XIV LEGISLATURA

PROGETTO DI LEGGE - N. 1357




        Onorevoli Colleghi! - Il metadone è un agonista dei recettori degli oppiacei, come l'eroina e la morfina, che, da ormai diversi anni, viene usato in Italia come farmaco sostitutivo nelle sindromi astinenziali dei tossicodipendenti e come trattamento nel divezzamento da eroina. I dati relativi all'efficacia di tale terapia, relativamente al numero di soggetti che hanno abbandonato definitivamente il consumo di stupefacenti, non sono mai stati resi noti dagli uffici competenti, ed anche l'allora Ministro per la solidarietà sociale, in una audizione svoltasi nel corso della XIII legislatura presso la XII Commissione della Camera dei deputati, non fu in grado di riferire in termini concreti sulla questione per mancanza di elementi certi.
        Il metadone, introdotto nei servizi pubblici allo scopo di agganciare i tossicodipendenti a programmi di tipo riabilitativo, doveva rappresentare un farmaco sostitutivo dell'eroina da somministrare in tempi ben definiti e a dosi scalari. Purtroppo ciò non è avvenuto, così che una grande parte dei tossicodipendenti in trattamento, non solo continua a far uso di eroina, ma, cronicizzando il proprio stato di dipendenza, assume anche il metadone in quantità e per periodi ben al di sopra di quanto è considerato terapeuticamente corretto. In questi ultimi anni il numero dei tossicodipendenti che usano il metadone è aumentato notevolmente raggiungendo circa il 64 per cento dei casi in trattamento, pari a 137 mila soggetti.
        Contemporaneamente si registra un costante calo degli interventi di carattere psico-sociale e riabilitativo. Inoltre, risultano aumentati anche i periodi di trattamento sia a medio che a lungo termine. E' questo un effetto delle politiche di "riduzione del danno" che vedono i nostri servizi pubblici distribuire in dosi massicce tale farmaco, in modo slegato da qualsiasi progetto di recupero. Per non parlare dei gravi fatti di cronaca che hanno visto la morte, o lo stato di coma, di bambini, figli di tossicodipendenti, che hanno assunto accidentalmente il metadone e che sono espressione di irresponsabili modalità di distribuzione della sostanza.
        Di fronte alla gravità di questi dati che, per quanto parziali e non ufficiali, dimostrano la inefficacia di un metodo che avrebbe dovuto sottrarre i giovani al dramma della dipendenza avviandoli al recupero sociale, riteniamo necessaria una inchiesta parlamentare che possa fornire finalmente gli elementi necessari per una revisione delle disposizioni vigenti in materia.
        Chiedere, come è avvenuto anche in questi ultimi giorni, che i servizi pubblici possano iniziare a sperimentare il trattamento con eroina per i tossicodipendenti, prima ancora di avere valutato seriamente quali sono stati i limiti e le carenze della terapia metadonica, appare veramente irresponsabile e fuori da ogni logica.
        Per le ragioni esposte si auspica la rapida approvazione della presente proposta di legge.




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