Acquarone, Aleffi, Amoruso, Angelini, Vincenzo Bianchi, Bordon, Borrometi, Brancati, Bressa, Brunetti, Calzolaio, Cananzi, Cardinale, Carli, Colucci, Corleone, D'Amico, Danese, Danieli, De Piccoli, Detomas, Di Nardo, Dini, Evangelisti, Fabris, Fassino, Gambale, Garra, Giovanardi, Giuliano, Gnaga, Grimaldi, La Russa, Labate, Ladu, Landolfi, Lento, Leone, Li Calzi, Maccanico, Maggi, Mangiacavallo, Martinat, Mattarella, Mattioli, Melandri, Micheli, Morgando, Muzio, Nan, Nesi, Nocera, Occhetto, Olivo, Ostillio, Pagano, Pagliarini, Paissan, Pecoraro Scanio, Pisanu, Polenta, Pozza Tasca, Ranieri, Riccio, Risari, Rivera, Saraca, Schietroma, Sica, Solaroli, Spini, Turco, Armando Veneto, Visco, Vita.
Acquarone, Aleffi, Amoruso, Angelini, Berlinguer, Vincenzo Bianchi, Bordon, Brancati, Bressa, Brunetti, Calzolaio, Cananzi, Cardinale, Carli, Corleone, D'Amico, Danese, Danieli, De Piccoli, Detomas, Di Nardo, Dini, Evangelisti, Fassino, Gambale, Garra, Giovanardi, Gnaga, Grimaldi, Labate, Landolfi, Lento, Li Calzi, Lumia, Maccanico, Maggi, Mangiacavallo, Manzione, Martinat, Mattarella, Mattioli, Melandri, Meloni, Micheli, Morgando, Muzio, Nan, Nesi, Occhetto, Olivo, Ostillio, Pagano, Paissan, Pecoraro Scanio, Pisanu, Polenta, Pozza Tasca, Ranieri, Riccio, Risari, Rivera, Solaroli, Spini, Turco, Armando Veneto, Visco, Vita.
In data 5 dicembre 2000 sono state presentate alla Presidenza le seguenti proposte di legge d'iniziativa dei deputati:
PROCACCI: «Norme per la tutela della fauna eteroterma» (7480);
FERRARI ed altri: «Disposizioni in materia di vendita diretta dei prodotti agricoli» (7481).
Saranno stampate e distribuite.
In data 6 dicembre 2000 il Presidente del Senato ha trasmesso alla Presidenza il seguente disegno di legge:
S. 4783. - «Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee - Legge comunitaria 2000» (approvato dalla Camera e modificato dal Senato) (6661-B).
Sarà stampato e distribuito.
A norma del comma 1 dell'articolo 72 del regolamento, i seguenti progetti di legge sono assegnati, in sede referente, alle sottoindicate Commissioni permanenti;
I Commissione (Affari costituzionali):
PEZZOLI: «Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno dell'immigrazione clandestina» (7372) Parere delle Commissioni II (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento) e V;
II Commissione (Giustizia):
PISAPIA: «Modifiche alla legge 30 luglio 1990, n. 217, in materia di gratuito patrocinio per i non abbienti» (7421) Parere delle Commissioni I, V e VI;
IV Commissione (Difesa):
ASCIERTO ed altri: «Disposizioni in materia di ordinamento del corpo militare della Croce Rossa Italiana, istituzione dei ruoli del personale in servizio permanente e relativa disciplina del reclutamento, dello stato e del trattamento economico» (7348) Parere delle Commissioni I, III, V, VIII, XI (ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento, relativamente alle disposizioni in materia previdenziale) e XII;
S. 4725. - SENATORI AGOSTINI ed altri: «Norme per la concessione di contributi statali alle Associazioni combattentistiche» (approvata dal Senato) (7470) Parere delle Commissioni I e V;
XII Commissione (Affari sociali):
S. 4720. - «Disciplina degli istituti di ricerca biomedica» (approvato dalla Camera e modificato dal Senato) (3856-B): Parere delle Commissioni I, V, VII, XI e della Commissione parlamentare per le questioni regionali;
S. 3984. - SENATORI CARELLA ed altri: «Classificazione e quantificazione delle minorazioni visive e norme in materia di accertamenti oculistici» (approvata dal Senato) (7477) Parere delle Commissioni I, II, V e IX.
