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

GIUSEPPE VEGAS, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Signor Presidente, forse mi ripeto un po'. Mi ero espresso per l'accoglimento come raccomandazione nella versione di forma sintetica dell'espressione del parere sugli ordini del giorno. Ad un esame analitico, non ho difficoltà ad accettare l'ordine del giorno Lo Presti 9/1984/94.

ANTONINO LO PRESTI. In tal caso, signor Presidente, non insisto per la votazione, ma ricordo che il testo del mio ordine del giorno n. 9/1984/94 è pubblicato nel fascicolo n. 2.

PRESIDENTE. Sta bene. Onorevole Duilio, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/96 accolto come raccomandazione?

LINO DUILIO. Signor Presidente, il mio ordine del giorno ribadisce un concetto espresso dall'onorevole Fini venerdì scorso...

PRESIDENTE. Onorevole Duilio, per cortesia, purtroppo mi dicono che ha esaurito il tempo.

LINO DUILIO. In tal caso, signor Presidente, insisto per la votazione.

PRESIDENTE. Sta bene. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'ordine del giorno Duilio n. 9/1984/96, accolto come raccomandazione dal Governo.
(Segue la votazione).

Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 405
Votanti 402
Astenuti 3
Maggioranza 202
Hanno votato
184
Hanno votato
no 218).

Onorevole Piscitello, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/98, accolto dal Governo come raccomandazione?

RINO PISCITELLO. Signor Presidente, il Governo non ha accettato il mio ordine del giorno. Pertanto, insisto per la votazione.

PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'ordine del giorno Piscitello n. 9/1984/98, non accettato dal Governo.
(Segue la votazione).

Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 420
Votanti 411
Astenuti 9
Maggioranza 206
Hanno votato
133
Hanno votato
no 278).

Onorevole Cozzi, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/99, accolto dal Governo come raccomandazione?

GIANFRANCO COZZI. No, signor Presidente, non insisto.

DOMENICO BENEDETTI VALENTINI. Chiedo di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.


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DOMENICO BENEDETTI VALENTINI. Signor Presidente, come presidente della Commissione ho un dovere verso molti colleghi. Nella confusione del momento pochi istanti fa è stato votato l'ordine del giorno Duilio n. 9/1984/96. Devo far presente che quanto richiesto nell'ordine del giorno è esattamente quanto non è stato espressamente incluso nell'articolo 23 essendovi stato un impegno del Vicepresidente del Consiglio, onorevole Fini, del quale abbiamo tutti preso atto, che riproduceva sostanzialmente il contenuto dell'ordine del giorno presentato dall'onorevole Duilio. Vi era una volontà convergente, a parte del modesto sottoscritto, di tutta la Commissione lavoro della Camera, con l'impegno a recepirlo del Vicepresidente Fini.
Non so se lei sia nella condizione di ripetere votazioni già espletate, però è giusto che agli atti resti che, solo per la indecorosa confusione con cui procediamo in questa coda di legge finanziaria, acclarando ancora di più che si tratta di uno strumento largamente superato dalla serietà che ci dovrebbe imporre la sede parlamentare (Una voce dai banchi di Forza Italia: «Basta!»)... No, scusate, in questo ordine del giorno stiamo parlando di grandi enti previdenziali ed assicurativi che riguardano milioni di lavoratori italiani (Applausi dei deputati del gruppo di Alleanza nazionale). Abbiate pazienza, io sono un goliarda: finché vogliamo scherzare, scherziamo, ma qui stiamo parlando degli interessi della gente.
Voglio che resti agli atti che solo per la confusione del nostro modo di procedere si è dato un voto che non è detto corrisponda alla volontà dell'Assemblea e, comunque, non certamente a quella di chi modestamente sta parlando.

PRESIDENTE. Onorevole Benedetti Valentini, la procedura è corretta, la disattenzione può essere scorretta. La votazione è stata effettuata; in ogni caso prendiamo atto delle sue parole.

EOLO GIOVANNI PARODI. Chiedo di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

EOLO GIOVANNI PARODI. Signor Presidente, perché non mi ha interpellato sul mio ordine del giorno n. 9/1984/97?

