Allegato A
Seduta 355 del 15/5/1998


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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

[Sezione 1 - Sospensione dell'attività estrattiva dell'Agip in Val d'Agri (Basilicata)]

MOLINARI. - Ai Ministri dell'industria, del commercio e dell'artigianato e del tesoro, del bilancio e della programmazione economica. - Per sapere - premesso che:
l'Agip petroli ha deciso di sospendere la propria attività estrattiva in Val d'Agri; il relativo annuncio è stato dato dai responsabili per le attività in Italia, motivando la decisione con l'impossibilità di proseguire le estrazioni fra ritardi ed incertezze;
la regione Basilicata ritiene la decisione della società petrolifera inaccettabile perché ricattatoria e continua a rivendicare maggiori garanzie in ordine alle conseguenze ambientali ed alle ricadute occupazionali e di sviluppo derivanti dal petrolio;
la decisione presa dall'Agip e dalle altre società petrolifere rischia di mettere in pericolo i circa cinquecento occupati attualmente nel comprensorio della Val d'Agri;
è stato istituito presso i Ministeri interrogati un tavolo di trattative per la definizione di un accordo di programma per la Val d'Agri fra la regione Basilicata e l'Eni per la valorizzazione della risorsa energetica presente in Basilicata -:
come intendano intervenire per trovare un punto di incontro fra le giuste esigenze della regione e quelle compagnie petrolifere, facendo assurgere la questione petrolio in Basilicata a questione nazionale, date le grandi quantità di riserve esistenti nel territorio lucano.
(3-02359)
(14 maggio 1998).

SANZA, VOLONTÈ, DELFINO TERESIO, NOCERA e ACIERNO. - Al Ministro dell'industria del commercio e dell'artigianato. - Per sapere:
quali urgenti iniziative intenda intraprendere per la ripresa delle attività estrattive da parte delle società petrolifere nella Val d'Agri, nella regione Basilicata, dopo la sospensione determinatasi in conseguenza delle richieste avanzate dalla regione stessa, giudicate onerose dalle società, in particolare dall'Agip;
se non ritenga di intervenire presso la regione Basilicata e le società petrolifere per superare il blocco dovuto sia a ragioni ambientali sia al mancato accordo con la regione, al fine di favorire la valorizzazione del progetto Val D'Agri e le importanti risorse petrolifere che consentirebbero di realizzare notevoli investimenti e un forte impulso all'occupazione diretta e indiretta nella Regione.
(3-02360)
(14 maggio 1998).