A norma del comma 1 degli articoli 72 e 126-ter del regolamento, il seguente disegno di legge è assegnato, in sede referente, alla XIV Commissione permanente (Politiche dell'Unione europea):
S. 4783. - «Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee - Legge comunitaria 2000» (approvato dalla Camera e modificato dal Senato) (6661-B); Parere delle Commissioni I, II, III, IV, V, VII, VIII, X, XI, XII e XIII.
I termini per l'esame in sede consultiva e in sede referente sono fissati, rispettivamente, al 12 dicembre ed al 14 dicembre 2000.
Il presidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali similari, con lettera in data 5 dicembre 2000, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 1 della legge n. 509 del 1oottobre 1996, la relazione sul traffico degli esseri umani, approvata dalla Commissione medesima in pari data (doc. XXIII, n. 49).
Tale documento sarà stampato e distribuito.
La Corte costituzionale ha trasmesso copia delle seguenti sentenze che, ai sensi dell'articolo 108, comma 1, del regolamento, sono inviate alle sottoindicate Commissioni competenti per materia, nonché alla I Commissione (Affari costituzionali), se non già deferite alla stessa in sede primaria:
n. 497 del 13-16 novembre 2000 (doc. VII, n. 978), con lettera in data 16 novembre 2000, con la quale dichiara:
l'illegittimità costituzionale dell'articolo 34, secondo comma del regio decreto
legislativo 31 maggio 1946, n. 511 (Guarentigie della magistratura), nella parte in cui esclude che il magistrato sottoposto a procedimento disciplinare possa farsi assistere da un avvocato - (alla II Commissione):
n. 500 del 13-17 novembre 2000 (doc. VII, n. 979), con la quale dichiara:
non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 291 del codice civile, sollevata, in riferimento agli articoli 2, 3, 29, primo comma, e 30, terzo comma, della Costituzione, dal tribunale di Sassari con l'ordinanza indicata in epigrafe - (alla II Commissione):
n. 502 del 13-17 novembre 2000 (doc. VII, n. 980), con la quale dichiara:
che spetta alla Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisi adottare la disciplina contenuta negli articoli 1, comma 2, 2, comma 1, lettere c) e d), 7, comma 2, della deliberazione approvata il 29 marzo 2000, recante «Comunicazione politica, messaggi autogestiti, informazione e tribune della concessionaria del servizio radiotelevisivo pubblico per la campagna referendaria 2000» - (alla I e VII Commissione):
n. 503 del 13-18 novembre 2000, (doc. VII, n. 981), con lettera in data 18 novembre 2000, con la quale dichiara:
l'illegittimità costituzionale del decreto legislativo 23 aprile 1998, n. 134 (Trasformazione in fondazione degli enti lirici e delle istituzioni concertistiche assimilate, a norma dell'articolo 11, comma 1, lettera b), della legge 15 marzo 1997, n. 59 - (alla VII Commissione):
n. 504 del 13-18 novembre 2000 (doc. VII, n. 982), con lettera in data 18 novembre 2000, con la quale dichiara:
l'illegittimità costituzionale dell'articolo 460, comma 4, del codice di procedura penale, nella parte in cui non prevede la revoca del decreto penale di condanna e la restituzione degli atti al pubblico ministero anche nel caso in cui non sia possibile la notificazione nel domicilio dichiarato a norma dell'articolo 161 del codice di procedura penale - (alla II Commissione):
n. 507 del 13-18 novembre 2000 (doc. VII, n. 983), con lettera in data 18 novembre 2000, con la quale dichiara:
a) la illegittimità costituzionale dell'articolo 17, comma 10, secondo periodo, della legge 27 dicembre 1997, n. 449 (Misure per la stabilizzazione della finanza pubblica);
b) la illegittimità costituzionale dell'articolo 48, comma 5, della predetta legge 27 dicembre 1997, n. 449;
c) la illegittimità costituzionale dell'articolo 49, comma 18, della predetta legge 27 dicembre 1997, n. 449;
d) non fondate le questioni di legittimità costituzionale delle seguenti disposizioni della predetta legge 27 dicembre 1997, n. 449, sollevate, in riferimento agli articoli 3, 5, 81, 117, 118 e 119 della Costituzione, dalle regioni Lombardia e Veneto con i ricorsi in epigrafe (r. ric. nn. 13 e 14 del 1998):
