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un rincaro, nel solo mese di luglio 2001, pari al 32 per cento rispetto al mese di luglio 2000 (da 54.821.805.823 a 72.344.315.771, per un totale di circa 175 miliardi di lire). Nell'intervallo gennaio-luglio 2001 è stato registrato un aumento della spesa del 29,5 per cento rispetto all'intervallo gennaio-Luglio 2000 (da 408.205.064.266 a 528.719.708.697, per un totale di circa 120 miliardi). La situazione, dunque, peggiora, dal momento che dall'inizio dell'anno le ricette continuano ad aumentare, così come la spesa -:
27.339.393 a 34.264.010). Il fenomeno assume dimensioni gigantesche se si considera il periodo gennaio-luglio 2001: in sette mesi i medici italiani hanno rilasciato 42 milioni di ricette in più rispetto al corrispondente periodo del 2000 (da 208.794.157 a 250.331.444). Si dice che vi sia un effetto ticket; può darsi. Ma l'effetto ticket dovrebbe incidere sulle richieste dei farmaci, non sul corretto rilascio delle ricette. La spesa per i farmaci è cresciuta del 24 per cento (da 11.353 miliardi circa nel periodo gennaio-luglio 2000 a 14.142 nello stesso periodo del 2001). Nel solo mese di luglio 2001 sono stati spesi circa 440 miliardi in più rispetto a luglio 2000 (28,2 per cento di aumento). Il fenomeno sta diventando intollerabile;
l'attività dei medici e la loro autonomia sia degna di rispetto, tanto da non consentire giudizi sulle loro scelte professionali, alcuni dati relativi al numero di ricette emesse nel 2001 destano sconcerto: nel solo mese di luglio sono state emesse, in tutta Italia, 7 milioni di ricette in più rispetto allo stesso mese del 2000 (da 27.339.393 a 34.264.010). Il fenomeno assume dimensioni gigantesche se si considera il periodo gennaio - luglio 2001: in sette mesi i medici italiani hanno rilasciato 42 milioni di ricette in più rispetto al corrispondente periodo del 2000 (da 208.794.157 a 250.331.444). Si dice che vi sia un effetto ticket; può darsi. Ma l'effetto ticket dovrebbe incidere sulle richieste dei farmaci, non sul corretto rilascio delle ricette. La spesa per i farmaci è cresciuta del 24 per cento (da 11.353 miliardi circa nel periodo gennaio - luglio 2000 a 14.142 nello stesso periodo del 2001). Nel solo mese di luglio 2001 sono stati spesi circa 440 miliardi in più rispetto a luglio 2000 (28,2 per cento di aumento). Il fenomeno sta diventando intollerabile;
in Calabria nel solo mese di luglio 2001 il numero di ricette è aumentato del 21,6 per cento rispetto al mese di luglio 2000 (da 1.092.046 a 1.328.179 per un totale di circa 236.000); da gennaio a luglio 2001 lo stesso numero è salito del 15,9 per cento rispetto ai primi sette mesi del 2000 (da 8.467.281 a 9.811.246, per un totale di circa 1.344.000 ricette). Per quanto riguarda la spesa il discorso è analogo: in Calabria l'aumento delle ricette ha prodotto
se i controlli siano stati effettuati; nel caso in cui siano stati effettuati, quali conclusioni si possano trarre;
se sia sufficiente il decreto in corso di approvazione per ridurre l'emorragia senza colpire gli utenti;
se il modo attuale di gestire il fenomeno sia a parere del Ministro della sa1ute adeguato, o se i controlli dovrebbero essere più efficaci
(4-01667)
