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è noto l'apporto che il volontariato offre all'assistenza dei disabili in strutture pubbliche e, soprattutto, private;
diverse sono ormai le iniziative di centri privati che, senza scopo di lucro, si dedicano a tale servizio con l'apporto di volontari dando vita ad iniziative spesso insostituibili per l'addestramento professionale al lavoro dei disabili stessi;
le cooperative sociali rappresentano una delle realtà più attive in tale settore;
sulla scorta delle disposizioni vigenti, tali cooperative sono tenute a corrispondere all'Inail i premi infortunistici relativi al personale volontario pur se non retribuito;
ciò nonostante diverse di tali realtà sono use stipulare assicurazioni private a copertura di rischi derivanti ai volontari dall'attività prestata -:
se sia possibile rivedere la normativa in materia esentando, nei casi descritti, le cooperative sociali e gli altri centri di assistenza ai disabili dal pagamento del premio per i rischi ai volontari o, quanto meno, per quelli tra essi che risultino aver stipulato un'idonea assicurazione a tutela degli stessi rischi.
(5-08848)
a Caltagirone (provincia di Catania) ha sede il Convitto Inpdap Luigi Sturzo;
gli assistiti di Caltagirone, per le loro pratiche anche per piccoli prestiti, devono accedere alla sede provinciale Inpdap di Catania, sita cioè nel Capoluogo a 76 chilometri da Caltagirone;
utilizzando strutture, locali e personale già in servizio in loco potrebbe essere attivato in Caltagirone un ufficio zonale, analogamente a quanto da anni operato dall'Inps nei confronti dei suoi assistiti;
all'ufficio zonale (da ubicare onde evitare aggravi in appositi locali dell'ampia sede del convitto) potrebbero comodamente accedere gli utenti dell'Inpdap dei comuni del Calatino, mentre in atto detti assistiti sono tenuti ad accedere a Catania, con spese di viaggio e con i disservizi ineliminabili per chi si rivolge ad un ufficio ingolfato di pubblico -:
se i fatti suesposti siano a conoscenza del Ministro interrogato;
se e quali iniziative l'Inpdap ritenga di attivare nel senso suesposto.
(5-08853)
la direzione provinciale Inpdap di Vicenza accusa una grave mancanza di personale che sta paralizzando l'operato di tale ufficio;
infatti, mentre l'organico previsto è pari a 61 unità, attualmente il numero dei dipendenti consta appena di 44 impiegati;
nel periodo di tempo che intercorre dalla fine del 1998 alla fine del 2000 ben otto impiegati della suddetta provinciale Inpdap di Vicenza si sono ritrasferiti in sedi Inpdap del centro sud, che spesso coincidono con il capoluogo della provincia d'origine, dopo aver vinto il relativo concorso ed avervi prestato servizio solo per tempi brevi: è inoltre in previsione che altri cinque dipendenti siano in procinto di ottenere il medesimo trasferimento;
la principale conseguenza di tale carenza di personale è data da un preoccupante ritardo nel normale adempimento delle centinaia di pratiche, arretrate di almeno un anno;
tutto ciò a fronte di una situazione del tutto differente negli uffici Inpdap del centro e del sud Italia, nei quali invece gli organici risultano completi;
il malumore degli stessi dipendenti della direzione provinciale Inpdap di Vicenza è molto accentuato e ciò finisce per riversarsi conseguentemente nella qualità del servizio offerto al pubblico il quale, a sua volta, lamenta sovente, e a ragione, ingiustificabili ritardi;
la situazione non è inoltre nella previsione di migliorare visto che l'Inpdap sarà a breve tenuto ad assolvere, oltre ai normali servizi d'istituto, anche nuove incombenze amministrative fra le quali quelle relative all'emanazione dei provvedimenti delle pensioni dello Stato, in particolare della pubblica istruzione, oltre alla relativa liquidazione;
in tali condizioni di notevole carenza di personale si trovano altresì quasi tutte le sedi Inpdap del Veneto;
con tali trasferimenti di personale già in parte professionalizzato si ripresenta sempre la necessità di professionalizzare nuovamente l'eventuale altro personale appena arrivato che parzialmente sopperisce, sia per numero che per resa sul lavoro, a quello trasferito -:
se i Ministri interrogati, al fine di consentire un immediato recupero dell'organico della direzione provinciale Inpdap di Vicenza, con conseguente miglioramento del servizio reso all'utenza, ritengano opportuno intervenire con estrema urgenza al fine di bandire un nuovo concorso pubblico.
(4-34194)