Allegato B
Seduta n. 828 del 18/12/2000


Pag. 35251

ATTI DI CONTROLLO

PRESIDENZA
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Interrogazione a risposta in Commissione:

GUIDO GIUSEPPE ROSSI, ALBORGHETTI, CHINCARINI e PAOLO COLOMBO. - Al Presidente del Consiglio dei ministri. - Per sapere - premesso che:
in data 24 maggio 2000 il comune di Moretta, in provincia di Cuneo, ha inoltrato richiesta alla Presidenza del Consiglio dei ministri per ottenere in assegnazione quattro volontari che abbiano optato per lo svolgimento del servizio di leva nella polizia municipale, da assegnare al locale comando dei vigili urbani;
alla data del 12 dicembre 2000 la predetta richiesta risultava ancora inevasa, senza che siano state addotte giustificazioni o spiegazioni di alcuna natura, così come risulta inevasa una gran quantità di pratiche inerenti la gestione del servizio civile sostitutivo -:
a quali criteri si uniformi e come sia organizzato l'attuale sistema di gestione dei volontari che chiedono di prestare servizio come vigili urbani ai sensi dell'articolo 46 della legge 27 dicembre 1997, n. 449, come modificato dall'articolo 13 della legge 3 agosto 1999, n. 265;
le cause che ostacolino la più celere assegnazione dei volontari ai comuni richiedenti;
quale sia l'opinione del Governo in merito ai provvedimenti da assumere per assicurare la tempestiva allocazione delle persone che optano per il servizio civile sostitutivo e la massima trasparenza nei rapporti tra i comuni richiedenti e l'ufficio nazionale per il servizio civile costituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri.
(5-08644)

Interrogazione a risposta scritta:

PASETTO, GIACALONE, MOLINARI, SAONARA, SCANTAMBURLO e REPETTO. - Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno, al Ministro della pubblica istruzione. - Per sapere - premesso che:
il giorno 14 novembre 2000 gli studenti di Colleferro hanno manifestato in modo autonomo e pacifico contro la localizzazione di due impianti di termovalorizzazione, considerati troppo vicini al centro abitato;
il sindaco di Colleferro, che riveste anche la funzione di presidente della provincia di Roma, ha denunciato l'accaduto con una nota formale inviata al provveditore agli studi di Roma e, per conoscenza al Preside dell'Ipsia locale, a causa di un presunto maggior coinvolgimento di tale istituto nella protesta suddetta;
risulta all'interrogante che una nota del Sindaco attacchi docenti dell'Ipsia accusandoli di aver ispirato ed organizzato la contestazione, strumentalizzando i propri studenti, ed insinuando dubbi sulla loro «efficacia e tempestività» nel fornire «una obiettiva e preventiva formazione culturale di base sulla materia di che trattasi»;
tale iniziativa appare quindi un chiaro tentativo di ridurre in soggezione ed un'inaccettabile intimidazione, nei confronti di tutto il corpo insegnante di Colleferro, in contrasto con i fondamentali principi che tutelano le libertà di pensiero e di espressione -:
se il Governo sia a conoscenza della situazione descritta e quali iniziative di propria competenza intenda adottare affinché siano tutelate le libertà civili e l'autonomia dell'insegnamento da atteggiamenti che ad avviso dell'interrogante appaiono saldamente in contrasto con i valori di democrazia e libertà.
(4-33138)