Interrogazione n. 5-02631 Paola Mariani: Soppressione di collegamenti ferroviari lungo la dorsale adriatica.
Ferrovie dello Stato s.p.a. fa inoltre presente che tale scelta commerciale è legata anche ad una razionalizzazione dei turni del materiale rotabile della relazione Pescara-Milano, la cui offerta è attualmente costituita da 4 coppie di eurostar nonché da 2 coppie di treni intercity.
da periodico nel precedente orario è stato reso giornaliero a partire dal 14 dicembre 2003.
Ferrovie dello Stato s.p.a. sottolinea che verrà assicurato il costante monitoraggio circa l'andamento della nuova offerta, al fine di apportare eventuali ed opportuni correttivi che si rendessero necessari, qualora venissero rilevate esigenze che non trovano riscontro nei collegamenti attualmente esistenti.
Interrogazione n. 5-02685 Rosato: Percorso e orario
Con il nuovo orario in vigore dal 14 dicembre 2003, è stato istituito il nuovo collegamento eurocity 51/50 Venezia-Lubiana denominato Casanova, con fermate intermedie nel territorio friulano a Monfalcone (rispettivamente alle ore 17.04 e 13.01) e a Villa Opicina (rispettivamente alle ore 17.34 e 12.35).
È anche allo studio la possibilità di rinominare la stazione in questione in «Trieste Villa Opicina» per facilitarne l'identificazione da parte della clientela.
Interrogazione n. 5-02690 Merlo: Ritardi sulle tratte Pinerolo-Torino Lingotto e Torino-Pinerolo-Torre Pellice a causa del nuovo orario ferroviario del Trasporto ferroviario regionale.
Il nuovo orario ferroviario in vigore dal 14 dicembre 2003 ha introdotto, nella Regione Piemonte, alcune novità sulla base di un piano elaborato dalla Regione stessa e da Trenitalia s.p.a. finalizzato ad aumentare le corse dei treni, diminuire i tempi di attesa e dare una maggiore regolarità ai collegamenti.
Questo progetto verrà gradualmente esteso alle altre linee piemontesi e dovrebbe andare a regime sull'intero territorio regionale con l'orario di dicembre 2006.
dell'arrivo a Torino Porta Nuova del treno 4327 e la modifica della traccia del treno 4328, prima limitato a Torino Lingotto con arrivo previsto alle ore 9.17 ed attualmente prolungato fino a Torino Porta Nuova alle ore 9.15.
Interrogazione n. 5-02717 Ghiglia: Questioni connesse all'entrata in servizio del nuovo treno «Etr 500» per la tratta Torino-Milano.
I nuovi collegamenti eurostar sulla linea Torino-Milano, introdotti con il nuovo orario in vigore dal 14 dicembre 2003, offrono 5.000 posti in più al giorno e riducono i tempi di percorrenza di circa 15 minuti rispetto all'intercity.
Interrogazione n. 5-02350 Gibelli: Disagi nei collegamenti ferroviari nella tratta Porto Ceresio-Varese e Piacenza-Milano.
Occorre innanzitutto premettere che, come noto, il servizio di trasporto regionale, a seguito dell'attuazione del decreto legislativo 422/1997, come modificato dal decreto legislativo 400/1999, non è più di diretta competenza dello Stato.
Ciò in un contesto di norme italiane e comunitarie che escludono la possibilità di interventi, contributi o aiuti di Stato nel settore del trasporto ferroviario a media e lunga percorrenza non sottoposto ad obbligo di servizio pubblico.
La questione sollevata riguarda infatti servizi intercity ed eurostar che, come noto, rientrano tra i servizi di trasporto effettuati da Trenitalia s.p.a. in regime di libertà commerciale, senza alcun contributo pubblico e, quindi, senza, un controllo diretto da parte dello Stato o delle Regioni.
Nel settore dei servizi ferroviari di media e lunga percorrenza, invece, è stato di fatto disposto fin dal 2002 il blocco degli aumenti tariffari.
Nel merito della specifica questione, relativa alla linea dorsale adriatica, la società Ferrovie dello Stato ha comunicato che, con la nuova offerta orario del 14 dicembre 2003, la fermata effettuata a Civitanova Marche dall'Eurostar 9419/9412 Milano-Pescara e viceversa è stata soppressa in quanto presentava bassi coefficienti di riempimento rispetto alla percentuale media nazionale.
