VOLONTÈ, TERESIO DELFINO e MARINACCI. - Al Ministro della sanità. - Per sapere - premesso che:
la somministrazione di fenolftaleina (principio attivo di alcuni lassativi) a ratti e topi con dosaggi altissimi avrebbe prodotto effetti cancerogeni;
anche a seguito di tali risultati i lassativi a base di fenolftaleina sono stati ritirati dalla dispensazione a titolo precauzionale;
le aziende produttrici hanno provveduto, con immediatezza, a sostituire la fenolftaleina con altro principio attivo;
nella seduta dell'11 novembre la Cuf ha deciso di modificare la classificazione dei farmaci lassativi da medicinale Otc (da banco) a medicinale Sop (senza obbligo di prescrizione), per il quale, a differenza del primo, non è consentita la pubblicità al pubblico;
in tutti i paesi dell'Unione europea per i lassativi esenti dalla ricetta medica si può fare pubblicità al pubblico -:
se non ritenga assurda, discriminatoria e precipitosa la decisione della Cuf, un atto che non trova supporto né nella direttiva comunitaria 92/28/Cee del 31 marzo 1992, né nel decreto legislativo n. 541 del 1992 di attuazione, e se non ritenga che ciò costituisca, altresì, un grave precedente per lo sviluppo della automedicazione responsabile che trova nella comunicazione diretta agli utenti uno strumento essenziale per la conoscenza ed il corretto utilizzo di questi prodotti.(3-01710)
(19 novembre 1997).