PRESIDENTE. Perché è inammissibile.

EOLO GIOVANNI PARODI. Dichiarare inammissibile un ordine del giorno che sollecitava il Governo a rivedere il taglio di prestazioni mediche, fisioterapiche, specialmente agli anziani...

PRESIDENTE. Mi dispiace, onorevole Parodi, ma devo toglierle la parola. Il suo ordine del giorno non è riferibile e, come tale, inammissibile.
Onorevole Gastaldi, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/100, accolto dal Governo come raccomandazione?

LUIGI GASTALDI. No, signor Presidente, non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Ramponi, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/102, accolto dal Governo come raccomandazione?

LUIGI RAMPONI. Signor Presidente, vorrei chiedere un chiarimento al Governo.
Questo ordine del giorno è sottoscritto da tutti i rappresentanti di tutte le componenti politiche, eccetto quella di Rifondazione comunista. Chiedo al Governo di accettarlo, in modo da consolidare l'impegno preso per quanto riguarda l'ordine del giorno Ruggeri n. 9/1984/86. In caso contrario chiedo la votazione perché è inutile, in quest'aula, applaudire ogni volta che si parla di Forze armate e di forze dell'ordine e, poi, dare loro due soldi.

GIUSEPPE VEGAS, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Chiedo di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.


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GIUSEPPE VEGAS, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Il Governo ha assunto questo impegno in un emendamento al disegno di legge finanziaria e, quindi, accetta questo ordine del giorno.

PRESIDENTE. Onorevole Ramponi, insiste per la votazione?

LUIGI RAMPONI. Mi scusi, Presidente, ma vorrei capire se il Governo si impegna a coprire completamente le spese per ottemperare a quanto prescritto dalla legge n. 86 del 2001 oppure, come ha detto il sottosegretario - spero di aver capito male - avendo accettato un emendamento - parziale -, ritiene con ciò di aver soddisfatto il proprio impegno. Quindi, se il sottosegretario accetta l'impegno, in futuro, di ottemperare a tutto quanto la legge n. 86 del 2001 prevede, non insisto, ma se non lo accetta come tale, chiedo di metterlo ai voti.

GIUSEPPE VEGAS, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Chiedo di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

GIUSEPPE VEGAS, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Forse mi sono spiegato male. Il Governo lo accetta, perché questo era l'impegno assunto.

PRESIDENTE. Il Governo quindi accetta l'ordine del giorno Ramponi n. 9/1984/102.
Onorevole Cima, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/103, accolto come raccomandazione?

LAURA CIMA. No, non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Pecoraro Scanio, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/106, accolto come raccomandazione?

ALFONSO PECORARO SCANIO. No, non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Tabacci, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/109, accolto come raccomandazione?

BRUNO TABACCI. Sì, signor Presidente, insisto, affinché venga posto in votazione, perché riguarda una questione delicata, la riforma delle authority. Credo che di questo argomento debba occuparsene il Parlamento e non sia opportuno farne oggetto di delega al Governo. Si tratta di un ordine del giorno firmato da tutti i gruppi.

PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'ordine del giorno Tabacci n. 9/1984/109, accettato come raccomandazione dal Governo.
(Segue la votazione).

Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti 412
Votanti 396
Astenuti 16
Maggioranza 199
Hanno votato
351
Hanno votato
no 45).

Onorevole Mazzocchi, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/110, accolto come raccomandazione?

ANTONIO MAZZOCCHI. No, non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Mazzoni, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/112, accolto come raccomandazione?

ERMINIA MAZZONI. Signor Presidente, intervengo brevemente per illustrare questo ordine del giorno ed il successivo, perché sono l'allargamento di un unico emendamento, che ha già avuto la malasorte di essere trascurato in fase di votazione, poiché, nella frettolosa gestione


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della seduta, non è stato neanche preso in considerazione. È stato ritenuto ritirato e per questo motivo è stato trasformato in un ordine del giorno. Si tratta di un argomento largamente conosciuto dall'Assemblea, perché sottoposto all'attenzione di tutti i deputati. Rappresenta un'interpretazione dovuta, logica, di una norma, che ha creato confusione nel sistema previdenziale e fiscale, relativo alle categorie professionali, in particolare modo alla categoria forense.