Tuttavia, nei bacini interessati al collegamento ed in prossimità della stessa fascia oraria, sulla stessa relazione è presente l'Intercity 573/564 D'Annunzio con le seguenti fermate:
arrivopartenza
IC564Pescara 7.47Milano 12.40
IC573Milano16.50Pescara23.15.
Si sottolinea, inoltre, che i collegamenti tra il bacino di Civitanova Marche e Milano e viceversa sono attualmente assicurati oltre che dalla coppia di Intercity sopra richiamate, in circolazione nella fascia mattutina, anche dagli Intercity 572/565 Murge in servizio nelle ore pomeridiane, nonché dalla coppia di Intercity periodici (1546/1545) che effettua servizio tutti i venerdì, sabato e domenica.
È da tener conto che la stazione di Civitanova Marche usufruisce di un servizio diretto anche con Torino, rappresentato dalla coppia di Intercity 568/569 Rossini, nonché da servizi espressi notturni periodici di fine settimana.
Esistono, inoltre, sulla relazione Civitanova Marche-Venezia e viceversa 2 coppie di intercity giornalieri (713/714 Adriatico e 715/716 Manin) mentre il collegamento con Verona/Bolzano è garantito dagli intercity 719/720 Adige, il cui servizio
Si evidenzia, altresì, che sulle tratte sopra menzionate sono presenti numerosi collegamenti indiretti anche supportati dai treni del servizio regionale, con buoni tempi di intercambio nelle stazioni di Ancona o Bologna e ben distribuiti nell'arco della giornata.
Per quanto concerne la richiesta di fermata dei treni notturni, si fa presente che tale servizio è concepito per collegare i bacini di estremità e che la soppressione delle fermate intermedie - già avviata da qualche tempo - fa parte di una strategia generale adottata in tutta la rete ferroviarie, il cui obiettivo è finalizzato alla sicurezza dei convogli e dei viaggiatori a bordo.
Per quanto riguarda i collegamenti da/per Macerata, si fa presente che la stessa è collegata a Civitanova Marche, dalle 6.00 alle 21.00, dai treni del trasporto regionale con frequenza di circa un collegamento ogni ora, in coincidenza presso quest'ultima stazione con i treni della media/lunga percorrenza.
Da ultimo, per quanto riguarda la soppressione dei treni Espressi, si fa presente che sono state assegnate 2 nuove fermate agli espressi 924/925 Lecce-Bolzano e viceversa alla stazione di San Benedetto del Tronto ed alla stazione di Giulianova con i seguenti orari:
San Benedetto del Tronto: ore 0.38 in direzione nord; ore 4.43 in direzione sud;
Giulianova: ore 0.22 in direzione nord; ore 5.00 in direzione sud.
del treno veloce Venezia-Lubiana.
D'intesa con le Reti coinvolte, è già stata presentata una proposta di un nuovo collegamento Venezia-Zagabria, con partenza alle ore 8.00 da Venezia, che raggiunga, via Villa Opicina, Lubiana-Zagabria con rientro a Venezia alle ore 22.00.
Tale nuovo treno, se attuato, garantirà una maggiore reciprocità nelle coincidenze e, soprattutto, un ampliamento dell'offerta a beneficio della clientela diretta o proveniente dall'Est europeo.
Nella stazione di Villa Opicina l'afflusso di passeggeri in arrivo e in partenza, valutato medio/basso, viene tenuto sotto osservazione per un'eventuale adeguamento dei servizi della stazione.
Si sta valutando l'opportunità di incaricare un agente di vendita a bordo treno o un'agenzia di viaggi a Villa Opicina, per la vendita last minute alla partenza o arrivo del treno, al fine di garantire un adeguato servizio alla clientela internazionale.
D'intesa con le Amministrazioni locali, inoltre, Ferrovie dello Stato s.p.a. sta lavorando per la riqualificazione dell'area di stazione.
Sono infatti stati recentemente programmati e sono di prossima realizzazione alcuni miglioramenti al fabbricato che si riferiscono a:
riqualificazione dell'atrio/sala d'attesa, con potenziamento dell'illuminazione interna e nuovo arredo;
ritinteggiatura pensilina e potenziamento della relativa illuminazione;
illuminazione pubblica del piazzale lato strada (di competenza del Comune di Trieste).
