Allegato B
Seduta n. 766 del 20/7/2000


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FINANZE

Interrogazioni a risposta scritta:

GAGLIARDI. - Al Ministro delle finanze, al Ministro per i beni e le attività culturali. - Per sapere - premesso che:
da parte degli esponenti del Governo e della maggioranza vengono pressoché ogni giorno espresse valutazioni positive sulle leggi e le norme che regolamentano le tasse;
inoltre ogni qualvolta si stabiliscono nuove norme in proposito Ministri e sottosegretari fanno a gara per dire ai contribuenti che le tasse sono diminuite e che i provvedimenti governativi favoriscono la ripresa dell'economia;
in realtà i recenti provvedimenti entrati in vigore il 1o gennaio 2000 con le norme stabilite per quanto riguarda Siae, Iva, imposta spettacolo ed altro risultano, secondo affermazioni di gestori delle discoteche, penalizzanti per le discoteche stesse, le sale da ballo e per i locali di vario intrattenimento;
da conteggi effettuati sembra assodato che le imposte Siae, quella di intrattenimento e l'Iva incidano in più, rispetto alle precedenti, del cento per cento -:
se il Governo non ritenga di adottare una politica fiscale in linea con quanto dichiarano i suoi Ministri e provveda quindi ad emanare nuove normative in materia;
se il Governo non ritenga utile operare sgravi fiscali alle discoteche, sale da ballo ed altri luoghi di intrattenimento in modo che i gestori possano utilizzare i loro maggiori introiti per rendere i locali adibiti ad intrattenimento sempre più accoglienti, idonei e soprattutto sicuri a migliore garanzia dei frequentatori.
(4-31001)

LUCCHESE. - Al Ministro delle finanze. - Per sapere:
se ritenga di porre fine alla provocazione degli uffici finanziari, che tormentano i cittadini, chiedendo pagamenti già effettuati negli anni passati;
se tutto ciò venga fatto sperando che vengano perse le ricevute di pagamento e quindi estorcere un doppio tributo;
come mai vengano tallonati e perseguitati i piccoli professionisti, i piccoli artigiani, i piccoli commercianti, i titolari di imprese familiari, mentre ci si dimentica dei grossi capitalisti, dei magnati dell'industria e dell'alta finanza;
se e quando finirà questa azione ignominiosa e scandalosa nei confronti di cittadini colpevoli solo di avere una partita Iva e di volere lavorare tranquillamente, contribuendo con il loro sacrificio a mandare avanti questo Paese, ormai devastato dalle azioni della sinistra al potere.
(4-31013)

GIOVANARDI. - Al Ministro delle finanze, al Ministro per la funzione pubblica. - Per sapere - premesso che:
il ministero delle finanze ha bandito, nell'anno 1993, per posti disponibili al 1992, un concorso per n. 999 posti di


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dirigente. Le prove concorsuali sono state espletate nel corso dell'anno 1998. A fine luglio 1999 è stata approvata la graduatoria di merito. Avendo il Ministero manifestato la volontà, attraverso i suoi organi, centrali e periferici, di attribuire le funzioni dirigenziali, come puntualmente avvenuto, solo ad una parte dei vincitori, sono stati presentati ricorsi giurisdizionali - amministrativi contro il ministero con lo scopo di indurlo al rispetto della graduatoria;
la magistratura amministrativa, in sede di provvedimento cautelare, ordinava al ministero di assumere gli altri vincitori non ancora assegnatari di funzioni, le quali solo, se effettivamente svolte, comportano il pagamento dello stipendio da dirigente;
con due successivi bollettini ufficiali datati, rispettivamente, 14 aprile e 3 maggio 2000 il ministero delle finanze ha indicato le sedi disponibili per i dirigenti in attesa di conferimento di incarico;
nel frattempo ai vincitori senza incarico sono state tolte le funzioni pregresse ed affidate mansioni di facciata, quindi fittizie, mentre funzioni dirigenziali vengono svolte da funzionari non dirigenti -:
se risponda a vero che era intenzione del ministero delle finanze, fin dall'inizio della procedura concorsuale, non assumere tutti i vincitori ma soltanto una parte di essi e in base a quali criteri solo ad alcuni privilegiati siano state assegnate le funzioni;
se la pianta organica ancora prevede la disponibilità dei posti messi a concorso, come risulta dai bollettini ufficiali del ministero, quali siano i motivi che hanno consentito al dicastero delle finanze di non assumere una parte dei vincitori;
se gli esclusi verranno assunti dal ministero delle finanze ovvero saranno inseriti nel ruolo unico della Presidenza del Consiglio e quando avverrà tutto ciò.
(4-31017)