(Sezione 3 - Incidenti avvenuti durante una manifestazione leghista a Parma)
C)
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'interno, per sapere - premesso che:
domenica 24 gennaio 1999 una civile e pacifica manifestazione indetta dal «Movimento dei giovani padani» nel centro di Parma è stata caratterizzata da due interventi pesantemente intimidatori: uno da parte di un gruppo di cosiddetti «autonomi» dei centri sociali, l'altro da parte delle forze dell'ordine;
gli autonomi hanno aggredito prima, durante e dopo la manifestazione i giovani militanti leghisti, danneggiando anche alcune auto in sosta degli stessi, sottraendo ad alcuni giovani le loro bandiere, sotto lo sguardo del tutto inerte delle forze dell'ordine, rifiutatesi più volte di intervenire anche di fronte alla flagranza di gravi reati;
le forze dell'ordine, a fronte della peraltro preannunciata intenzione dei giovani leghisti di raccogliersi intorno al monumento a Garibaldi, per posarvi ironicamente una corona funebre, hanno proceduto a violente cariche, colpendo reiteratamente con i calci dei fucili numerosi manifestanti fra i quali un parlamentare, impegnato insieme ad un altro parlamentare
Pag. 23
a tentare di calmare l'inspiegabile aggressività, a senso unico, delle forze dell'ordine -:
quali urgenti provvedimenti si intendano attuare nei confronti dei ben individuati responsabili di tale gestione dell'ordine pubblico avvenuta, sotto gli occhi esterrefatti dei parmensi, nel pieno centro della città di Parma e che ha visto le forze dell'ordine dello Stato italiano colpire pesantemente i cittadini del nord manifestanti e dimostrare invece molta «comprensione» con gli autonomi e con le loro aggressioni vili e delinquenziali.
(2-01569) «Comino, Calderoli, Borghezio».
(26 gennaio 1999).