Il progetto denominato «Memorario-Piemonte in movimento» consiste nell'introduzione, primo caso in Italia, di un sistema di tipo cadenzato valido per buona parte delle linee della Regione sud-occidentale.
Come noto, il sistema cadenzato viene utilizzato con successo da anni presso le più importanti reti ferroviarie europee risultando, in genere, molto gradito ai viaggiatori anche perché comporta una apprezzata continuità dei servizi nelle fasce orarie a domanda contenuta, intensificando e razionalizzando l'offerta.
Nelle logiche di programmazione del servizio, un orario cadenzato è per sua natura più stabile nel tempo e può essere preso a riferimento dal territorio per l'organizzazione delle varie attività.
Infatti, ogni viaggiatore viene messo in condizione di sapere che può trovare ad intervalli costanti, durante quasi tutto l'arco della giornata, un convoglio per una certa destinazione.
Il nuovo servizio ha riguardato, per l'orario 2003-2004, tre importanti direttrici:
Torino-Susa-Bardonecchia;
Torino-Fossano-Mondovì-Ceva-Savona;
Torino-Fossano-Cuneo.
Per quanto riguarda nello specifico le questioni evidenziate nell'atto ispettivo in ordine agli eventuali disagi arrecati dalla nuova offerta sulla tratta Pinerolo-Torre Pellice con l'aumento dei tempi di percorrenza medi, Ferrovie dello Stato s.p.a. comunica che la Direzione Piemonte di Trenitalia s.p.a. ha effettuato un'analisi comparata del tempo di percorrenza sulla relazione in argomento, riscontrando un incremento medio dell'11,63 per cento.
Ciò costituisce una conseguenza inevitabile dell'adozione del citato progetto «Memorario», in quanto il nuovo orario cadenzato deve allineare i passaggi di tutti i convogli nelle varie stazioni consentendo la memorizzazione degli orari di partenza di ciascuna località ed organizzare le coincidenze in funzione degli arrivi, favorendo gli interscambi.
Per l'attivazione pratica dell'orario cadenzato è, infatti, necessario uniformare i tempi di percorrenza dei treni adattando la marcia dei convogli più veloci agli standard di quelli che risultano più lenti per differenti caratteristiche tecniche dei rotabili o per problemi di circolazione.
Ad ogni modo, la Direzione Piemonte ha ricevuto da parte dei viaggiatori della linea in questione apprezzamenti per alcune variazioni alla precedente programmazione, quali l'anticipazione di 15 minuti
In ogni caso, Trenitalia s.p.a. è disponibile ad esaminare eventuali richieste di variazioni dei servizi programmati allo scopo di soddisfare, ove possibile, particolari esigenze dei viaggiatori.
Per questo motivo, dal 9 febbraio 2004, Trenitalia s.p.a. ha attivato presso l'ufficio accoglienza della stazione di Torino Porta Nuova lo «Sportello di Memorario», per fornire informazioni e soprattutto per accogliere le indicazioni della clientela.
In tale ottica di orientamento al cliente, è stata disposta l'istituzione di un nuovo collegamento Pinerolo-Torino, alle ore 13 circa, per favorire il rientro degli studenti al termine delle lezioni.
Per diminuire i disagi dei viaggiatori dell'alta valle, sono stati portati da cinque a dieci minuti i tempi di coincidenza con i bus diretti o provenienti da Torre Pellice che a Pinerolo si collegano con tutti i treni della relazione verso Torino.
Grazie comunque al graduale rinnovo dei mezzi sarà possibile nuovamente ridurre i tempi di percorrenza mantenendo i benefici introdotti dal «Memorario».
Infatti, il Protocollo d'intesa tra Regione Lombardia e Trenitalia s.p.a. per il finanziamento congiunto di nuovi treni destinati al trasporto regionale piemontese prevede, per il periodo 2003-2006, l'acquisto di 40 treni Minuetto, 4 treni TAF, 13 locomotive E 464 e 25 vetture a doppio piano oltre ad un programma di restyling dei mezzi attualmente in circolazione.
Un significativo miglioramento della circolazione sulla tratta Pinerolo-Torre Pellice, attualmente assicurata da un servizio con bus, potrà, comunque registrarsi anche con la riapertura della linea (chiusa al traffico ferroviario per il crollo del ponte sul fiume Chisone nei pressi di Pinerolo, a seguito dell'alluvione del 16 ottobre 2000), prevista per la fine del corrente anno 2004.
