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PRESIDENTE. Passiamo all'esame dell'articolo 7, nel testo della Commissione, identico a quello modificato dal Senato, e del complesso degli emendamenti ad esso presentati (vedi l'allegato A - A.C. 4816-B sezione 7).
Nessuno chiedendo di parlare, ricordo che il relatore e il Governo hanno invitato i presentatori al ritiro degli emendamenti, altrimenti il parere è contrario.
Passiamo alla votazione dell'emendamento Stradella 7.1.
Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Stradella. Ne ha facoltà.
FRANCESCO STRADELLA. Signor Presidente, questo articolo contiene i termini per l'applicazione di questo provvedimento. Noi riteniamo che, oltre a tentare di predisporre norme eccessivamente restrittive e a non tenere conto delle esigenze del mondo produttivo - escludendo in alcuni passi significativi la partecipazione del Ministero dell'industria e dei Ministeri che sono rappresentativi di alcuni aspetti molto importanti della nostra economia, al fine di trovare soluzioni -, anche nell'individuazione dei termini si tenda ad una accelerazione impropria ed esagerata. Questa è la ragione per cui noi, sia con questo emendamento che con altri che illustreremo nel momento in cui verranno messi in discussione, chiediamo una dilatazione non per il gusto di allungare i termini, ma per la necessità di trovare la congruità tra l'innovazione della norma, i provvedimenti che devono essere assunti dalle imprese e la preparazione della documentazione amministrativa che questo provvedimento richiede sia da parte della pubblica amministrazione che da parte delle aziende.
PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dichiarazione di voto l'onorevole Foti. Ne ha facoltà.
TOMMASO FOTI. Signor Presidente, mi rivolto al sottosegretario Calzolaio per far presente che questa apposizione di termini francamente stupisce per la ristrettezza. Dico questo perché il catasto nazionale dovrebbe essere una cosa estremamente seria, ma per essere tale occorre che il termine temporale per la sua realizzazione sia adeguato. Sarebbe una cosa antipatica, da una parte, provvedere in ritardo (e quindi con una omissione) e, dall'altra, dover addirittura posticipare il termine perché sul campo si deve verificare che i 120 giorni qui prospettati sono insufficienti.
VALERIO CALZOLAIO, Sottosegretario di Stato per l'ambiente. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
VALERIO CALZOLAIO, Sottosegretario di Stato per l'ambiente. Il Governo ha espresso parere contrario su tutti gli emendamenti perché temiamo innanzitutto per l'approvazione della legge. Tuttavia, il modo garbato con cui è intervenuto l'onorevole Foti mi consente di ricordare che con l'approvazione della legge finanziaria già vi è una legge che chiede al Governo di istituire il catasto delle sorgenti dei campi elettromagnetici e quindi abbiamo già cominciato a lavorarci, sicché in questo caso l'invito al ritiro corrisponde ad una volontà già espressa dal Parlamento con la legge entrata in vigore alla fine di dicembre. Nel decreto che utilizza i proventi dei fondi UMTS abbiamo già attivato le procedure per il catasto delle sorgenti.
PRESIDENTE. Passiamo ai voti.
Dichiaro chiusa la votazione.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Gramazio 7.2, non accettato dalla Commissione né dal Governo.
Dichiaro chiusa la votazione.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'articolo 7.
Dichiaro chiusa la votazione.
Mi parrebbe allora di buon senso la proposta avanzata dal collega Radice e dal collega Stradella, di portare a 180 giorni questo termine proprio perché già sulla materia abbiamo visto come i termini fino ad oggi apposti anche in decreti ministeriali siano stati sistematicamente disattesi. Sarebbe forse una cosa migliore non apporre termini, se non altro per evitare ritardi, ma se proprio se ne vogliono prevedere, ci si dovrebbe ispirare a un principio di ragionevolezza.
Indìco la votazione nominale, mediante procedimento elettronico, sull'emendamento Stradella 7.1, non accettato dalla Commissione né dal Governo.
(Segue la votazione).
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti 395
Votanti 394
Astenuti 1
Maggioranza 198
Hanno votato sì 174
Hanno votato no 220).
(Segue la votazione).
Comunico il risultato della votazione: la Camera respinge (Vedi votazioni).
(Presenti e votanti 382
Maggioranza 192
Hanno votato sì 171
Hanno votato no 211).
(Segue la votazione).
Comunico il risultato della votazione: la Camera approva (Vedi votazioni).
(Presenti 393
Votanti 272
Astenuti 121
Maggioranza 137
Hanno votato sì 226
Hanno votato no 46).