Allegato B
Seduta n. 822 del 7/12/2000


Pag. 35066


...

TRASPORTI E NAVIGAZIONE

Interrogazione a risposta in Commissione:

RUGGERI. - Al Ministro dei trasporti e della navigazione. - Per sapere - premesso che:
il signor Franco Fontanesi, abitante a Mantova, lavoratore pendolare, viaggiatore giornaliero fra le città di Mantova e Milano è rimasto gravemente ferito ad una gamba, in un incidente causato dal violento risucchio di un Eurostar, non annunciato e sopraggiunto a forte velocità venerdì 1o settembre 2000 alle ore 17.30 sul binario 4 nella stazione ferroviaria di Milano-Rogoredo;
il signor Franco Fontanesi era regolarmente posizionato sulla banchina in attesa del proprio treno per ritornare a casa ed ha subito un grave danno per l'oggettiva mancanza di sicurezza verificatasi nella fattispecie -:
quali azioni e provvedimenti intenda urgentemente assumere il ministro per verificare


Pag. 35067

ogni responsabilità del gravissimo incidente, per provvedere immediatamente ad impedire il suo ripetersi con altri viaggiatori e per fare subito adottare, dalle Ferrovie dello Stato, le misure più adatte ed efficaci a tutelare la sicurezza dei viaggiatori.
(5-08596)

Interrogazione a risposta scritta:

LODDO. - Al Ministro dei trasporti e della navigazione. - Per sapere - premesso che:
per effetto del decreto ministeriale 17 maggio 1995, n. 317, alle province venivano trasferiti i poteri di vigilanza e di verifica della regolarità degli atti amministrativi oltre che la capacità di stabilire i criteri per disciplinare in modo uniforme i rilasci di nuove autorizzazioni alle autoscuole;
per effetto del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59, alle province venivano attribuite le funzioni relative alla autorizzazione e vigilanza tecnica sulla attività svolta dalla autoscuole e dalle scuole nautiche;
tuttavia per effetto del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e successive modificazioni ed integrazioni, i compiti delle province in materia di autorizzazione e vigilanza amministrativa sulla autoscuole sono svolti sulla base di apposite direttive emanate dal Ministro dei trasporti;
di fatto il sovrapporsi e lo stratificarsi della legislazione ha generato e continua a generare non poche difficoltà concernenti soprattutto l'interpretazione delle norme che non solo varia da provincia a provincia ma genera persino comportamenti contraddittori da parte delle diverse province;
i titolari di scuola guida si vedono sempre più costretti a rivolgersi direttamente alla direzione generale competente del Ministero dei trasporti e della navigazione per avere risposte chiare ad interpretazioni autentiche di norme che le province non sempre sono in grado di dare;
spesso i titolari di autoscuola sono costretti a rivolgersi direttamente al ministero anche per ottenere copie dei parere resi dal medesimo ministero alle province, in quanto il rapporto di fiducia tra autoscuole e province sta affievolendosi sempre di più;
le segnalate difficoltà corrono il rischio di aprire un vasto terreno di contesa non solo amministrativo che può provocare il caos in un settore che s'avvia ormai a funzionare in modo ottimale -:
se non ritenga opportuno il Ministro dei trasporti e della navigazione istituire nell'ambito della quarta direzione centrale, divisione 46, un apposito ufficio che costituisca una sorta di interfaccia diretta tra le autoscuole e il ministero, alfine di rimuovere le occasioni di contrasto e ridare serenità all'interno settore.
(4-32974)