Allegato A
Seduta n. 631 del 30/11/1999


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(Sezione 6 - Vincoli altimetrici per le costruzioni in prossimità degli aeroporti)

F) Interrogazioni:

CARMELO CARRARA. - Al Ministro dei trasporti e della navigazione. - Per sapere - premesso che:
con legge 16 febbraio 1963 sono stati modificati gli articoli 714 e 717 del codice della navigazione in modo tale da determinare i vincoli altimetrici delle costruzioni prossime agli aeroporti in funzione della distanza dal perimetro aeroportuale e non dalla pista;
di conseguenza i comuni di Cinisi, Terrasini e Carini hanno provveduto ad applicare tali vincoli alle aree circostanti l'aeroporto «Falcone-Borsellino» di Punta Raisi, secondo le prescrizioni della legge predetta e dei conseguenti decreti ministeriali;
tali vincoli sono a tutt'oggi operativi nonostante, con il decreto del Presidente della Repubblica 4 luglio 1985 n. 461, siano stati recepiti i principi generali allegati alla convenzione relativa all'aviazione civile internazionale, da cui discendeva tra l'altro la necessità di correlare i vincoli altimetrici degli edifici in prossimità di aeroporti all'effettiva distanza dalla pista e non dalla recinzione;
è stata nominata una commissione ministeriale per studiare l'adeguamento dei vincoli altimetrici a quanto previsto dalla citata convenzione dell'aviazione civile internazionale -:
quali adempimenti abbia svolto fino a questo momento il Governo per applicare prontamente le norme contenute nella citata convenzione dell'aviazione civile internazionale, adeguando i vincoli altimetrici degli edifici circostanti gli aeroporti, correlandoli all'effettiva distanza dalla pista, criterio che appare con tutta evidenza più razionale rispetto a quello attualmente applicato della distanza dal perimetro aeroportuale, oltre che coerente con la normativa oggi vigente;
quali adempimenti urgenti intenda apprestare per evitare che la direzione di Civilavia, per le nuove infrastrutture aeroportuali, pretenda la rispondenza delle stesse alla normativa Icao, mentre nelle aree limitrofe agli aeroporti impone ancora il rispetto di vincoli altimetrici particolarmente costrittivi e penalizzanti, sotto il profilo urbanistico, per i comuni di Cinisi e Terrasini. (3-03242)
(14 gennaio 1999).

CARMELO CARRARA. - Al Ministro dei trasporti e della navigazione. - Per sapere - premesso che:
la normativa sui vincoli alla proprietà privata nelle aree limitrofe agli aeroporti


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di cui agli articoli 714 e seguenti del codice della navigazione, modificati dalla legge n. 58 del 1963, risulta inadeguata all'attuale realtà e non conforme alla normativa internazionale in materia di sicurezza dagli impianti aeroportuali;
essa determina i vincoli altimetrici delle costruzioni prossime agli aeroporti in funzione della distanza dal perimetro aeroportuale e non dalla pista;
di conseguenza i comuni di Cinisi, Terrasini e Carini hanno provveduto ad applicare tali vincoli alle aree circostanti l'aeroporto «Falcone-Borsellino» di Punta Raisi, secondo le prescrizioni della legge predetta e dei conseguenti decreti ministeriali;
tali vincoli sono a tutt'oggi operativi, nonostante il decreto del Presidente della Repubblica n. 461 del 1985 abbia recepito i principi generali allegati alla convenzione relativa all'aviazione civile internazionale, da cui discendeva tra l'altro la necessità di correlare i vincoli altimetrici degli edifici in prossimità di aeroporti all'effettiva distanza dalla pista e non dalla recinzione;
è stata nominata una commissione ministeriale per studiare l'adeguamento dei vincoli altimetrici secondo quanto previsto dalla citata convenzione dell'aviazione civile internazionale, ma non risulta, a tutt'oggi, che la stessa abbia iniziato utilmente i suoi lavori -:
quali adempimenti abbia svolto fino a questo momento il Governo per applicare prontamente le norme contenute nella citata convenzione dell'aviazione civile internazionale, adeguando i vincoli altimetrici degli edifici circostanti gli aeroporti, correlandoli all'effettiva distanza dalla pista, criterio che appare con tutta evidenza più razionale rispetto a quello attualmente applicato della distanza dal perimetro aeroportuale, oltre che coerente con la normativa oggi vigente;
quali siano i motivi del ritardo nell'avvio dei lavori della citata commissione e quali adempimenti urgenti intenda apprestare per evitare che la direzione di Civilavia, per le nuove infrastrutture aeroportuali, pretenda la rispondenza delle stesse alla normativa Icao, mentre nelle aree limitrofe agli aeroporti impone ancora il rispetto di vincoli altimetrici particolarmente costrittivi e penalizzanti, sotto il profilo urbanistico, per i comuni di Cinisi e Terrasini. (3-04710)
(29 novembre 1999).
(ex 4-24225 del 27 maggio 1999).