GIUSEPPE VEGAS, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Chiedo di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

GIUSEPPE VEGAS, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Il Governo accetta l'ordine del giorno Mazzoni n. 9/1984/112.

ERMINIA MAZZONI. Scusi, signor Presidente, ma vorrei che il Governo si esprimesse anche sull'ordine del giorno. Tucci n. 9/1984/111, di cui sono seconda firmataria.

PRESIDENTE. Onorevole Mazzoni, questo ordine del giorno è stato dichiarato inammissibile.
Onorevole Nan, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/113 accolto come raccomandazione?

ENRICO NAN. Non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Daniele Galli, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/115 accolto come raccomandazione?

DANIELE GALLI. Non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Sgobio, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/116, accolto come raccomandazione?

COSIMO GIUSEPPE SGOBIO. Non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Patarino, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/118, accolto come raccomandazione?

CARMINE SANTO PATARINO. Non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole La Grua, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/119, accolto come raccomandazione?

SAVERIO LA GRUA. Non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Crucianelli, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/120, accolto come raccomandazione?

FAMIANO CRUCIANELLI. Non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Foti, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/121, accolto come raccomandazione?

TOMMASO FOTI. Non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Boato, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/123, accolto come raccomandazione?

MARCO BOATO. Non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Vernetti, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/124, accolto come raccomandazione?

GIANNI VERNETTI. Non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Giuseppe Drago, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/126, accolto come raccomandazione?

GIUSEPPE DRAGO. Non insisto.


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PRESIDENTE. Onorevole Capitelli, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/128 accolto come raccomandazione?

PIERA CAPITELLI. Non insisto.

PRESIDENTE. Constato l'assenza dell'onorevole Tarantino primo firmatario dell'ordine del giorno n. 9/1984/129: si intende vi abbia rinunciato.
Onorevole Moroni, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/130 accolto come raccomandazione?

CHIARA MORONI. Non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Messa, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/132, accolto come raccomandazione?

VITTORIO MESSA. Signor Presidente, vorrei chiedere al sottosegretario Vegas di fornire un parere più esplicito su tale ordine del giorno.

GIUSEPPE VEGAS, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Chiedo di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

GIUSEPPE VEGAS, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Confermo il parere precedentemente espresso. Comunque, è stato presentato un ordine del giorno di maggioranza relativo ad alcune opere e quello verrà accettato integralmente.

VITTORIO MESSA. Signor Presidente, in tal caso, insisto per la votazione.

PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'ordine del giorno Messa 9/1984/132, accolto come raccomandazione dal Governo.
(Segue la votazione).

Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 379
Votanti 374
Astenuti 5
Maggioranza 188
Hanno votato
184
Hanno votato
no 190).

Onorevole Bielli, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/134 accolto come raccomandazione?

VALTER BIELLI. Non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Degennaro, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/135 accolto come raccomandazione?

CARMINE DEGENNARO. Non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Franz, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/136 accolto come raccomandazione?

DANIELE FRANZ. Non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Sereni, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/137 accolto come raccomandazione?

MARINA SERENI. Non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Franci, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/138, accolto come raccomandazione?

CLAUDIO FRANCI. Non insisto.

PRESIDENTE. Constato l'assenza dell'onorevole Losurdo primo firmatario dell'ordine del giorno 9/1984/140: si intende vi abbia rinunciato.
Onorevole Castellani, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/141 accolto come raccomandazione?


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CARLA CASTELLANI. Non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Tuccillo, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/142?

DOMENICO TUCCILLO. Signor Presidente, vorrei fornire un'informazione all'aula. A parte il fatto che questo ordine del giorno è firmato anche da parlamentari della maggioranza, ma su Il Mattino di oggi il viceministro Miccichè esprime parere favorevole su questo ordine del giorno.

PRESIDENTE. Qual è il parere del Governo?

GIUSEPPE VEGAS, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Il Governo non accetta l'ordine del giorno Tuccillo 9/1984/142.