articolo 32, commi 2, 4 e 5; articolo 34, comma 1; articolo 37; articolo 39, comma 19; articolo 41, comma 1; articolo 43, comma 3; articolo 44, comma 4; articolo 47, comma 1; articolo 48, comma 1;
e) non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 48, comma 4, della predetta legge 27 dicembre 1997, n. 449, sollevata, in riferimento agli articoli 117, 118 e 119 della Costituzione, dalla regione Lombardia con il ricorso in epigrafe (r. ric. n. 13 del 1998);
f) non fondate le questioni di legittimità costituzionale delle seguenti disposizioni della predetta legge 27 dicembre 1997, n. 449, sollevate, in riferimento agli articoli 3, 5, 117, 118 e 119 della Costituzione, della regione Veneto con il ricorso in epigrafe (r. ric. n. 14 del 1998);
articolo 17, comma 10, primo periodo; articolo 17, comma 22; articolo 17,
comma 29; articolo 18; articolo 32, comma 15;articolo 41, comma 3; articolo 55, comma 14;
g) inammissibili le questioni di legittimità costituzionale degli articoli 32, commi 2, 4, 5; 34, comma 1; 37; 39, comma 19; 47, comma 1; 48, comma 1, della predetta legge 27 dicembre 1997, n, 449, sollevate, in riferimento agli articoli 2, 32, 97, 128 della Costituzione, dalle regioni Lombardia e Veneto con i ricorsi in epigrafe (r. ric. nn. 13 e 14);
h) inammissibili le questioni di legittimità costituzionale degli articoli 17, comma 29, e 32, comma 15, della predetta legge 27 dicembre 1997, n. 449, sollevate, in riferimento agli articoli 2, 32 e 97 della Costituzione, dalla regione Veneto con il ricorso in epigrafe (r. ric. n. 14);
i) inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 48, comma 4, della predetta legge 27 dicembre 1997, n. 449, sollevata, in riferimento all'articolo 97 della Costituzione, dalla regione Lombardia con il ricorso in epigrafe (r. ric. n. 13) - (alla V Commissione);
n. 508 del 13-20 novembre 2000 (doc. VII, n. 984), con lettera in data 20 novembre 2000, con la quale dichiara:
l'illegittimità costituzionale dell'articolo 402 del codice penale (Vilipendio della religione dello Stato - (alla I e II Commissione);
n. 509 del 13-20 novembre 2000 (doc. VII, n. 985), con la quale dichiara:
l'illegittimità costituzionale dell'articolo 7, secondo comma, della legge della regione Lombardia 15 gennaio 1975, n. 5 (Disciplina dell'assistenza ospedaliera), nella parte in cui non prevede il concorso nelle spese per il ricovero in strutture pubbliche e private di ricovero e cura non convenzionate, per le prestazioni di comprovata gravità ed urgenza, quando non sia stato possibile ottenere la preventiva autorizzazione e sussistano le altre condizioni necessarie per il rimborso;
l'illegittimità costituzionale dell'articolo 2, comma 3 della legge della regione Lombardia 5 novembre 1993, n. 36 (Provvedimenti in materia di assistenza in regime di ricovero in forma indiretta presso case di cura private non convenzionate e per specialità non convenzionate con il servizio sanitario nazionale, nonché in materia di rimborsi per spese di trasporto ai soggetti sottoposti a trattamenti di dialisi), nella parte in cui non prevede il concorso nelle spese per l'assistenza indiretta per le prestazioni di comprovata gravità ed urgenza, quando non sia stato possibile ottenere la preventiva autorizzazione e sussistano le altre condizioni necessarie per il rimborso - (alla XII Commissione);
n. 510 del 13-20 novembre 2000 (doc. VII, n. 986), con la quale dichiara:
non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 10, comma 4, della legge 31 maggio 1965, n. 575 (Disposizioni contro la mafia), nel testo sostituito dall'articolo 3 della legge 19 marzo 1990, n. 55, sollevata, in riferimento agli articoli 3, 4, 24, 27 e 41 della Costituzione, dal tribunale di Avellino con l'ordinanza indicata in epigrafe - (alla II Commissione);
n. 511 del 13-20 novembre 2000 (doc. VII, n. 987), con la quale dichiara:
a) che spetta allo Stato, e per esso al sostituto procuratore della Repubblica presso la pretura circondariale di Bolzano, inviare la lettera del 10 novembre 1998 rivolta ai presidi delle scuole elementari e medie della provincia autonoma di Bolzano nonché adottare il decreto di esibizione di documenti del 1o dicembre 1998 nei confronti del presidente della giunta provinciale, in relazione al fatto per il quale pende procedimento penale;
b) che non spetta allo Stato, e per esso al sostituto procuratore della Repubblica presso la pretura circondariale di Bolzano, adottare i medesimi atti indicati sub a) con riferimento al periodo successivo al fatto per il quale lo stesso sostituto procuratore svolge le indagini preliminari;
annulla, conseguentemente, la lettera del 10 novembre 1998 e il decreto di esibizione del 1o dicembre 1998, limitatamente alla parte in cui si riferiscono al periodo successivo al 30 aprile 1998 - (alla II Commissione);
n. 516 del 15-21 novembre 2000 (doc. VII, n. 988), con lettera in data 21 novembre 2000, con la quale dichiara:
l'illegittimità costituzionale della tabella O, lettera B), terzo comma, della legge della regione siciliana 29 ottobre 1985, n. 41 (Nuove norme per il personale dell'amministrazione regionale), nella parte in cui non determina la misura del trattamento complessivo oltre il quale diventi operante, per i titolari di pensioni ed assegni vitalizi, il divieto di cumulo della indennità di contingenza ed indennità similari - (alla XI Commissione);
n. 518 del 15-21 novembre 2000 (doc. VII, n. 989), con la quale dichiara:
non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 564 del codice penale (Incesto), sollevata, in riferimento agli articoli 2 e 3, primo comma, 13, primo comma, e 27, terzo comma, della Costituzione, dal giudice per le indagini preliminari presso il tribunale di Salerno con l'ordinanza indicata in epigrafe - (alla II Commissione);
n. 519 del 15-21 novembre 2000 (doc. VII, n. 990), con la quale dichiara:
non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 183 del codice penale militare di pace sollevata, in riferimento agli articoli 25, secondo comma, 52, terzo comma, 21, 24, secondo comma, 112 e 3 della Costituzione, dal giudice per le indagini preliminari del tribunale militare di Torino, con l'ordinanza in epigrafe;
dichiara non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 182 del codice penale militare di pace sollevata, in riferimento agli articoli 13 e 25, secondo comma, 52, terzo comma, 21, 24, secondo comma, 112 e 3 della Costituzione, dal giudice per le indagini preliminari del tribunale militare di Torino, con l'ordinanza in epigrafe - (alla II Commissione);
n. 520 del 15-21 novembre 2000 (doc. VII, n. 991), con la quale dichiara:
non fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'articolo 11, commi 3, 4, 7 e 8, della legge 9 dicembre 1998, n. 431 (Disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili adibiti ad uso abitativo) sollevate dalla provincia autonoma di Trento, con ricorso indicato in epigrafe, in riferimento all'articolo 8, nn. 8 e 15, del decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670 (Testo unico delle leggi costituzionali concernenti lo statuto speciale del Trentino-Alto Adige), ed alle norme di attuazione, in particolare all'articolo 15, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 19 novembre 1987, n. 526 (Estensione alla regione Trentino-Alto Adige ed alle province autonome di Trento e Bolzano delle disposizioni del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616), come modificato dall'articolo 2 del decreto legislativo 28 luglio 1997, n. 275 (Norme di attuazione dello statuto speciale per la regione Trentino-Alto Adige recante modifiche ed integrazioni al decreto del Presidente della Repubblica 19 novembre 1987, n. 526), nonché al titolo VI del decreto del Presidente della Repubblica n. 670 del 1972, come modificato dalla legge 30 novembre 1989, n. 386 (Norme per il coordinamento della finanza della regione Trentino-Alto Adige e delle province autonome di Trento e di Bolzano con la riforma tributaria), ed in particolare dell'articolo 5, commi 2 e 3 - (alla VIII Commissione);
n. 525 del 15-22 novembre 2000 (doc. VII, n. 992), con lettera in data 22 novembre 2000, con la quale dichiara:
