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PRESIDENTE. Passiamo all'interrogazione Delmastro Delle Vedove n. 3-04862 (vedi l'allegato A - Interpellanze e interrogazioni sezione 2).
GIUSEPPE GAMBALE, Sottosegretario di Stato per la pubblica istruzione. Presidente, in merito al caso prospettato dall'onorevole interrogante si fa preliminarmente presente che fino all'anno scolastico 1992-1993 era previsto che il certificato provvisorio avesse lo stesso valore del diploma originale e che, quindi, dovesse essere rilasciato in un unico esemplare da restituire al momento del rilascio del diploma originale. Di conseguenza, in caso di smarrimento del certificato provvisorio, poteva essere consegnato non il diploma originale, ma un certificato sostitutivo. Con l'ordinanza ministeriale n. 18 del 25 gennaio 1994, articolo 58, previa intesa con il Ministero dell'università, per l'incidenza dell'innovazione sulla procedura dell'immatricolazione alle facoltà universitarie e nell'ottica di uno snellimento degli adempimenti amministrativi a vantaggio degli utenti, le disposizioni concernenti il valore del certificato provvisorio nei termini sopraindicati sono state abrogate, con la conseguenza di poter rilasciare il diploma originale anche in caso di smarrimento del certificato medesimo.
di Vercelli perché provveda direttamente a contattare l'interessato ai fini del rilascio del diploma.
PRESIDENTE. L'onorevole Delmastro Delle Vedove ha facoltà di replicare.
SANDRO DELMASTRO DELLE VEDOVE. La ringrazio, signor sottosegretario, per la buona notizia che mi ha dato e che riesce a farci un po' riconciliare con la burocrazia e con lo Stato, atteso che per diventare compiutamente Europa non basta evidentemente rispettare i parametri di Maastricht o dare il via, forse un po' euforicamente, alla moneta unica, l'euro, ma occorre diventarlo anche con riferimento a quegli aspetti che avvelenano la vita quotidiana di tutti i cittadini.
Il sottosegretario di Stato per la pubblica istruzione ha facoltà di rispondere.
In relazione poi ai singoli casi via via segnalati di impossibilità di restituire il certificato provvisorio rilasciato prima dell'anno scolastico 1993-1994, quindi sotto il regime della normativa precedente, la citata ordinanza n. 18 del 1994 (sono circa una decina di casi), il Ministero della pubblica istruzione ha invitato i provveditorati agli studi e i capi d'istituto a consegnare ugualmente agli interessati il diploma originale. Ciò nella considerazione che la finalità della medesima norma consente di ritenerla applicabile anche ai casi di smarrimento del certificato verificatisi prima del 1993-1994.
In tale contesto, per quanto riguarda il caso specifico del signor Ivo Bettin, il Ministero ha provveduto ad interessare il provveditorato agli studi di Vercelli affinché disponga il rilascio del diploma originale allo stesso signor Bettin. Il provveditore agli studi di Vercelli ha a sua volta interessato il preside dell'Istituto tecnico commerciale per geometri Cavour
Ritengo che quella da lei offertami sia un'interpretazione di buonsenso e che la chiusura del caso alla nostra attenzione, che ha sostanzialmente privato un giovane diplomato della possibilità di dimostrare (è un paradosso) di avere conseguito regolarmente un diploma di scuola media superiore, rappresenti un tentativo da parte dello Stato di operare con quel buonsenso e con quella diligenza del buon padre di famiglia che consente anche ad un parlamentare dell'opposizione di rallegrarsi per un risultato non certo eclatante ma che, a fronte purtroppo di una burocrazia pigra come la nostra, è indubbiamente interessante e significativo. Pertanto, mi dichiaro soddisfatto e ringrazio il Governo per questo intervento.