(Sezione 4 - Incidente sul lavoro in una cava nelle Alpi Apuane)
GNAGA e COMINO. - Al Ministro del lavoro e della previdenza sociale. - Per sapere - premesso che:
il giorno 28 aprile 1998, in località Calocara (Carrara), nel bacino di Fantiscritti, sulle Alpi Apuane, in una cava è avvenuto un grave incidente nel quale hanno perso la vita due giovani operai: Francesco Bragazzi di 29 anni e Marco Pisanelli di 31 anni;
secondo le ricostruzioni dei fatti pare che i due giovani operai, accortisi del pericolo incombente, abbiano inutilmente tentato di trovare riparo dietro una ruspa, ma la grossa frana li ha travolti e i due poveretti sono finiti schiacciati sotto i detriti e sono morti sul colpo;
dopo un'ispezione del servizio di prevenzione della Asl di Massa del 16 aprile 1998, ai gestori della cava, la ditta Gemignani e Vanelli marmi, era stata notificata l'inibizione immediata della coltivazione della stessa, ma si è proceduto al sequestro solo dopo l'incidente;
il fenomeno dell'escavazione abusiva nell'area delle Alpi Apuane, soprattutto nel comune di Carrara, si fa vieppiù preoccupante, mentre gli enti locali, a tutt'oggi, non hanno ancora adottato alcun provvedimento a tutela e salvaguardia del territorio;
risulta che a oggi siano quattordici le cave che sono state chiuse e gli operai delle stesse posti in cassa integrazione -:
quali provvedimenti il Ministro intenda adottare per risolvere i problemi riguardanti le condizioni di sicurezza nelle cave, per censire le attività di escavazione illecite e quali iniziative si intenda programmare per permettere un'alternativa lavorativa e professionale, ma soprattutto più sicura, per i giovani residenti nella provincia di Massa Carrara.
(3-02358)
(14 maggio 1998).
CORDONI, VELTRI, EVANGELISTI, CARLI, SPINI e CAMPATELLI. - Al Ministro del lavoro e della previdenza sociale. - Per sapere - premesso che:
martedì 28 aprile 1998 è avvenuto l'ennesimo incidente mortale sul lavoro in una cava delle Alpi Apuane;
due giovani operai sono morti investiti da tonnellate di marmo che si sono staccate dalla parete;
essi facevano parte di un gruppo di operai al lavoro nella cava in concessione della ditta Gemignani;
la cava presso cui è avvenuto l'incidente mortale aveva ricevuto nei giorni scorsi un'ordinanza di chiusura in quanto i tecnici del servizio prevenzione e sicurezza dell'Asl avevano riscontrato una palese situazione di pericolo;
il sostituto procuratore della Repubblica di Massa Carrara ha quindi disposto il sequestro penale del cantiere;
si tratta dell'ottavo incidente mortale dal 1997;
nel 1997 ci sono stati ben sei incidenti mortali nel comprensorio Apuo-Versiliese, di cui quattro tra Carrara e Massa con decine di feriti gravi;
nella maggioranza dei casi si tratta di incidenti che avrebbero potuto essere evitati, in quanto avvenuti in assenza delle necessarie ed obbligatorie misure di sicurezza -:
in che modo intenda intervenire perché siano verificate le cause e le responsabilità dell'accaduto e se non intenda predisporre con urgenza misure specifiche per il settore estrattivo, con particolare riferimento ai piani di coltivazione, alla figura del direttore dei lavori, al responsabile della sicurezza, ai controlli e alle misure di prevenzione della sicurezza nelle cave.
(3-02357)
(14 maggio 1998).