l'illegittimità costituzionale dell'articolo 21, comma 1, della legge 13 maggio 1999 (Disposizioni in materia di perequazione, razionalizzazione e federalismo fiscale), nella parte in cui estende anche al periodo anteriore alla sua entrata in vigore
l'efficacia dell'interpretazione autentica, da essa dettata, dell'articolo 38, comma 2, del decreto legislativo 31 dicembre 1992, n. 546 (Disposizioni sul processo tributario in attuazione della delega al Governo contenuta nell'articolo 30 della legge 30 dicembre 1991, n. 413) - (alla II Commissione);
n. 526 del 15-22 novembre 2000 (doc. VII, n. 993), con la quale dichiara:
non fondata, nei sensi di cui in motivazione, la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 34 della legge 26 luglio 1975, n. 354 (Norme sull'ordinamento penitenziario e sull'esecuzione delle misure privative e limitative della libertà), sollevata, in riferimento agli articoli 3, 13, secondo e terzo comma, 24, primo e secondo comma, 97, primo comma, 113, primo e secondo comma, della Costituzione, dal magistrato di sorveglianza di Bologna con l'ordinanza in epigrafe - (alla II Commissione);
n. 527 del 15-22 novembre 2000 (doc. VII, n. 994), con la quale dichiara:
cessata la materia del contendere in ordine alla questione di legittimità costituzionale dell'articolo 2, commi 2 e 3, della legge della regione Marche (Disciplina dei campeggi) riapprovata il 30 giugno 1998, proposta, in riferimento all'articolo 117 della Costituzione, dal Presidente del Consiglio dei ministri, con il ricorso indicato in epigrafe - (alla X Commissione);
n. 531 del 15-23 novembre 2000 (doc. VII, n. 995), con la quale dichiara:
non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 83, primo comma, del codice penale militare di pace (Vilipendio alla bandiera nazionale od altro emblema dello Stato), sollevata, in riferimento all'articolo 3 della Costituzione, dal tribunale militare di La Spezia con l'ordinanza in epigrafe - (alla II Commissione);
n. 532 del 15-23 novembre 2000 (doc. VII, n. 996), con la quale dichiara:
non fondata la questione di legittimità costituzionale dell'articolo 565 del codice civile sollevata, in riferimento agli articoli 3, 29, primo comma, e 30, terzo comma, della Costituzione, dalla Corte d'appello di Roma con le due ordinanze di cui in epigrafe - (alla II Commissione).
Il presidente del Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro (CNEL), con lettera in data 30 novembre 2000, ha trasmesso il seguente documento:
elaborazioni sul bilancio dello Stato 2001 (versante della spesa).
Questa documentazione sarà trasmessa alla Commissione competente.
Il ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato, con lettera in data 29 novembre 2000, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 30, comma 5, della legge 20 marzo 1975, n. 70, la relazione sull'attività svolta nel 1999 dall'Istituto nazionale per le conserve alimentari (INCA), con allegati il bilancio di previsione per il 2000 ed il conto consuntivo per il 1999.
Questa documentazione sarà trasmessa alla Commissione competente.
Il ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato, con lettera in data 29 novembre 2000, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 30, comma 5, della legge 20 marzo 1975, n. 70, la relazione sull'attività svolta nel 1999 dall'Ente nazionale italiano per il turismo (ENIT), con allegati il bilancio di previsione, il conto consuntivo e
le relative piante organiche, riferiti alla medesima annualità.
Questa documentazione sarà trasmessa alla Commissione competente.
Il ministro dei lavori pubblici delegato per Roma capitale e Giubileo 2000 - presidente della commissione istituita ai sensi dell'articolo 2, comma 1, della legge 7 agosto 1997, n. 270 - con lettera in data 1o dicembre 2000, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 2, comma 14, della citata legge, la relazione riferita al 30 settembre 2000 sullo stato di attuazione degli interventi di interesse nazionale relativi a percorsi giubilari e pellegrinaggi in località al di fuori del Lazio (doc. CIX-ter, n. 5).
Questo documento sarà stampato e distribuito.