DOMENICO TUCCILLO. Signor Presidente, in tal caso, insisto per la votazione.

PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'ordine del giorno Tuccillo n. 9/1984/142, non accettato dal Governo.
(Segue la votazione).

Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni - Applausi dei deputati del gruppo della Margherita, DL-l'Ulivo e di deputati di Alleanza nazionale).
(Presenti 406
Votanti 392
Astenuti 14
Maggioranza 197
Hanno votato
206
Hanno votato
no 186).

Onorevole Brusco, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/143 accolto come raccomandazione?

FRANCESCO BRUSCO. Non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Chiti, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/144 accolto come raccomandazione?

VANNINO CHITI. Non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Bellillo, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/147, accolto come raccomandazione?

KATIA BELLILLO. Non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Nesi, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/148, accolto come raccomandazione?

NERIO NESI. Non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Rizzo, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/149, accolto come raccomandazione?

MARCO RIZZO. Non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Pistone, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/150 accolto come raccomandazione?

GABRIELLA PISTONE. Non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Milanato, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/152 accolto come raccomandazione?

LORENA MILANATO. Non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Taglialatela, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/153 accolto come raccomandazione?

MARCELLO TAGLIALATELA. Sì, signor Presidente, e chiedo di parlare per dichiarazione di voto.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.


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MARCELLO TAGLIALATELA. Signor Presidente, ho presentato questo ordine del giorno (relativo ad un emendamento sulla Croce rossa che era stato ritirato) che affronta il problema dei precari della Croce rossa che vengono richiamati sistematicamente dal corpo militare per il servizio di emergenza sanitaria del numero 118 e per garantire il funzionamento dei centri di accoglienza. Spero che l'Assemblea possa approvare l'ordine del giorno che impegna il Governo a risolvere il problema dei precari.

PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'ordine del giorno Taglialatela n. 9/1984/153, accolto come raccomandazione dal Governo.
(Segue la votazione).

Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti 393
Votanti 375
Astenuti 18
Maggioranza 188
Hanno votato
288
Hanno votato
no 87).

Onorevole Mereu, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/154 accolto come raccomandazione?

ANTONIO MEREU. Non insisto.

PRESIDENTE. Passiamo all'ordine del giorno Pennacchi n. 9/1984/156.

GIUSEPPE VEGAS, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Chiedo di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

GIUSEPPE VEGAS, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Signor Presidente, quest'ordine del giorno muove una critica, neanche troppo larvata, alla politica fiscale del Governo. Credo che non sia accettabile da questo Governo, come da qualunque altro, che si vedesse criticato nella sua base line della politica fiscale. Quindi, il parere del Governo è contrario e, se si insiste per la votazione, invita la maggioranza a votare in senso contrario.

PRESIDENTE. I presentatori insistono per la votazione del loro ordine del giorno?

LAURA MARIA PENNACCHI. Sì, signor Presidente, insistiamo per la votazione.

PRESIDENTE. Sta bene.
Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'ordine del giorno Pennacchi n. 9/1984/156, non accettato dalla Commissione né dal Governo.
(Segue la votazione).

Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 383
Votanti 382
Astenuti 1
Maggioranza 192
Hanno votato
163
Hanno votato
no 219).

Onorevole Benedetti Valentini, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/157 accolto come raccomandazione?

DOMENICO BENEDETTI VALENTINI. Non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Landolfi, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/159 accolto come raccomandazione?

MARIO LANDOLFI. Non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Lisi, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/161 accolto come raccomandazione?


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PIERFRANCESCO EMILIO ROMANO GAMBA. Signor Presidente, come cofirmatario non insisto e colgo l'occasione per fare al Governo una raccomandazione forte.

PRESIDENTE. Passiamo all'ordine del giorno Arnoldi n. 9/1984/162 accolto come raccomandazione. Il Governo lo accoglie nella sua riformulazione?

GIUSEPPE VEGAS, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Il Governo lo accoglie, così come riformulato.

PRESIDENTE. Onorevole Molinari, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/165 accolto come raccomandazione?

GIUSEPPE MOLINARI. Non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Saglia, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/166 accolto come raccomandazione?