Per il lancio del nuovo prodotto Trenitalia s.p.a. ha offerto una promozione, valida dal 1o marzo al 31 maggio 2004, dedicata ai pendolari della linea Milano-Torino e viceversa, in base alla quale il cliente in possesso di abbonamento IC può acquistare il carnet di 20 diritti di ammissione per la 2a classe dei treni eurostar con lo sconto del 50 per cento.
Inoltre, in analogia a quanto previsto su altre linee ad alto traffico pendolare, è possibile accedere senza prenotazione del posto sui treni eurostar della linea in questione.
Per quanto riguarda la stazione di Vercelli, si fa presente che sono state assegnate, in corso d'orario, due fermate alla nuova coppia di Eurocity 9240 e 9249, rispettivamente alle ore 7.29 e alle ore 22.03.
Ferrovie dello stato s.p.a. ha precisato, infine, che proprio allo scopo di agevolare la clientela diretta a Vercelli che in rientro da Milano usufruisce del collegamento IR 2024 Milano Centrale-Torino Porta Nuova delle ore 18.20 con arrivo previsto a Vercelli alle ore 19.12 (stessa fascia oraria dell'ES* 9408 Milano Centrale ore 18.15-Torino Porta Nuova 19.50) la composizione dell'IR sarà rinforzata prima del periodo delle ferie estive con l'aggiunta di una carrozza.
Infatti, i servizi di trasporto regionale sono stati oggetto di appositi contratti fra Trenitalia s.p.a. e le competenti Autorità regionali e, quindi, nelle problematiche relative a tale tipologia di trasporto non trova applicazione il Contratto di Servizio nazionale.
Ciò premesso, Ferrovie dello Stato s.p.a. fa conoscere che l'entrata in vigore dal 1o settembre 2003 del nuovo Contratto collettivo nazionale di lavoro delle attività ferroviarie, diverso ed innovativo rispetto a quello precedente soprattutto nell'organizzazione del lavoro, ha determinato una situazione di criticità nella programmazione di alcuni treni del trasporto regionale, tra cui quelli delle linee Cremona-Piacenza, Mortasa-Vercelli, Pavia-Alessandria e Porto Ceresio-Varese, che sono stati sostituiti da servizi su gomma, con conseguente aumento di tempo di percorrenza e disagio per la clientela pendolare.
La sostituzione dei treni con autobus era prevista, inizialmente, fino al 29 settembre 2003, ma con un notevole sforzo organizzativo la Direzione regionale Lombardia di Trenitalia s.p.a. è riuscita a ripristinare in anticipo la regolarità del servizio su tutte le linee: dal 22 settembre sulla Porto Ceresio-Varese, dal 23 settembre su tutte le altre.
È stata, inoltre, curata, d'intesa con la Regione Lombardia, una tempestiva informazione alla clientela sia con avvisi nelle stazioni interessate sia tramite la diffusione sui mass media di notizie dettagliate riguardo ad orari e modalità del servizio sostitutivo.
Per la comunicazione sono stati utilizzati anche i siti internet ufficiali di Trenitalia s.p.a. e della Regione stessa.
È stato, infine, monitorato l'utilizzo dei bus sostitutivi per provvedere tempestivamente a rinforzarli nelle situazioni di eventuale maggiore domanda di trasporto.
Da ultimo, si deve sottolineare che, pur trattandosi di materia trasferita alle Regioni, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti è disponibile a collaborare con le Regioni nelle decisioni che coinvolgono sia i servizi di trasporto di media e lunga percorrenza sia quelli regionali.
Inoltre, nel novembre 2003 si è insediato il Comitato tecnico centrale di monitoraggio, di cui all'articolo 6 dell'Accordo quadro Stato-Regioni, collegato al subentro delle Regioni a statuto ordinario nei contratti con Trenitalia s.p.a..
Tale Comitato, al quale partecipano oltre al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, anche il Ministero dell'economia e delle finanze, la Presidenza del Consiglio dei Ministri e le Regioni, ha avviato, nel corrente anno, intense attività finalizzate alla verifica e valutazione delle risorse pubbliche disponibili in relazione ai servizi resi.