(Sezione 5 - Fuga del condannato Franco Bachisio Goddi)
CANANZI. - Al Ministro di grazia e giustizia - Per sapere - premesso che:
il signor Franco Bachisio Goddi è stato condannato con sentenza passata in giudicato a trent'anni di reclusione per il sequestro e l'omicidio di Mirella Silocchi Nicoli;
lo stesso si è sottratto all'esecuzione della pena, dandosi alla fuga all'atto della notizia della sentenza confermativa di condanna della Cassazione;
ciò ha comportato sconcerto e gravissimo disagio nell'opinione pubblica, con evidente stigmatizzazione dei comportamenti delle istituzioni repubblicane rispetto a pericolosi criminali autori di delitti particolarmente odiosi - quali i sequestri di persona - che costituiscono una vergognosa e dolorosa piaga della nostra convivenza civile;
la condanna inflitta al Goddi deve avere effettiva esecuzione, per evitare il discredito che ancora una volta si va riversando sull'amministrazione della giustizia italiana, per l'impunità di fatto di cui finiscono per godere i responsabili anche di gravissimi crimini;
simili fatti, ove dovessero ripetersi, incoraggerebbero implicitamente i miserabili autori degli incivili sequestri e nello stesso tempo demotiverebbero le forze dell'ordine che - dopo aver assicurato alla giustizia, spesso mettendo a rischio la propria vita, pericolosi delinquenti - vedono la loro azione vanificata dalle incertezze della legislazione e da una prassi talora preoccupata più del rispetto della forma che della sostanza delle procedure -:
quali misure siano state a suo tempo adottate per evitare la fuga del pericoloso criminale e cosa intendano fare le amministrazioni interessate per far sì che la condanna inflitta al Goddi possa avere effettiva esecuzione e per evitare che in futuro fatti simili abbiano a ripetersi. (3-03677)
(6 aprile 1999).