STEFANO SAGLIA. Signor Presidente, non insisto per la votazione e sono soddisfatto del fatto che sia accettato come raccomandazione. Desidero, tuttavia, che resti nel resoconto stenografico che il Ministero dell'ambiente su questo punto ha già assunto un impegno consistente e vorrei che la raccomandazione fosse soprattutto orientata ad inserire questo intervento nel collegato alla finanziaria.

PRESIDENTE. Sta bene.
Onorevole Meduri, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/167 accolto come raccomandazione?

LUIGI GIUSEPPE MEDURI. Non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Lettieri, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/168 accolto come raccomandazione?

MARIO LETTIERI. Non insisto e raccomandando il sottosegretario Vegas di mantenere l'impegno.

PRESIDENTE. Sta bene.
Onorevole Lusetti, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/169 accolto come raccomandazione?

RENZO LUSETTI. No, Signor Presidente e vorrei...

PRESIDENTE. No, onorevole Lusetti, non può intervenire: deve dire se insiste per la votazione.

RENZO LUSETTI. Sì, signor Presidente.

PRESIDENTE. Sta bene.
Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'ordine del giorno Lusetti n. 9/1984/169, non accettato dalla Commissione né dal Governo.
(Segue la votazione).

Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 410
Votanti 405
Astenuti 5
Maggioranza 203
Hanno votato
184
Hanno votato
no 221).

Onorevole Scaltritti, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/170 accolto come raccomandazione?

GIANLUIGI SCALTRITTI. Signor Presidente, mi scusi ma vorrei di nuovo far presente al Governo che avevo modificato il testo del mio ordine del giorno (che infatti è passato dal n. 9/1984/12 al n. 9/1984/170) proprio perché venisse approvato. Quindi, se sono costretto ad insistere per la sua votazione, chiedo a tutti i


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colleghi dell'Assemblea e soprattutto a quelli originari delle Marche, di votare in senso ad esso favorevole.

PRESIDENTE. Il Governo?

GIUSEPPE VEGAS, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Signor Presidente, il Governo ha già detto che in materia di viabilità vi è un ordine del giorno onnicomprensivo - l'ordine del giorno Cé n. 9/1984/200 - che se sollecitato è disposto ad accogliere.
Gli altri parziali non può che accoglierli come raccomandazione allo stato, ciò per ovvi motivi di compatibilità.

PRESIDENTE. Onorevole Scaltritti, il Governo ha detto che accoglie il suo ordine del giorno n. 9/1984/170 come raccomandazione, poiché vi sarebbe un altro ordine del giorno che pone una serie di quesiti e di questioni.

GIANLUIGI SCALTRITTI. Sono d'accordo, signor Presidente.

PRESIDENTE. Onorevole Amici, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/172 accolto come raccomandazione?

SESA AMICI. Signor Presidente, non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Zama, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/173 accolto come raccomandazione?

FRANCESCO ZAMA. Signor Presidente, non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole de Ghislanzoni Cardoli, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/172, accolto come raccomandazione?

ROBERTO LAVAGNINI. Chiedo di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

ROBERTO LAVAGNINI. Signor Presidente, lo sottoscrivo e ne chiedo la votazione.

PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'ordine del giorno de Ghislanzoni Cardoli n. 9/1984/174, accolto come raccomandazione.
(Segue la votazione).

Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti 390
Votanti 380
Astenuti 10
Maggioranza 191
Hanno votato
290
Hanno votato
no 90).

Onorevole Paolo Russo, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/176 accolto come raccomandazione?

PAOLO RUSSO. Signor Presidente, non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Cesaro, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/177 accolto come raccomandazione?

LUIGI CESARO. Signor Presidente, non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Bellotti, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/178 accolto come raccomandazione?

LUCA BELLOTTI. Signor Presidente, non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Menia, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/179 accolto come raccomandazione?

ROBERTO MENIA. Signor Presidente, non insisto.


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PRESIDENTE. Onorevole Antonio Leone, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/181 accolto come raccomandazione?

ANTONIO LEONE. Signor Presidente, non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Panattoni, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/182 accolto come raccomandazione?

