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Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria e ad alcuni parlamentari - le gravissime carenze dell'istituto e la situazione di disagio in cui sono costretti a vivere;
esiste una disposizione interna per la quale gli avvocati devono consegnare il telefonino portatile di loro proprietà all'ingresso del carcere in occasione di visite a detenuti od anche interrogatori;
tale divieto non è invece esteso ai pubblici ministeri ed ai giudici per le indagini preliminari;
non è dato conoscere quale sia la motivazione di questa differenza di trattamento (timore che venga utilizzato illecitamente? Timore che venga sottratto da parte di tali detenuti?);
quanto sopra appare ingiustificato poiché in entrambe le funzioni riguardanti la difesa e l'accusa, possono esserci situazioni di urgenza e necessità tali da giustificare l'utilizzo del telefonino anche all'interno del carcere;
tale disposizione appare ingiusta e sperequativa -:
se il Ministro condivida tale diversità di trattamento e se intenda prendere provvedimenti in senso contrario.
(3-06537)
i detenuti ristretti presso la casa di reclusione San Michele (Alessandria) hanno denunciato - in una lettera inviata al Ministro della giustizia, al direttore del
tale segnalazione si aggiunge ad altri episodi già denunciati in passato e ripresi anche da articoli giornalistici;
in particolare viene denunciata un'applicazione del regolamento penitenziario del tutto arbitraria, delegata al personale della polizia penitenziaria, e il fatto che la direttrice dell'istituto si rifiuta in modo costante di conferire personalmente con i detenuti;
l'infermeria risulta sprovvista dei farmaci di prima necessità e i detenuti, evidentemente solo quelli che possono permetterselo, sono costretti ad acquistarli a proprie spese;
ilcosiddetto vitto europeo non viene applicato e il sopravvitto, spesso di qualità scadente, è venduto a prezzi particolarmente elevati;
le docce funzionano due ore al giorno per 50 detenuti e l'acqua è solitamente fredda;
ilbagno non ha finestre, l'aria non circola con tutte le intuibili conseguenze di carattere igienico-sanitario;
la direttrice, appena nominata, ha provveduto ad anticipare di un'ora la chiusura serale delle celle, portandola dalle ore 20.00 alle ore 19.00. Tale provvedimento, che avrebbe dovuto riguardare esclusivamente la fine dell'orario estivo, è rimasto in vigore anche successivamente;
agli studenti e ai corsisti viene consegnata la diaria giornaliera due volte all'anno;
risulta allo scrivente che - dopo la lettera inviata al Ministro della giustizia, al Direttore del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, nonché ad altri parlamentari, in cui si facevano presenti le suddette condizioni - non s'è fatto nulla per migliorare le condizioni di vita nel carcere e i rapporti tra i detenuti e la direzione;
alcuni dei detenuti che avevano segnalato le disfunzioni e il malessere all'interno del carcere sono stati trasferiti e per altri parrebbe che sia in corso il trasferimento;
i provvedimenti di trasferimento nei confronti di chi non ha fatto altro che segnalare una situazione inconciliabile con il regolamento penitenziario e con le condizioni di vita che dovrebbero essere garantite all'interno di ogni Istituto penitenziario, non possono non apparire di carattere punitivo -:
di quali informazioni il Ministro disponga a riguardo, quali provvedimenti intenda adottare per migliorare le condizioni di vita nella casa di reclusione San Michele (Alessandria), anche in considerazione del nuovo regolamento penitenziario, e come intenda intervenire per eliminare le tensioni esistenti tra i detenuti e la Direzione.
(5-08451)