DE CESARIS. - Al Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica. - Per sapere - premesso che:
risulta all'interrogante che il neo direttore del dipartimento del personale e dell'amministrazione dell'Istituto nazionale di statistica (Istat), nominato intuitu personae dal consiglio dello stesso Istituto nella seduta del 31 agosto 2000, in virtù di elevate competenze del medesimo in materia di gestione del personale ed amministrazione delle risorse e assunto con contratto di tipo privatistico, il 12 ottobre 2000, avrebbe offerto l'incarico di consigliere giuridico del medesimo dipartimento al dottor Eugenio Mele, magistrato amministrativo in forza al Tribunale amministrativo regionale del Lazio, per un compenso forfettario lordo di lire 37.975.000, riferito a 100 giornate annue lavorative;
il predetto incarico di consulenza sarebbe stato contestato dal sindacato Usi-RdB-ricerca, che all'interno dell'Istat è quello maggiormente rappresentativo, che avrebbe chiesto al consiglio di presidenza presso il Consiglio di Stato di negare l'autorizzazione di cui all'articolo 58, comma 10, del decreto legislativo n. 80 del 1998, o, in alternativa, di accogliere la richiesta di autorizzazione affinché il citato dottor Mele assuma l'incarico di consulente dello stesso sindacato;
tale richiesta verrebbe giustificata dal sindacato Usi-RdB-ricerca con la circostanza che dinanzi al Tar del Lazio pendono decine di ricorsi proposti da dipendenti dell'Istat, patrocinati dallo stesso sindacato, e dei quali indubbiamente il dottor Mele andrebbe ad occuparsi qualora accettasse l'incarico offerto dall'Istat, con la conseguenza che si verrebbe a delineare una ipotesi di incompatibilità che potrebbe
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compromettere il buon andamento della pubblica amministrazione, con ciò violando il disposto del comma 5 del suddetto decreto legislativo -:
se non ritenga, essendo l'Istat interamente finanziato dallo Stato, di intervenire sugli organi di controllo operanti presso il medesimo Istat affinché gli stessi sollecitino il neo direttore del dipartimento del personale e dell'amministrazione a revocare il provvedimento con il quale avrebbe conferito l'incarico in questione, stante anche il disposto di cui all'articolo 15, comma 5, del decreto legislativo 6 settembre 1989, n. 322, secondo il quale l'Istituto nazionale di statistica si avvale del patrocinio e della consulenza dell'Avvocatura generale dello Stato.
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