GIORGIO PANATTONI. Signor Presidente, è uguale a quello approvato dal Governo e votato dalla Lega, quindi insisto.

PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'ordine del giorno Panattoni n. 9/1984/182, accolto come raccomandazione.
(Segue la votazione).

Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti 400
Votanti 387
Astenuti 13
Maggioranza 194
Hanno votato
215
Hanno votato
no 172).

Constato l'assenza dell'onorevole Fioroni: si intende che abbia rinunciato alla votazione del suo ordine del giorno n. 9/194/183.
Onorevole Maran, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/185 accolto come raccomandazione?

ALESSANDRO MARAN. Signor Presidente, insisto.

PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'ordine del giorno Maran n. 9/1984/185, accolto come raccomandazione.
(Segue la votazione).

Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 399
Votanti 395
Astenuti 4
Maggioranza 198
Hanno votato
178
Hanno votato
no 217).

Onorevole Rodeghiero, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/186 accolto come raccomandazione?

FLAVIO RODEGHIERO. Signor Presidente, non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Carlucci, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/187 accolto come raccomandazione?

GABRIELLA CARLUCCI. Signor Presidente, non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Pagliarini, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/188 accolto come raccomandazione?

GIANCARLO PAGLIARINI. Signor Presidente, non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Misuraca, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/189 accolto come raccomandazione?

FILIPPO MISURACA. Signor Presidente, non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Masini, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/190 accolto come raccomandazione?


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MARIO MASINI. Signor Presidente, non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Jacini, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/191 accolto come raccomandazione?

GIOVANNI JACINI. Signor Presidente, non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Gasperoni, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/192 accolto come raccomandazione?

PIETRO GASPERONI. Signor Presidente, non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Alberto Giorgetti, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/194 accolto come raccomandazione?

ALBERTO GIORGETTI. Signor Presidente, non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Casero, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/195 accolto come raccomandazione?

LUIGI CASERO. Signor Presidente, non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Tocci, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/196 accolto come raccomandazione?

WALTER TOCCI. Signor Presidente, non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Adduce, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/196, accolto come raccomandazione?

SALVATORE ADDUCE. No, non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Saia, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/198, accolto come raccomandazione?

MAURIZIO SAIA. No, non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Paolone, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/199, accolto come raccomandazione?

BENITO PAOLONE. No, non insisto

PRESIDENTE. Onorevole Gioacchino Alfano, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/200, accolto come raccomandazione?

GIOACCHINO ALFANO. Chiedo che il Governo accolga il mio ordine del giorno e in tal caso non insisto per le sue votazioni.

PRESIDENTE. Il Governo?

GIUSEPPE VEGAS, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Il Governo accoglie questo ordine del giorno definito dalla maggioranza relativamente a tale fondo (Applausi dei deputati della maggioranza).

PRESIDENTE. Onorevole Colasio, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/201, accolto come raccomandazione?

ANDREA COLASIO. No, non insisto

PRESIDENTE. Onorevole Oliviero, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/203, accolto come raccomandazione?

GERARDO MARIO OLIVERIO. No, non insisto

PRESIDENTE. Onorevole Giudice, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/204, accolto come raccomandazione?


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GASPARE GIUDICE. No, non insisto.

PRESIDENTE. Onorevoli, per cortesia! Constato l'assenza dell'onorevole Preda: si intende che abbia rinunziato alla votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/205.
Onorevole Nannicini, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/206, accolto come raccomandazione?

ROLANDO NANNICINI. No, non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Sedioli, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/207, accolto come raccomandazione?

SAURO SEDIOLI. No, non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Battaglia, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/208, accolto come raccomandazione?

AUGUSTO BATTAGLIA. No, non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Rugghia, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/209, accolto come raccomandazione?

ANTONIO RUGGHIA. No, non insisto

PRESIDENTE. Onorevole Lazzari, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/210, accolto come raccomandazione?

LUIGI LAZZARI. No, non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Cardiello, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/211, accolto come raccomandazione?