l'attività dei medici e la loro autonomia sia degna di rispetto, tanto da non consentire giudizi sulle loro scelte professionali, alcuni dati relativi al numero di ricette emesse nel 2001 destano sconcerto: nel solo mese di luglio sono state emesse, in tutta Italia, 7 milioni di ricette in più rispetto allo stesso mese del 2000 (da 27.339.393 a 34.264.010). Il fenomeno assume dimensioni gigantesche se si considera il periodo gennaio-luglio 2001: in sette mesi i medici italiani hanno rilasciato 42 milioni di ricette in più rispetto al corrispondente periodo del 2000 (da 208.794.157 a 250.331.444). Si dice che vi sia un effetto ticket; può darsi. Ma l'effetto ticket dovrebbe incidere sulle richieste dei farmaci, non sul corretto rilascio delle ricette. La spesa per i farmaci è cresciuta del 24 per cento (da 11.353 miliardi circa nel periodo gennaio-luglio 2000 a 14.142 nello stesso periodo del 2001). Nel solo mese di luglio 2001 sono stati spesi circa 440 miliardi in più rispetto a luglio 2000 (28,2 per cento di aumento). Il fenomeno sta diventando intollerabile;
in Molise nel solo mese di luglio 2001 il numero di ricette è aumentato del 26,7 per cento rispetto al mese di luglio 2000 (da 145.831 a 184.704, per un totale di circa 39.000); da gennaio a luglio 2001 lo stesso numero è salito del 26,6 per cento rispetto ai primi sette mesi del 2000 (da 1.059.987 a 1.342.368, per un totale di circa 283.000 ricette). Per quanto riguarda la spesa il discorso è analogo: in Molise l'aumento delle ricette ha prodotto un rincaro, nel solo mese di luglio 2001, pari al 34,2 per cento rispetto al mese di luglio 2000 (da 8.044.487.562 a 10.792.830.045, per un totale di circa 2,7 miliardi di lire). Nell'intervallo gennaio-luglio 2001 è stato registrato un aumento della spesa del 25,1 per cento rispetto all'intervallo gennaio-luglio 2000 (da 61.083.570.694 a 76.401.164.272, per un totale di circa 15 miliardi). La situazione, dunque, peggiora, dal momento che dall'inizio dell'anno le ricette continuano ad aumentare, così come la spesa -:
se i controlli siano stati effettuati; nel caso in cui siano stati effettuati, quali conclusioni si possano trarre;
se sia sufficiente il decreto in corso di approvazione per ridurre l'emorragia senza colpire gli utenti;
se il modo attuale di gestire il fenomeno sia a parere del Ministro della salute adeguato, o se i controlli dovrebbero essere più efficaci.
(4-01669)
l'attività dei medici e la loro autonomia sia degna di rispetto, tanto da non consentire giudizi sulle loro scelte professionali, alcuni dati relativi al numero di ricette emesse nel 2001 destano sconcerto: nel solo mese di luglio sono state emesse, in tutta Italia, 7 milioni di ricette in più rispetto allo stesso mese del 2000 (da
in Puglia nel solo mese di luglio 2001 il numero di ricette è aumentato del 24,3 per cento rispetto al mese di luglio 2000 (da 1.950.619 a 2.424.619, per un totale di circa 474.000); a gennaio a luglio 2001 lo stesso numero è salito del 19,3 per cento rispetto ai primi sette mesi del 2000 (da 14.996.976 a 17.888.991, per un totale di circa 2.892.000 ricette). Per quanto riguarda la spesa il discorso è analogo: in Puglia l'aumento delle ricette ha prodotto un rincaro, nel solo mese di luglio 2001, pari al 28,5 per cento rispetto al mese di luglio 2000 (da 114.308.202.860 a 146.886.040.675, per un totale di circa 32 miliardi di lire). Nell'intervallo gennaio- luglio 2001 è stato registrato un aumento della spesa del 24,3 per cento rispetto all'intervallo gennaio-luglio 2000 (da 829.889.306.057 a 1.031.870.111.359, per un totale di circa 202 miliardi). La situazione, dunque, peggiora, dal momento che dall'inizio dell'anno le ricette continuano ad aumentare, così come la spesa -:
se i controlli siano stati effettuati; nel caso in cui siano stati effettuati, quali conclusioni si possano trarre;
se sia sufficiente il decreto in corso di approvazione per ridurre l'emorragia senza colpire gli utenti;
se il modo attuale di gestire il fenomeno sia a parere del Ministro della salute adeguato, o se i controlli dovrebbero essere più efficaci.
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