(Sezione 3 - Scomparsa di un autotrasportatore in Polonia)
C) Interrogazione:
RODEGHIERO. - Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri degli affari esteri e del commercio con l'estero. - Per sapere - premesso che:
da domenica 10 ottobre 1999 non si hanno più notizie del signor Nerio Campagnolo, di San Giorgio in Bosco (Padova), autista della ditta Caon di Villa del Conte (Padova), partito con un automezzo Volvo FH 12 con semi rimorchio frigorifero diretto in Polonia con un carico d'uva;
le ultime notizie si hanno dalla Repubblica Ceca: nella serata di martedì scorso 2 novembre la trasmissione della televisione nazionale «Chi l'ha visto?», ha mostrato un servizio televisivo registrato tra il confine ceco di Mikulov e la dogana di Polonia, nel quale un faccendiere di origine francese ha dichiarato la presenza della merce trasportata nei pressi di Mikulov, e di conoscere il numero di targa del mezzo dal quale sarebbe stata scaricata, ma, pur avendo fatto conoscere la cosa ai familiari del signor Campagnolo, ha dichiarato di non essere stato ancora interrogato dalle autorità ceche;
l'ambasciata italiana a Praga afferma il suo costante interessamento sul caso, tuttavia tale interessamento non ha ancora attivato l'intervento della Criminal Pool e della polizia ceca per chiarire le circostanze nelle quali è scomparso il signor Campagnolo;
sabato 6 novembre 1999 davanti alla prefettura di Padova è prevista una manifestazione di protesta contro l'inefficacia dell'intervento delle autorità italiane sul caso, che vedrà la partecipazione, oltre che dei familiari e dei concittadini del signor Campagnolo, anche delle delegazioni della Federazione autotrasportato italiani (FAI)
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della Confederazione nazionale dell'artigianato e dell'Unione provinciale artigiani di Padova -:
se i Ministri non intendano attivarsi nel modo più veloce ed efficace per promuovere indagini accurate sulla scomparsa del signor Campagnolo, a conforto dei familiari e a sostegno di tanti artigiani e piccoli imprenditori che quotidianamente sono costretti ad intrattenere rapporti economici con i Paesi dell'Est con notevole rischio imprenditoriale, spesso senza supporti logistici ed istituzionali delle rappresentanze dello Stato italiano all'estero, e che più recentemente devono anche affrontare situazioni di mancanza di sicurezza e tutela personale;
se il Presidente del Consiglio dei ministri Massimo D'Alema, in visita nella capitale ceca venerdì 5 novembre, non intenda farsi interprete presso le autorità ceche del profondo disagio della famiglia del signor Campagnolo, della cittadinanza di San Giorgio in Bosco (Padova), delle associazioni di categoria degli autotrasportatori, e di riferire immediatamente al Parlamento ogni notizia utile a chiarire l'oscura vicenda.
(3-04540)
(8 novembre 1999).