(Sezione 4 - Incidenti verificatisi nel corso di una manifestazione contro la realizzazione di una discarica in Alta Irpinia)
D)
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'interno, per sapere - premesso che:
il prefetto di Napoli, dottor Romano, ha emesso il decreto n. P/36957/DIS del 12 giugno 1998 che stabiliva l'avvio dei carotaggi per verificare l'eventuale idoneità di una località dell'Alta Irpinia per la realizzazione di una discarica per rifiuti solidi urbani;
il sindaco di Andretta, nella seduta del consiglio comunale del 19 giugno 1998 chiedeva la realizzazione della discarica nei siti dei comuni del consorzio AV/2;
il medesimo convocava il consiglio comunale per il giorno 23 giugno 1998, alle ore 4.00, in località Formicoso;
invitava a partecipare alla suddetta seduta tutti i sindaci della comunità montana Alta Irpinia, il presidente della stessa,
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il presidente della provincia di Avellino, il presidente del Consorzio AV/2, i rappresentanti politici provinciali, regionali e nazionali eletti nella provincia;
invitava altresì tutta la cittadinanza e i cittadini della comunità Alta Irpinia ad essere presenti alle ore 4.00 per attuare una protesta contro il carotaggio nella località Piano Pero Spaccone-Piano della Guiva;
è appena il caso di ricordare che tre settimane prima aveva rassegnato le dimissioni il sindaco di Ariano Irpino per i problemi derivanti dall'eccesso di rifiuti versati nella discarica del suo comune (Difesa Grande) a causa del mancato avvio, da parte del prefetto di Napoli, dell'opera di realizzazione di altre discariche in provincia di Avellino;
alle ore 7.00 del 23 giugno 1998, la polizia incaricata di far eseguire l'ordinanza del prefetto Romano, commissario per le discariche, dopo tre ammonimenti, ha rovesciato il tavolo del consiglio comunale e ha caricato i dimostranti, tra i quali i sindaci di Andretta, Caivano, Calitri, Sant'Angelo dei Lombardi, Torella dei Lombardi, Bisaccia, Lacedonia e Aquilonia;
ci sono stati alcuni feriti, tra cui un bambino, che sono stati ricoverati all'ospedale di Bisaccia;
i suddetti sindaci alle ore 10.00 hanno sottoscritto un documento con cui rassegnano le dimissioni dalla carica di primo cittadino -:
se il Governo abbia notizia di quanto esposto e soprattutto del comportamento delle forze dell'ordine;
se voglia prendere personalmente l'iniziativa di contribuire a ristabilire un clima positivo e di concertazione tra le diverse istituzioni ponendo fine ad un conflitto molto grave e paralizzante.
(2-01222)
«De Simone, Paolo Rubino, Malagnino, Bartolich, Biricotti, Alemanno, Giardiello, Mariani, Nardone, Grimaldi, Stajano, Procacci, Petrella, Cesetti, Dedoni, Tattarini, Gasperoni, Gerardini, Di Rosa, Di Fonzo, Di Stasi, Duca, Caruano, Carboni, Cappella, De Biasio Calimani, Chiavacci, Chiamparino, Cordoni, De Piccoli, Caccavari, Giannotti, Battaglia, Gambale, Jannelli, Chiusoli, Lucidi».
(23 giugno 1998).