FRANCO CARDIELLO. Signor Presidente, chiedo di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

FRANCO CARDIELLO. Signor sottosegretario, questo del giorno prevede un impegno da parte Governo per la riqualificazione della fascia costiera di Eboli, il primo comune italiano che ha abbattuto gli immobili abusivi. Nelle tabelle erano già previsti dei finanziamenti, quindi le chiedo di accoglierlo, altrimenti insisto per la sua votazione.

PRESIDENTE. Onorevole rappresentante del Governo?

GIUSEPPE VEGAS, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Signor Presidente, l'ordine del giorno dovrebbe essere riformulato perché si invita il Governo a prevedere a breve - bisognerebbe dire quando - uno stanziamento nelle prossime finalità economiche.
Finalità economiche è un concetto metafisico e non è previsto in nessun testo normativo. Francamente su ciò avrei difficoltà ad accogliere un invito al Governo in questi termini. Pertanto, non posso che accogliere questo ordine del giorno come raccomandazione. Se fosse stato formulato diversamente, diversa sarebbe potuta essere anche la valutazione del Governo.

PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'ordine del giorno Cardiello n. 9/1984/211, non accettato dal Governo.
(Segue la votazione).

Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 386
Votanti 376
Astenuti 10
Maggioranza 189
Hanno votato
151
Hanno votato
no 225).

Onorevole Maura Cossutta, insiste per la votazione dell'ordine del giorno Diliberto 9/1984/212, accolto come raccomandazione?


Pag. 152

MAURA COSSUTTA. No, non insisto.

PRESIDENTE. Constato l'assenza dell'onorevole Mancini: si intende che abbia rinunziato alla votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/213, accolto come raccomandazione.
Onorevole Cialente, insiste per la votazione del suo ordine giorno n. 9/1984/214, accolto come raccomandazione?

MASSIMO CIALENTE. No, non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Lumia, insiste per la votazione del suo ordine giorno n. 9/1984/215, accolto come raccomandazione?

GIUSEPPE LUMIA. No, non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Mosella, insiste per la votazione del suo ordine giorno 9/1984/216, accolto come raccomandazione?

DONATO RENATO MOSELLA. No, non insisto.

PRESIDENTE. L'onorevole Castagnetti, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/217, accolto come raccomandazione?

PIERLUIGI CASTAGNETTI. Non, signor Presidente, non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Pinto, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/218, accolto come raccomandazione?

MARIA GABRIELLA PINTO. No, signor Presidente non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Romoli, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/219, accolto come raccomandazione?

ETTORE ROMOLI. No, signor Presidente, non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Ruggieri, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/220, accolto come raccomandazione?

ORLANDO RUGGIERI. No, signor Presidente, non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Marras, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/221, accolto come raccomandazione?

GIOVANNI MARRAS. No, signor Presidente, non insisto.

PRESIDENTE. Onorevole Raisi, insiste per la votazione del suo ordine del giorno n. 9/1984/155, accolto come raccomandazione?

ENZO RAISI. Sì, signor Presidente, insisto per la votazione perché riprendo un ordine del giorno che era già stato accolto dal Governo in una precedente discussione e vorrei che fosse votato dall'Assemblea.

GIUSEPPE VEGAS, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Chiedo di parlare.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

GIUSEPPE VEGAS, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Non capisco, signor Presidente, perché se si tratta dell'estinzione dell'imposta di successione, allora il Governo ha già provveduto, anche se con qualche critica; se, invece, si prevede un effetto retroattivo, non ha senso, perché l'abolizione dell'imposta si applica dal momento in cui è entrata in vigore la legge. L'ordine del giorno sembra inutile; pertanto invito il presentatore al ritiro di tale ordine del giorno, altrimenti non può essere accettato.

PRESIDENTE. Accede all'invito a ritirare il suo ordine del giorno rivoltole dal Governo?


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ENZO RAISI. No, signor Presidente ed insisto per la votazione.

PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'ordine del giorno Raisi 9/1984/155, non accettato dal Governo.
(Segue la votazione).

Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 390
Votanti 380
Astenuti 10
Maggioranza 191
Hanno votato
159
Hanno votato
no 221).

È così esaurita la trattazione degli ordini del giorno presentati.

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