Il ministro dei lavori pubblici, con lettera in data 4 dicembre 2000, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 7 della legge 13 agosto 1984, n. 462, la relazione sullo stato di attuazione degli interventi previsti dal decreto-legge 28 luglio 1981, n. 397, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 settembre 1981, n. 536, in favore di alcune zone della Sicilia occidentale colpite dal sisma del giugno 1981.
Questa documentazione sarà trasmessa alla Commissione competente.
Il ministro della giustizia, con lettera del 5 dicembre 2000, ha trasmesso una nota relativa all'attuazione data agli ordini del giorno in Assemblea: GAZZILLI ed altri n. 9/6651/1, accolto dal Governo e MOLINARI n. 9/6651/2, accolto come raccomandazione dal Governo nella seduta dell'Assemblea del 18 gennaio 2000, concernenti il potenziamento degli organici del Corpo di polizia penitenziaria.
La suddetta nota è a disposizione degli onorevoli deputati presso il Servizio per il Controllo parlamentare ed è trasmessa alla II Commissione (Giustizia), competente per materia.
Con nota pervenuta il 30 novembre 2000 il procuratore militare della Repubblica presso il tribunale militare di Padova ha trasmesso alla Camera una domanda di autorizzazione a procedere in giudizio, ai sensi dell'articolo 313, terzo comma, del codice penale, nei confronti del colonnello dei carabinieri Antonio PAPPALARDO per il reato di cui all'articolo 81 del codice penale militare di pace (vilipendio delle Assemblee legislative).
La domanda, congiuntamente con i relativi atti processuali, è stata trasmessa alla competente Giunta per le autorizzazioni.
Copia della domanda sarà stampata e distribuita (doc. IV, n. 19).
Il Ministero dell'interno, con lettera in data 30 novembre 2000, in adempimento a quanto prescritto dall'articolo 141, comma 6, del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, emanato con decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ha dato comunicazione del decreto del Presidente della Repubblica di scioglimento del consiglio comunale di Rocca Priora (Roma).
Questa documentazione è depositata presso il Servizio per i Testi normativi a disposizione degli onorevoli deputati.
Il ministro per i rapporti con il Parlamento, con lettera in data 5 dicembre 2000, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 7 della legge 15 marzo 1997, n. 59, le richieste di parere parlamentare su quindici schemi di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di trasferimento dei beni e delle risorse finanziarie, umane, strumentali e organizzative per l'esercizio delle funzioni conferite dal decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, rispettivamente alle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Toscana, Umbria e Veneto ed agli enti locali di ciascuna regione.
Tali richieste sono deferite, d'intesa con il Presidente del Senato, ai sensi del comma 4 dell'articolo 143 del regolamento, alla Commissione parlamentare consultiva in ordine all'attuazione della riforma amministrativa ai sensi della legge 15 marzo 1997, n. 59, che dovrà esprimere il prescritto parere entro il 5 gennaio 2001.
Il ministro per i rapporti con il Parlamento, con lettera in data 5 dicembre 2000, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 17, comma 4-bis, della legge 23 agosto 1988, n. 400, e dell'articolo 13, comma 2, della legge 15 marzo 1997, n. 59, la richiesta di parere parlamentare sullo schema di regolamento recante organizzazione degli uffici di diretta collaborazione del ministro dell'ambiente.
Tale richiesta è deferita, ai sensi del comma 4 dell'articolo 143 del regolamento, alla I Commissione permanente (Affari costituzionali), che dovrà esprimere il prescritto parere entro il 5 gennaio 2001. È altresì deferita, ai sensi del comma 2 dell'articolo 96-ter del regolamento, alla V Commissione (Bilancio), che dovrà esprimere i propri rilievi sulle conseguenze di carattere finanziario entro il 14 dicembre 2000.
Il ministro per i rapporti con il Parlamento, con lettera in data 5 dicembre 2000, ha trasmesso, ai sensi dell'articolo 1 della legge 24 gennaio 1978, n. 14, la richiesta di parere parlamentare sulla proposta di nomina del professor Fabio PISTELLA a presidente dell'Istituto nazionale di ottica applicata (INOA).
Tale richiesta è deferita, ai sensi del comma 4 dell'articolo 143 del regolamento, alla VII Commissione permanente (Cultura).
Gli atti di controllo e di indirizzo presentati sono pubblicati nell'Allegato B al resoconto della seduta odierna.