(Sezione 2 - Recupero degli immobili della ex caserma Colli da Felizzano ad Asti)
B) Interrogazione
FINO e DELMASTRO DELLE VEDOVE. - Al Ministro della pubblica istruzione. - Per sapere - premesso che:
nel comune di Asti la caserma Colli da Felizzano, sita nella centralissima via Alfieri, è stata dismessa dal demanio militare poco prima della fine degli anni ottanta;
il complesso immobiliare, che ha ospitato la divisione di fanteria Cremona sino al suo scioglimento, si offre con una facciata settecentesca di ragguardevole fattura;
subito dopo la dismissione da parte dell'esercito, il complesso fu adibito a primo ricovero di circa settecento albanesi in fuga dal regime del dittatore comunista albanese Hohxa;
una legge dello Stato offrì al comune di Asti la possibilità di acquistare la caserma con uno sconto del 90 per cento purché la destinazione fosse l'istituenda università astigiana;
recentemente l'assessore del comune di Asti Ferrante Marengo ha segnalato che per il recupero degli immobili della caserma Colli da Felizzano e per la loro destinazione a beneficio dell'università è prevista una spesa di circa 25 miliardi di lire;
la spesa è assolutamente fuori dalla portata del comune di Asti, ancorché si considerino le sinergie derivanti dai partners della «Astiss» (società astigiana di studi superiori), e cioè la fondazione della locale cassa di risparmio, l'ente provincia e la camera di commercio;
non pare scusato lasciare all'abbandono un patrimonio immobiliare di tale cospicuità vincolato all'istruzione superiore, apparendo invece più opportuno valutare la possibilità di un intervento ministeriale, sia sotto il profilo di una partecipazione alla spesa sia sotto il profilo di una interpretazione meno rigorosa della normativa che sembrerebbe escludere l'utilizzo di una parte almeno degli immobili ad uso diverso -:
se non ritenga opportuno assumere contatti con il comune di Asti al fine di verificare tutte le ipotesi di fattibilità finalizzate all'avvio dei lavori di recupero dell'immobile della ex-caserma Colli da Felizzano e di destinazione a beneficio dell'università. (3-05654)
(22 maggio 2000).