Seduta comune n. 22 di mercoledì 19 gennaio 2005
La seduta comincia alle 13,40.
(Quarto scrutinio)
PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca la votazione per l'elezione di due giudici della Corte costituzionale.
Ciascun parlamentare riceverà una scheda sulla quale potrà indicare non più di due nominativi. Le schede recanti più di due nominativi saranno dichiarate nulle. L'invalidazione del voto riguardante uno dei due nominativi indicati non comporterà automaticamente l'invalidazione del voto riguardante l'altro nominativo.
Ricordo che, trattandosi del quarto scrutinio, è necessaria per l'elezione, a norma dell'articolo 3 della legge costituzionale 22 novembre 1967, n. 2, la maggioranza dei tre quinti dei componenti l'Assemblea.
Passiamo alla votazione per schede.
Avverto che, per dare ordine all'affluenza alle urne, i deputati segretari procederanno all'appello nominale prima dei deputati e poi dei senatori.
Ricordo altresì che le operazioni di scrutinio saranno effettuate dai segretari di Presidenza della Camera.
Prima di procedere alla chiama, avverto che la Presidenza ha autorizzato a votare per primi i componenti del Comitato parlamentare per i servizi di informazione e sicurezza e per il segreto di Stato, nonché alcuni deputati e senatori che ne hanno fatto espressa e motivata richiesta con congruo anticipo rispetto all'inizio dell'appello nominale.
Invito i deputati segretari a dare inizio alla chiama, cominciando da tali parlamentari.
Saranno quindi chiamati prima i deputati e, successivamente, i senatori.
Indìco la votazione per schede.
(Segue la votazione).
(Segue la votazione).
(Segue la votazione)
PRESIDENTE. Dichiaro chiusa la votazione.
Comunico che, dallo scrutinio, è risultato che l'Assemblea non è in numero legale per deliberare. La votazione verrà pertanto ripetuta in altra seduta, che avrà luogo mercoledì 26 gennaio 2005, alle 13,30.
Hanno preso parte alla votazione:
Senatori:
Bassanini Franco
Bergamo Ugo
Boco Stefano
Borea Leonzio
Bosi Francesco
Callegaro Luciano
Camber Giulio
Cambursano Renato
Cantoni Giampiero Carlo
Castagnetti Guglielmo
Ciccanti Amedeo
Compagna Luigi
Cortiana Fiorello
Cursi Cesare
D'Alì Antonio
Del Pennino Antonio
De Zulueta Cayetana
D'Ippolito Ida
D'Onofrio Francesco
Eufemi Maurizio
Fabbri Luigi
Fasolino Gaetano
Fassone Elvio
Fisichella Domenico
Gaburro Giuseppe
Girfatti Antonio
Giuliano Pasquale
Gubert Renzo
Ioannucci Maria Claudia
Izzo Cosimo
Marano Salvatore
Marino Luigi
Meleleo Salvatore
Menardi Giuseppe
Michelini Renzo
Morselli Stefano
Mulas Giuseppe
Muzio Angelo
Nessa Pasquale
Ognibene Liborio
Pastore Andrea
Peterlini Oskar
Petrini Pierluigi
Pizzinato Antonio
Ponzo Egidio Luigi
Ruvolo Giuseppe
Saporito Learco
Scarabosio Aldo
Scotti Luigi
Sestini Grazia
Sodano Calogero
Vizzini Carlo
Zorzoli Alberto Pietro Maria
Sono in missione:
Senatori:
Antonione Roberto
Baldini Massimo
Bobbio Luigi
Boscetto Gabriele
Calderoli Roberto
Calvi Guido
Castelli Roberto
Centaro Roberto
Cozzolino Carmine
Curto Euprepio
Cutrufo Mauro
Dalla Chiesa Nando
Ferrara Mario Francesco
Florino Michele
Gentile Antonio
Grillo Luigi
La Loggia Enrico
Mantica Alfredo
Manunza Ignazio
Manzione Roberto
Maritati Alberto
Minardo Riccardo
Moro Francesco
Novi Emiddio
Pagano Maria Grazia
Pedrizzi Riccardo
Pianetta Enrico
Salzano Francesco
Siliquini Maria Grazia
Vegas Giuseppe
Ventucci Cosimo
Zancan Giampaolo
Hanno preso parte alla votazione:
Deputati:
Acquarone Lorenzo
Airaghi Marco
Alboni Roberto
Alfano Angelino
Alfano Ciro
Sono in missione:
Deputati:
Alemanno Giovanni
Armosino Maria Teresa
Baccini Mario
Ballaman Edouard
Benedetti Valentini Domenico
Berlusconi Silvio
Berselli Filippo
Bonaiuti Paolo
Brancher Aldo
Burani Procaccini Maria
Buttiglione Rocco
Ceremigna Enzo
Colucci Francesco
PRESIDENTE. Si dia lettura del processo verbale della seduta; ricordo che la seduta della Camera dei deputati riprenderà alle 15,45: giusto il tempo per consentire di rimuovere le cabine elettorali.
TEODORO BUONTEMPO, Segretario, legge il processo verbale della seduta.
PIERO RUZZANTE. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Le ricordo, onorevole Ruzzante, che è in corso la riunione del Parlamento in seduta comune. A che titolo lei chiede di parlare?
PIERO RUZZANTE. Sull'orario di ripresa dei lavori della Camera dei deputati.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
PIERO RUZZANTE. Intervengo, Presidente, per chiedere un'organizzazione dei nostri lavori che consenta di rispettare gli impegni già previsti e programmati da parte delle Commissioni permanenti. So, infatti, che alle ore 15,45 sono convocate Commissioni in sede legislativa. Sono, inoltre, tuttora in corso diverse audizioni in altre Commissioni, con ospiti che abbiamo l'onore di avere qui alla Camera, per ascoltarli su temi assolutamente importanti e prioritari.
Poiché ulteriore tempo - qualora fosse stato raggiunto il numero legale - sarebbe stato impiegato nell'attività di spoglio delle schede e tenuto conto che nel prosieguo dell'esame del provvedimento sull'Ente Ordine Mauriziano si potrebbero svolgere tre o quattro interventi sugli ordini del giorno e altrettanti per dichiarazioni di voto, non mi sembra che una accelerazione dei tempi sia utile per i lavori dell'Assemblea.
Lasciamo quindi alle Commissioni la possibilità di concludere i propri lavori, differendo la ripresa della seduta della Camera almeno fino alle 16,05 o alle
PRESIDENTE. Come lei sa, onorevole Ruzzante, abbiamo un certo vincolo, dal momento che all'ordine del giorno vi è l'esame di disegni di legge di conversione che comportano un particolare dovere costituzionale della Camera. Tuttavia, è giusto conciliare tale esigenza con quelle connesse ai lavori delle Commissioni.
Avverto pertanto che la seduta della Camera dei deputati riprenderà alle 16,15.
(Il processo verbale della seduta comune è approvato).
La seduta termina alle 15,30.